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CSIO di Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo: uno speciale grazie ai nostri volontari
Un grande successo per la 90^ edizione dello CSIO di Roma – Piazza di Siena, appuntamento imperdibile per il mondo degli sport equestri, che è andato in scena dal 25 al 28 maggio 2023 nella splendida cornice di Villa Borghese.
La Federazione, come ogni anno, ha offerto l’opportunità agli appassionati di partecipare attivamente al successo della manifestazione nel nostro team di Volontari.
Tutto lo staff federale desidera ringraziare questa preziosa e grande squadra che ha saputo contribuire con professionalità al management e all’organizzazione dell’evento in undici aree funzionali, entrando così, nel vivo dello spettacolo che ha fatto emozionare tutto il settore equestre… e non solo!
Eni, FISE e Scuderia 1918 insieme per una maggiore sostenibilità degli Sport Equestri
In occasione del 90° Concorso ippico internazionale Roma Piazza di Siena - Master d'Inzeo, Eni, Federazione Italiana Sport Equestri e Scuderia 1918 hanno sottoscritto un accordo per sviluppare iniziative congiunte per la transizione energetica delle attività equestri.
L’ambito di intervento della collaborazione è quello della maggiore sostenibilità, in particolare finalizzata alla promozione di modelli di decarbonizzazione dei circoli ippici e delle principali scuderie nazionali, con una visione strategica basata su iniziative concrete coerenti con i principi delle discipline equestri.
Cresce sempre più, anche nell’ambito degli sport equestri, la necessità di realizzare centri ippici ed eventi allineati alle esigenze della sostenibilità e di rendere gli atleti sempre più sensibili e all’ambiente. Come sostiene il presidente della FISE Marco Di Paola, partner dell’accordo “L’arte equestre è il perfezionamento delle cose semplici ed è anche una grande risorsa di ecosostenibilità ed educazione. In questo contesto la cultura della sostenibilità trova un terreno fertile grazie al connubio di prassi e tecnica”.
A sottoscrivere oggi l’impegno Scuderia 1918 che, nella sua visione lungimirante e innovativa, aderisce e promuove una sensibilità ecologia ed etologica, attraverso una progettualità volta a migliorare sempre di più il welfare dei cavalli e al tempo stesso a realizzare progetti più in linea con la sostenibilità ambientale. Un rinnovamento che, basandosi sui principi etici legati alla natura del cavallo, perfeziona l’intima relazione tra uomo e cavallo, il più prezioso e profondo fondamento dell’equitazione, anche attraverso collaborazioni con player a livello internazionale.
Grazie allo sviluppo di un portfolio completo di prodotti, servizi e soluzioni dedicate Eni intende contribuire alla decarbonizzazione di centri ippici, impianti sportivi ed eventi equestri orientandoli verso la transizione energetica con un’offerta dedicata alle attività legate al mondo dello sport.
Tra gli ambiti di interesse della partnership, lo sviluppo congiunto di progetti dedicati all’efficientamento energetico, con particolare riferimento a impianti a biomasse (termici o cogenerativi), impianti di geotermia, agrivoltaico e fotovoltaico, alla promozione della decarbonizzazione delle attività di trasporto del settore ippico anche attraverso l’utilizzo di biocarburanti HVO e mezzi elettrici, fino all’utilizzo di diserbanti di origine vegetale ad elevata biodegradabilità.
L’innovazione, attraverso la ricerca, lo studio e lo sviluppo di tecnologie mirate, ha lo scopo di migliorare le qualità sportive e agonistiche degli atleti, dei cavalli e cavalieri, per un’equitazione bella, elevata e rispettosa nonché rappresentativa di modello di gestione ambientale all’avanguardia e che mira ad una maggiore sostenibilità.
Marco Di Paola, Presidente Federazione Italiana Sport Equestri ha dichiarato: “L’obiettivo sostenibilità parte per la Federazione Italiana port Equestri proprio da Piazza di Siena. Creare il minimo impatto possibile mettendo in risalto la natura e le bellezze di Villa Borghese sono stati la nostra mission nell’organizzazione dello CSIO di Roma Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo e di tutti gli altri eventi federali. Sosteniamo con convinzione il progetto di Eni e Scuderia 1918, non solo per la validità dell’iniziativa, ma anche perché le nostre attività si svolgono, più di altre, a contatto con la natura e riteniamo necessario, quindi, un deciso impegno per uno sviluppo sostenibile dell’ambiente in cui viviamo”.
Emanuele Anchisi, Founder di Scuderia 1819 ha dichiarato: "Etica sportiva e coscienza etologica ed ecologica sono i fondamenti del Racing Team Scuderia 1918 che nel 2022, con Fieracavalli, ha avviato un processo di sostenibilità di un evento internazionale. Con questo nuovo progetto avviato con Eni e Fise desideriamo concretizzare l’approccio a uno sviluppo sostenibile dei centri ippici e degli eventi equestri in Italia".
Maurizio Maugeri, Head of Sustainable B2B Energy Evolution di Eni, ha dichiarato: “Eni affronta i temi della transizione con un approccio trasversale di tecnologie, di esperienza, di attività di ricerca e sviluppo e intessendo una rete di collaborazioni per alimentare un ecosistema virtuoso, partendo dalle esigenze dei partner e costruendo soluzioni ad hoc per contribuire alla decarbonizzazione del settore. Le soluzioni in fase di valutazione sono molteplici e, grazie a questo accordo, potranno essere studiate e sviluppate con l’obiettivo di rendere questo settore ancora più in sintonia con l’ecosistema”.
FISE e Città Metropolitana di Roma Capitale: il protocollo d’intesa
L’accordo di collaborazione per promuovere la cultura equestre, valorizzare il territorio e creare nuove opportunità professionali
Avviato lunedì 22 maggio, il protocollo di intesa tra la Federazione Italiana Sport Equestri e Città Metropolitana di Roma Capitale: presso la sede di Palazzo Valentini di Roma si è svolto l’incontro per ufficializzare l’importante collaborazione.
In questa occasione, il Vicesindaco di Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna, il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco Di Paola e il Consigliere di Città Metropolitana di Roma Capitale Alessia Pieretti hanno discusso gli obiettivi della cooperazione, che prevedrà un progetto teso a valorizzare le Ippovie che portano alla città di Roma in vista del Giubileo 2025, alla creazione di professioni legate al mondo equestre - in particolare nel settore dell’ artigianato e nella figura del tecnico di scuderia, allo sviluppo di iniziative per ragazzi BES (bisogni educativi speciali) di istituti secondari di secondo grado attraverso attività di avvicinamento al mondo del cavallo e all’organizzazione di eventi finalizzati alla promozione dei valori degli sport equestri e condivisi tra le parti quali sport, cultura e tutela del territorio.
“In vista dei preparativi del Giubileo 2025 – ha dichiarato il Vicesindaco di Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna - e della candidatura di Roma all’Expo del 2030 che va sempre più delineandosi, l’accordo con la FISE con è uno dei più importanti che Città Metropolitana mette in campo, affinchè tutto ciò che ruota intorno alla cultura del mondo del cavallo abbia il massimo risalto e possa continuare a mettere in luce i vari luoghi del nostro bellissimo e molto esteso territorio metropolitano”.
“Una collaborazione importante per la Federazione Italiana Sport Equestri – ha detto il Presidente della FISE Marco Di Paola – che ci consentirà di iniziare un percorso formativo in vista del Giubileo 2025 in cui andremo a creare opportunità di formazione e lavoro per le figure professionali legate al mondo del cavallo e a sviluppare il turismo equestre per ripercorrere e valorizzare le ippovie per arrivare a Roma”.
“Oggi ufficializziamo una nuova partenza – ha commentato il Consigliere di Città Metropolitana di Roma Capitale Alessia Pieretti – con questo progetto che ci vede al fianco della FISE, grazie al quale potremo portare avanti interessanti idee ed iniziative in favore dello sviluppo economico e della promozione del territorio sulla provincia di Roma in Città metropolitana”.
(Nella foto ©FISE, da sinistra: Il Presidente FISE Marco Di Paola, il Consigliere di Città Metropolitana di Roma Capitale Alessia Pieretti e il Videsindaco di Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna)
Milano Cortina 2026 insieme alla FISE per il progetto PCTO
Education Gen26 a Roma Piazza di Siena - Master d’Inzeo: lo sport al centro. Dalla formazione in aula, al lavoro nei grandi eventi
Il Comitato Organizzatore dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026 aderisce al programma nazionale di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) con l’obiettivo di far conoscere agli studenti e alle studentessedegli ultimi tre anni delle scuole superiori la realtà dell’organizzazione degli eventi sportivi di rilevanza internazionale.
Ispirare attraverso i valori dello sport, valorizzando la dimensione lavorativa e gli sbocchi professionali: questo è il cuore del Programma Education GEN26, il progetto formativo voluto dalla Fondazione Milano Cortina 2026, per condividere con i giovani il cammino verso i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026.
E proprio un gruppo di ragazzi e ragazze dell'IIS Via Carlo Emery 97, sede Piero Calamandrei di Roma,sarà parte attiva in occasione dello CSIO di Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo, in programma dal 25 al 28 maggio a Roma.
“Nessuno racconta meglio di Roma e Piazza di Siena la storia dell'equitazione enell’anno che precede i Giochi di Parigi 2024 arriviamo alla sua novantesima edizione. In questo contesto di rilevenza internazionale - ha detto Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 – gli studenti e le studentesseavranno l’opportunità diacquisire nuove competenze attraverso l’esperienza diretta sul campo. Lo sport è un settore dove ci sono tante opportunità professionali che stanno nascendo e richiedono preparazione, capacità ed entusiasmo. Sono particolarmente orgoglioso che tutto questo passi attraverso Milano Cortina 2026".
“Questo progetto – spiega Diana Bianchedi Chief of Strategic Planning and Legacy di Milano Cortina 2026 – è stato sviluppato con l’obiettivo di favorire la connessione tra Comitati Organizzatori di eventi locali, Federazioni Sportive e scuole del territorio, al fine di garantire una legacy alla Nazione anche successiva al 2026, creando un legame duraturo tra la scuola e il mondo degli eventi sportivi”.
“Siamo lieti – ha dichiarato il Presidente della FISE Marco Di Paola – di essere la prima Federazione ad aver firmato questo importante accordo con la Fondazione Milano Cortina 2026: crediamo che i giovani appassionati siano i migliori futuri professionisti per il settore sportivo. Già da diversi anni offriamo la possibilità ai ragazzi di partecipare allo CSIO di Roma Piazza di Siena – Master Fratelli D’Inzeo nel nostro team di volontari ed oggi, grazie a questa collaborazione, un gruppo di studenti dell’Istituto Calamandrei di Roma avrà l’opportunità di contribuire attivamente all’organizzazione dell’edizione 2023 della manifestazione in ben undici aree di competenza.
Siamo felici che questo progetto, finalizzato al coinvolgimento delle scuole nell’organizzazione degli eventi sportivi in vista dei Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026, prenda il via proprio in occasione di Piazza di Siena, tempio degli sport equestri, e che magari possa essere viatico per avere il Polo sulla Neve come sport dimostrativo alle Olimpiadi”.
La seconda fase del progetto sarà estesa all’intero territorio nazionale e verrà sviluppata nei prossimi tre anni scolastici. Prevede un percorso di formazione modulare, strutturato in una prima parte teorica e generale su Olimpiadi e Paralimpiadi, declinata in funzione degli specifici ambiti di interesse dell’indirizzo di studio della scuola ed una seconda sessione pratica (on-the-job) da realizzarsi con il supporto dei Comitati Olimpici e Paralimpici regionali, attraverso l’identificazione di iniziative sportive in cui i ragazzi possano apprezzare concretamente gli aspetti organizzativi e operativi dell’evento.
Le scuole di tutta Italia potranno richiedere l’attivazione seguendo le indicazioni che saranno pubblicate sul sito di Milano Cortina 2026.
Un minuto di silenzio per le vittime dell'alluvione nella regione Emilia Romagna
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nel fine settimana, per onorare la memoria delle vittime dell'alluvione nella regione Emilia Romagna.
Collaborazione FISE-Esselunga in occasione del 90° Concorso ippico internazionale di Piazza di Siena
Esselunga e Federazione Italiana Sport Equestri insieme per divulgare l'equitazione di base.
Nella settimana dal 22 al 28 Maggio, durante il Concorso ippico Internazionale di Piazza di Siena a Roma, Esselunga promuoverà il premio di lezioni di equitazione riservato ai clienti titolari di Carta Fìdaty (guarda QUI) opportunità per scoprire il mondo del cavallo guidati da istruttori FISE, che accompagneranno i neo allievi di ogni età in un'avventura equestre straordinaria.
In occasione del concorso di Piazza di Siena, infatti, confluiranno nel campo di Villa Borghese i migliori cavalieri internazionali per lo CSIO5* e i più promettenti giovani cavalieri italiani provenienti dai migliori centri ippici d’Italia per la Coppa del Presidente.
In questo contesto, la collaborazione con la FISE, avviata nell’Ottobre 2021 , è particolarmente significativa in quanto ha già permesso di avvicinare agli sport equestri oltre 380 clienti Esselunga in 25 centri affiliati.
Io sento con il cavallo - nel segno del cavallo
Integrazione ed inclusione: il progetto organizzato dalla FISE che, grazie al Cavallo, offre nuove opportunità di ascolto; presentato alla Sala del Refettorio della Camera dei Deputati alla presenza del Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli “Madrina” dell’evento
Sono stati nove i progetti che, grazie al contributo di Sport e Salute nella campagna “80milioni di idee per il futuro dello sport”, hanno visto la Federazione Italiana Sport Equestri scendere in campo per promuovere la cultura equestre e contribuire alla diffusione di iniziative che consentano agli adolescenti, grazie all’avvicinamento al mondo del cavallo, non solo di acuire ulteriormente la sensibilità tattile e olfattiva, oltre che visiva, ma anche di stabilire un rapporto consapevole ed equilibrato con l’animale.
Il progetto “Io sento con il Cavallo”, realizzato in collaborazione con il COES (Comitato Organizzatore Eventi Speciali) presieduto dal Prof. Mario Giuseppe Carulli e l’ENS Lombardia (Ente Nazionale Sordi) presieduto da Renzo Corti, nasce dall’idea di contribuire, attraverso le attività con il cavallo, all’integrazione ed inclusione delle persone sorde e ipoacusiche che ancora oggi, a causa della patologia da cui sono affette, trovano difficoltà a ritagliarsi uno spazio di relazione nel contesto sociale e di individualità in quello sportivo.
Il primo intervento è stato quello del Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli che rivolgendosi alla platea porge i suoi ringraziamenti poiché “occasioni come questa mettono a sistema l’importanza della qualità della vita delle persone, sia per quanto riguarda le attività di terapia e riabilitazione, sia per gli aspetti della parte sportiva e ricreativa, che rientrano nella parte relazionale, fondamentale per tutti”.
Un anno importante, secondo il Presidente della FISE Marco Di Paola che dichiara, "Il 2023 conferma per gli Sport Equestri italiani il continuo impegno rivolto ai progetti sociali e ad uno sport davvero alla portata di tutti. La Federazione Italiana degli Sport Equestri, infatti, è risultata vincitrice con nove dei dodici progetti presentati ad agosto scorso e ha ottenuto l’assegnazione di un contributo di 3 milioni di euro sul bando previsto dal Governo e assegnato da Sport e Salute S.p.A. Il nuovo anno, prosegue il Presidente Di Paola, si è aperto, quindi, con la promozione di uno sport di base e lo sviluppo per il settore sociale, grazie all’impiego del cavallo che oltre ad essere un atleta dimostra di potere essere anche un co-terapeuta e compagno di gioco. Questo lo possiamo definire il secolo del - cavallo terapeuta – e proprio questo progetto nasce con l'obiettivo di contribuire all’integrazione ed inclusione delle persone sorde e ipoacusiche".
“Condivido con entusiasmo e interesse quanto affermato dal Presidente della FISE Marco Di Paola”, dichiara il Presidente del COES (Comitato Organizzatore Eventi Speciali), Prof. Mario Giuseppe Carulli, che prosegue “rendo atto a questa Federazione, in particolare alla dott.ssa Ardu responsabile del Progetto, di aver individuato e sostenuto, per primi, l’importanza per il mondo dei Sordi e in particolare quello degli adolescenti, che vedono in questa sperimentazione l’innovazione della cultura di relazione attraverso il cavallo per una vera ed effettiva “inclusione” al mondo dei normodotati. È un piccolo passo, un primo tassello sorretto ed auspicato per il mondo della “disabilità “che vede la nostra volontà e la nostra sensibilità a “comprendere “le loro esigenze per troppo tempo ignorate.
Il progetto riveste una duplice valenza, sia educativa che formativa dal punto di vista sportivo e di sviluppo personale e si prefigge di raggiungere molteplici obiettivi al fine di aiutare le persone sorde e ipoacusiche a superare alcune barriere nel processo di integrazione, attraverso la relazione con il cavallo.
Il progetto prevede anche una sperimentazione completa con il mondo del cavallo, come spiega la responsabile del dipartimento formazione e progetti speciali, Barbara Ardu: “Questo sarà possibile sia attraverso lezioni di equitazione che avviano alla pratica sportiva, attraverso l'esperienza diretta delle attività legate al benessere e alla cura del cavallo (attività di scuderia, grooming) da svolgersi all'interno dei circoli ippici affiliati FISE e che rappresentano anche un futuro sbocco lavorativo. Un altro passaggio importante sarà anche quello della formazione mirata di tecnici e istruttori con corsi strutturati per imparare il linguaggio LIS, allo scopo di accorciare le distanze di comunicazione e agevolare relazioni e scambi in autonomia”.
L’obiettivo di questo progetto, che si svolgerà su 6 regioni italiane: Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Emilia Romagna e Toscana, punta ad ottenere diversi risultati, dallo sviluppo di una conoscenza e competenza nell’ambito del mondo con il cavallo e dello sport equestre, all’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé e crescita di autostima; dal superamento di alcune barriere nel processo di integrazione attraverso la relazione con il cavallo, alla formazione e abilitazione di tecnici FISE all’uso della LIS.
“Questa è una iniziativa speciale - ha dichiarato il Presidente ENS Lombardia (Ente Nazionale Sordi) Renzo Corti nella lingua dei segni - per la quale ringrazio. Il progetto sarà organizzato su sei regioni d’Italia e coinvolgerà centoventi bambini. Una grande iniziativa che contribuisce all’abbattimento della barriera della comunicazione: è importante porre i bambini sordi come protagonisti nello sport, settore fondamentale per l’inclusione”.
Si tratta di un grande risultato per tutto il movimento equestre, considerato che una delle principali finalità della Federazione è proprio l’apertura del mondo degli sport equestri. Tutti devono avere la possibilità di avvicinarsi a un cavallo e beneficiare dell’emozione e del benessere psicofisico offerto dall’instaurarsi del rapporto uomo-cavallo.
Il progetto rientra tra quelli finanziati da Sport e Salute nella campagna “80milioni di idee per il futuro dello sport”. Secondo il Presidente e AD Vito Cozzoli “Attraverso questo progetto lo sport continua ad affermare la sua capacità di includere tutti senza alcuna distinzione. La FISE, con i suoi nove progetti, ha saputo ben interpretare lo spirito che ha mosso il Governo a finanziare, attraverso noi di Sport e Salute, il movimento sportivo in azioni che stanno già dando i suoi frutti in termini di coinvolgimento sociale e di impronta culturale. Il progetto che presentiamo oggi si muove lungo questa direttrice e consolida sempre più lo sport come attività di tutti e per tutti”.
(Foto © FISE/Paolo Lo Pinto)
Cavalli in Villa 2023: doppia presentazione alla Camera dei Deputati e alla Stampa Estera
Doppia presentazione del progetto “Cavalli in Villa”, nella sede istituzionale della Camera dei Deputati, grazie all’On. Gardini che sottolinea che “le Ville venete sono un patrimonio da valorizzare” e oggi alla stampa estera. “Cavalli in Villa”, evento unico in Italia che porta gli sport equestri all’interno di alcune delle più prestigiose dimore storiche del Veneto: un inedito contenitore che unisce l’eccellenza della storia e dell’arte del nostro Paese al territorio, grazie a un animale che ne è perfetto emblema, il cavallo, eletto ad alfiere della cultura.
L’incontro è stato aperto dall’On. Elisabetta Gardini, che ha affermato: «Sono felice di avere ospitato alla Camera, come veneta, la presentazione istituzionale di Cavalli in Villa. Un evento che è già cresciuto dall’anno scorso, passando da cinque a otto tappe», ha argomentato Gardini: «Vedo per questo progetto un futuro importante e ricco di soddisfazioni, un’iniziativa che ha senza dubbio il potere di creare una preziosa sinergia tra “cose belle” di cui c’è un profondo bisogno. Il cavallo», ha aggiunto l’Onorevole, «è qualcosa che colpisce la mia fantasia e creatività, capace di unire tante attività e progetti di valore alle eccellenze del territorio. Penso anche alle ville venete, un patrimonio che va maggiormente valorizzato, comunicato e condiviso».
“Cavalli in Villa” debutterà a Lonigo (Vicenza) con la prima tappa 2023, portando il nobile animale oltre gli steccati dei propri circuiti, vicino al grande pubblico e al centro di otto memorabili eventi gratuiti e aperti al pubblico. Il cavallo si conferma l’affascinante animale capace non solo di emozionare ma anche di educare, sensibilizzare e aiutare: intorno alle numerose gare, spettacoli e battesimi della sella ruoterà un ricchissimo e nuovo carnet di iniziative ed eventi, come tour in E-Bike, a cavallo e con le auto storiche, fino ad attività legate all’informazione dei giovani su temi fondamentali, grazie al coinvolgimento in ogni tappa delle scuole del territorio.
Si parlerà di sicurezza sulle strade legata all’uso di alcol, con l’arrivo nelle diverse ville del pullman azzurro della Polizia Stradale grazie alla Fondazione Gaia von Freymann, fino alla conoscenza e tutela dell’ambiente, con lezioni dal vivo a cura di Horse Emergency, e ancora il Villaggio del Bambino, che accoglierà i bimbi e le loro famiglie per fare il battesimo della sella attraverso un approccio ludico-educativo innovativo e in totale sicurezza, grazie alla presenza di istruttori Federali. Le discipline equestri presenti nelle diverse ville, in forma agonistica o amatoriale e ludica, saranno sette: dal Salto ostacoli, con concorsi che andranno dalle categorie B1* ad A5*, fino a competizioni di Dressage, l’elegante prova che mette in luce l’addestramento del cavallo, e di Attacchi, dove carrozze e maratone di vari generi sfileranno a tutta velocità in circuiti allestiti ad hoc. E ancora il Completo, che porta alla luce la versatilità e completezza di cavalli e cavalieri in tre prove diverse la cui gestione è a cura del cavaliere olimpionico Roberto Rotatori, il Volteggio, una sorta di ginnastica artistica con il cavallo, fino al Polo, antico e nobile gioco di squadra nato in Persia o ora praticato in tutto il mondo, e l’Horse-Ball, anch’esso giocato a squadre con l’obiettivo – condiviso con il Polo – di fare goal nella porta avversaria.
Cavalli in Villa 2023 sarà inoltre teatro della spettacolare cerimonia militare messa in atto dal 4º Reggimento Carabinieri a cavallo, il carosello storico dell'Arma dei Carabinieri con fanfara e picchetto, al termine del quale viene riprodotta la storica carica di Pastrengo, avvenuta durante l'omonima battaglia nella prima guerra d'indipendenza italiana. Molti i cavalieri di spicco presenti all’evento: da Fabio Brotto a Luca Moneta, cavalieri di calibro internazionale nel salto ostacoli, ad Andrea Giovannini, campione italiano assoluto di dressage in sella a “The Best” e vincitore del Master del Cavallo Iberico, che porterà in campo i cavalli dell’allevamento El Palo Borracho di Francesca Mittiga. Presenti anche i magnifici Purosangue Arabi, cavalli elegantissimi e fieri che faranno sognare il pubblico grazie a sfilate di morfologia a cura di Arabite Horse Events.
L’evento itinerante “Cavalli in Villa” è promosso da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) nazionale e FISE Veneto, con il supporto dell’IRVV (Istituto Regionale Ville Venete), il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, Provincia di Padova e di Vicenza oltre che di tutti i Comuni coinvolti. Importante partner del progetto è FieraCavalli, con cui l’organizzazione condivide valori e obiettivi legati al mondo del cavallo, mentre una novità di quest’anno sarà il gemellaggio con il Raid Internazionale “Fuoco dell’amicizia”, di cui Jesusleny Gomes è l’esponente istituzionale.
“Cavalli in Villa” aiuterà concretamente anche il Lions Club Vicenza La Rotonda su un progetto legato all’autismo, attraverso la produzione e vendita di acquerelli, che saranno realizzati dal vivo ad ogni tappa da diversi artisti, con al centro il cavallo e la relazione con l’essere umano. Sostenere concretamente l’inclusività e un altro importante valore dell’evento che, in questa edizione, ospita l’associazione “Cuore Oltre l’Ostacolo” i cui atleti paralimpici, in sella ai loro cavalli, metteranno in scena impeccabili riprese di paradressage.
Vittorio Sgarbi si conferma per il secondo anno patron di “Cavalli in Villa” e presenterà alcuni dei suoi ultimi libri tra cui “Roma”, dal Rinascimento ai giorni nostri, portando il pubblico dentro un appassionato viaggio nella storia vista dagli occhi luminosi e penetranti dell’arte. Madrina 2023 di Cavalli in Villa Katia Ricciarelli che, grazie alla sinergia con i diversi Conservatori del territorio, sarà al centro di numerosi spettacoli che vedranno giovani musicisti esibirsi prima sul palco poi in campo con i cavalli, tra concerti di archi, pianoforte e voce. Non mancherà una corposa parte dedicata ogni week end agli spettacoli equestri, con il team dell’artista Rudy Bellini, il Trofeo Teatro Equestre, eccellenza unica in Italia targata FISE Veneto e composta da bimbi in sella ai propri pony, e numerosi altri artisti che mostreranno l’eleganza e l’addestramento di particolari razze, come il Q-Arab e il Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido (CAI TPR).
Cavalli in Villa 2023 vedrà infine la prima concreta sinergia tra due Federazioni sportive: FISE, Federazione Italiana Sport Equestri, e FCI, Federazione Ciclistica Italiana di cui il Cicloturismo è una branca: durante ogni tappa sarà possibile prenotare E-Bike per gite, aperte a tutti bambini inclusi, in partenza sia da ogni villa sia dalla città più vicina per raggiungere, attraverso strade sicure e piacevoli, ogni dimora storica. Debutto infine del “Gran Tour Cavalli in Villa 2023” un circuito che collega tutte le ville di questa edizione e percorribile sia in biciletta sia in E-Bike, oltre che a cavallo e in auto.
Qui il programma dettagliato della prima tappa al via presso Parco dell’Ippodromo e il centro di Lonigo e di quelle successive https://www.cavalliinvilla.it. Per informazioni e iscrizione a ogni evento info@cavalliinvilla.it.
Modifica al Libro VII “Norme generali relative a cavalli e cavalieri”
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che il Consiglio federale del 17 aprile ha apportato una modifica al Libro VII “Norme generali relative a cavalli e cavalieri”.
La specifica riguarda l’art. 378.2 “sulla sicurezza del cavaliere”. Secondo quanto previsto i cavalieri/amazzoni Under 18 dovranno essere dotati di giubbino protettivo (munito di etichetta CE come previsto da normativa europea e nazionale), che potrà essere sostituito da giubbino equipaggiato con airbag. Restano salve le specifiche previsioni differenti dei regolamenti delle singole discipline.
E' possibile consultare il Libro VII "Norme generali relative a cavalli e cavalieri" QUI.
Auguri di Buona Pasqua
La Federazione Italiana Sport Equestri augura buona Pasqua a tutti i tesserati e gli appassionati dello splendido mondo dei cavalli.