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Giornata Europea Contro Le Molestie: l’impegno del mondo dello sport, delle istituzioni e dei media per una grande opera di sensibilizzazione sul tema
In Europa, secondo i dati Unicef, presentati dall’Osservatorio Nazionale contro il Bullismo e i Disagi Giovanili, 9 milioni di adolescenti tra i 10 e i 19 anni convivono con un disturbo mentale: depressione e ansia rappresentano oltre la metà dei casi. In Italia 8 ragazzi su 10 in età adolescenziale soffrono di forme, più o meno gravi, di disagio emotivo
Roma, 23 febbraio 2024 - L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione e svoltasi a Roma presso la sede italiana del Parlamento Europeo, è stata promossa dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in collaborazione con il CONI, Parlamento Europeo, Sport e Salute, RAI per la Sostenibilità, Rai Sport, e con SOS Villaggi dei Bambini.
L’obiettivo condiviso dai promotori sin dall’inizio è stato quello di farne un appuntamento fisso a partire dall’Italia per denunciare la drammatica realtà delle molestie che coinvolge anche il mondo dello sport.
Per il Parlamento Europeo ha aperto l’incontro Carlo Corazza, Direttore Rappresentanza del Parlamento Europeo in Italia, che anche quest’anno ha ospitato l’appuntamento, confermando in questo modo non solo l’interesse al tema, ma l’impegno concreto nella promozione dell’attenzione del mondo dello sport, dei media e delle organizzazioni della società civile.
“Lo sport può e deve essere un fenomeno di prevenzione contro ogni forma di abuso e discriminazione, un veicolo e una cassa di risonanza per formare i ragazzi in un processo di consapevolezza e di rispetto dell’altro, un antidoto naturale contro ogni forma di violenza” dichiara Laura Lunetta, presidente Federazione Italiana Danza Sportiva, presente per conto del Coni.
“Con questa iniziativa – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola – la FISE vuole continuare nella sua opera di sensibilizzazione su una tematica, quella delle molestie, su cui abbiamo da sempre riposto grande attenzione. Sono certo – ha aggiunto il numero uno degli sport equestri italiani - che nessuno possa negare che la nostra FISE sia stata la prima Federazione a ‘metterci la faccia’ e a fare luce su un argomento che resta, comunque, sempre molto delicato. Il nostro impegno nei confronti di questa materia è e resterà costante”.
La RAI nello svolgimento della sua missione di Servizio Pubblico radio-televisivo ha appoggiato questa iniziativa sin dall’inizio. Presente Roberto Natale Direttore Rai per la Sostenibilità – ECG, che definisce questa giornata: “Contro una diffusa e colpevole sottovalutazione del fenomeno delle molestie il servizio pubblico può e deve continuare a fare la sua parte: in primo luogo dando risonanza alle iniziative di sensibilizzazione che, come fa la Fise, puntino a far crescere la consapevolezza dei cittadini. Ma anche mettendo in atto buone pratiche come quelle che la Rai sta sviluppando da tempo sui temi della parità di genere, con progetti che mirano a valorizzare le competenze delle donne nelle trasmissioni e in ogni iniziativa pubblica.”
Un tema importante e che merita attenzione riguarda le molestie nel mondo animale.
A questo proposito Nicole Berlusconi, fondatrice e Presidente Associazione Progetto Islander Onlus, ha dichirato: “Il benessere degli animali è oggi al centro dell’attenzione delle famiglie. Gli animali riempiono le solitudini, hanno un ruolo importantissimo nel sociale. In questi anni abbiamo potuto riconoscere ed evidenziare il ruolo dei cavalli nella società, il loro valore di veri e propri ‘medici a quattro gambe’.
Tra i presenti Consuelo Mangifesta, Resp. Eventi, Comun. Pubb. Relazioni Lega Volley Femminile, da sempre in prima linea nella lotta a molestie e violenze. "Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne". Questo è il motto che da tanti anni accompagna la Lega Pallavolo Serie A Femminile. “Per questo…”, prosegue Consuelo Mangifesta, “…siamo sempre disponibili ad accogliere richieste di sostegno da parte di organizzazioni che quotidianamente combattono ogni tipo di violenza, fisica e psicologica, esercitata nei confronti delle donne e, in generale, degli esseri umani.
Nella costante attività di promozione della cultura dello sport, per RaiSport ha partecipato il Vice Direttore Marco Lollobrigida: “Lo sport è divulgazione di valori. Una delle colonne portanti della società, per inclusione, uguaglianza e parità di genere. Oggi si guarda all’atleta e non più alla donna o all’uomo. Ma molto c’è ancora da fare per alimentare nelle generazioni future il senso del rispetto per arginare ed eliminare quei comportamenti che sono molestie e bullismo. Nelle scuole, nei gruppi sportivi, ovunque ci sia una comunità è fondamentale proseguire sulla strada del rispetto e dell’educazione.”
Per l’Osservatorio nazionale contro il bullismo e disagi giovanili è intervenuto il Presidente Luca Massaccesisottolineando come: “Molestie, Bullismo, cyberbullismo, i giovani oggi vivono sempre più un disagio crescente dovuto anche al fatto che le principali agenzie educative della nostra società, scuola e famiglia, hanno sempre più Perso terreno e leadership nei confronti dei ragazzi. Il percorso sportivo, invece, continua a donare ai ragazzi stimoli preziosi e interessanti percorsi di crescita.”. Al suo intervento è seguito quello di Annalisa Minetti – atleta paralimpica e testimonial dell’Osservatorio: “I giovani hanno bisogno di esempi positivi da emulare e lo sport dona loro ricchezza in questo senso. Se il giovane è impegnato cresce la sua autostima e diminuisce il bisogno di prevaricare gli altri per mettersi al centro dell'attenzione.”
Alla giornata, grande partecipazione da parte degli studenti dell’Istituto Comprensivo Velletri Centro e dell’Istituto Cartesio di Roma, scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo, che hanno incontrato diversi atleti delle varie discipline sportive e sono intervenuti attivamente durante il dibattito.
Riforma dello Sport: disponibile il “mansionario dei lavoratori sportivi”
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che a seguito delle indicazioni fornite dalla FISE, il Dipartimento dello Sport ha pubblicato l’elenco delle mansioni che i collaboratori sportivi possono svolgere per rientrare nelle agevolazioni fiscali e previdenziali previste dal Decreto Legislativo n. 36 del 2021 (Riforma del Lavoro sportivo).
Tra queste figure, oltre a quelle tipiche dell’istruttore, del cavaliere e dell’ufficiale di gara, sono state inserite numerose mansioni che si svolgono nella filiera degli Sport equestri.
Si ricorda che, per godere dei vantaggi fiscali e previdenziali riconosciute dalla legge, queste mansioni devono essere svolte da tesserati a favore di enti affiliati oppure di altri tesserati.
Resta inteso che per i collaboratori sportivi autonomi è necessario effettuare le comunicazioni preventive presso gli enti preposti e sul punto è preferibile l'assistenza di professionisti in materia del Lavoro.
Per qualsiasi dubbio è possibile scrivere una mail a sosfise@fise.it
È possibile consultare QUI il “mansionario dei lavoratori sportivi”
Sport equestri: 2024 anno olimpico e non solo
I vertici federali hanno approfondito i temi della stagione nel tradizionale appuntamento di inizio anno. Lanciato il sito web del Centro Equestre Federale Ranieri di Campello.
La Sala Presidenti del CONI all’interno di Palazzo H (Roma) è stata la sede dell’ormai tradizionale appuntamento con la stampa tenuto dalla Federazione Italiana Sport Equestri all’inizio stagione. A fare il punto della situazione e parlare dei programmi di un 2024 che culminerà con i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi, sono stati il Presidente della FISE, Marco di Paola; il Segretario generale, Simone Perillo; il Direttore sportivo, Francesco Girardi e il Direttore del Centro Equestre Federale Ranieri di Campello (Pratoni del Vivaro), Deodato Cianfanelli.
Il focus dell’appuntamento è andato subito sulle attività svolte negli ultimi anni, i risultati ottenuti dal punto di vista sportivo e gestionale e naturalmente sul percorso di avvicinamento degli sport equestri che porterà ai prossimi Giochi del 2024.
“Abbiamo ottenuto la qualifica per Parigi – ha detto il Presidente federale, Marco Di Paola – con la squadra di concorso completo, un binomio a titolo individuale nel salto ostacoli e la squadra di paradressage. I risultati ottenuti – ci ha tenuto a sottolinearlo il numero uno della FISE – sono di tutti i ragazzi che sono riusciti a ottenerli sul campo. È a loro che deve andare il merito. Così come successo in occasione di alcuni dei risultati che forse più di altri, sono rimasti nel cuore degli appassionati: le vittorie in coppa delle nazioni di Piazza di Siena nel 2017 e 2018 e quella di Lorenzo De Luca ottenuta nel Gran Premio Roma proprio nel 2018. Dal punto di vista gestionale – ha aggiunto Di Paola – abbiamo chiuso con due anni di anticipo il piano di risanamento e grazie al lavoro di tecnici, istruttori, e centri affiliati siamo diventati la settima federazione (sulle 48 del CONI) per numero di atleti (140 mila ndr) e terza per capacità di autofinanziamento”.
“Un inizio 2024 che si preannuncia avvincente e sfidante per la Federazione – ha commentato il Segretario Generale FISE, Simone Perillo - nel quale vivremo l’emozione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Parigi 2024 per tifare i nostri colori, oltre a tanti eventi sportivi e attività per il sociale. L’Italia sarà ancora protagonista di tante manifestazioni internazionali di discipline olimpiche e non olimpiche, in occasione delle quali stiamo lavorando per impostare un piano dedicato alla sostenibilità ambientale, come ad esempio in vista dello CSIO5* di Roma Piazza di Siena in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Tra i molti obiettivi raggiunti, siamo fieri del riconoscimento del Cavallo Atleta, operazione modello per la legislazione nazionale ed europea che mi impegnerò fortemente a promuovere anche all’estero in qualità di membro del Board della EEF”.
A parlare dell’attività sportiva e del percorso che vedrà gli azzurri a Parigi durante la prossima estate è stato Francesco Girardi, Direttore Sportivo della Federazione. “Abbiamo lavorato tanto – ha detto il DS FISE - per ottenere la qualifica per Parigi 2024. Non era scontato, viste le molte nazioni che sono diventate competitive negli sport equestri. I miei complimenti vanno quindi a tutte le amazzoni e i cavalieri, ai loro team, a chi lavora dietro le quinte come gli uffici e lo staff federale. Questo è comunque un punto di partenza. Per il completo, per esempio, da regolamento i singoli cavalieri debbono ultimare la propria qualifica in questa stagione, in almeno una competizione a quattro stelle. Alcuni dei nostri atleti risiedono in varie parti d’Europa e per questo stiamo predisponendo un programma di gare di avvicinamento, preparazione e di qualifica con l’obiettivo di consentire a tutti di centrare questo primo risultato. Per fortuna alcune di queste importanti gare, Montelibretti e Pratoni del Vivaro, si svolgeranno in Italia, una terza sarà a Saumur, in Francia. Nel salto ostacoli, dopo una stagione molto importante Emanuele Camilli ha consegnato la qualifica all’Italia vincendo il ranking FEI B. La scelta di chi ci rappresenterà a Parigi avverrà quindi dopo una serie di gare di preparazione che serviranno per individuare il binomio più performante. Due di queste saranno sicuramente gli CSIO di Piazza di Siena e di Falsterbo, ai quali si aggiungeranno altri cinque stelle. Per il paradressage – ha detto Girardi - infine, i nostri atleti avranno la fortuna di avere due importanti appuntamenti internazionali di avvicinamento in casa, ad Ornago, che organizzerà due CPEDI. Il paradressage è uno dei nostri fiori all’occhiello con le tantissime soddisfazioni che ci ha regalato. Ma ciò che è importante è che intorno a Sara Morganti si sta costruendo una squadra molto competitiva. Il nostro obiettivo per le paralimpiadi di Parigi 2024 non è, quindi, solo quello di partecipare ma di ottenere un risultato di rilievo”.
L’appuntamento è stato un momento utile per la presentazione del nuovo sito (www.centroequestrefederale.it) e del video realizzati appositamente dalla Federazione per il Centro Equestre Federale Ranieri di Campello. A parlare delle attività formative e didattiche e delle manifestazioni sportive previste nel 2024 ai Pratoni del Vivaro è stato il Direttore del CEF, Deodato Cianfanelli.
“Ho il privilegio di rappresentare la direzione del Centro Equestre Federale Ranieri di Campello dei Pratoni del Vivaro che sta vivendo un momento di grande rinascita, riqualifica, fermento e progettazione. Da parte nostra c’è tanta passione e voglia di far bene lavorando in squadra e con la massima condivisione con tutti, a 360 gradi. Lo staff del CEF lavora infatti a stretto contatto con i dipartimenti federali: dalla Formazione, per i corsi istruttori e tecnici e, in particolare, per la specializzazione in Sport Equestri della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Roma Foro Italico. Siamo in stretto contatto con i dipartimenti sportivi della Federazione, per stage, allenamenti particolareggiati, ritiri collegiali e di preparazione olimpica, con l’Ufficio Tecnico per il lavoro di riqualifica e manutenzione degli impianti e con il Comitato Regionale FISE Lazio. Nel 2024 abbiamo, inoltre, varato un programma ricco di eventi e manifestazioni sportive anche internazionali (consulta QUI), in particolare per le discipline del concorso completo e dell’endurance, specialità per le quali il Centro Equestre Federale Ranieri di Campello ospiterà i Campionati italiani”.
La Federazione Italiana Sport Equestri, nel frattempo, prosegue il suo percorso verso tutti quei progetti sociali dedicati alla promozione degli sport equestri, all’inclusione per uno “sport per tutti” e al benessere degli animali. Se sport, attività agonistica e servizi hanno un ruolo centrale per la Federazione, l’attuale dirigenza federale riconosce sempre di più il fondamentale ruolo sociale e culturale che essa ricopre in qualità di Istituzione di riferimento di questo straordinario e multiforme mondo del cavallo.
(Nella foto © FISE/Colizzi: da sx Girardi, Di Paola, Perillo, Cianfanelli)
Sport Equestri: Cavallo atleta. Successo per il convegno di Bologna
Organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri si è tenuto presso la Sala Armi di Palazzo Malvezzi, sede della facoltà di Giurisprudenza
La Sala Armi di Palazzo Malvezzi a Bologna, sede della Facoltà di Giurisprudenza dell’Alma Mater Università degli Studi del capoluogo emiliano, ha fatto registrare “il tutto esaurito” nel pomeriggio di oggi, mercoledì 31 gennaio, per il convegno dal titolo Cavallo Atleta: tutele e prospettive.
Al centro del dibattito il riconoscimento, grazie all’art 22 del Decreto Legislativo n° 36/2021 successivamente modificato dal D.Lgs n° 163/2022 del cavallo come vero atleta al pari di uomini e donne che praticano gli sport equestri.
Il Governo italiano, infatti, ha inserito nella Riforma dello Sport un intero Capo (Capo II) dello stesso Decreto dedicandolo interamente agli sport equestri. A parlarne, in occasione dell’appuntamento organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri, sono stati tra gli altri insigni giuristi, ma anche esperti del settore con in testa il Presidente della FISE, Marco Di Paola, il Direttore dell’International Jumping Riders Club, Eleonora Ottaviani, l’amazzone internazionale e 1° graduato dell’Aeronautica Militare, Giulia Martinengo Marquet, il direttore Governance & Institutional Affairs della Federazione Equestre Internazionale (FEI), Francisco Lima. Quest’ultimo, nel suo intervento, si è dimostrato estremamente soddisfatto “per un importante riconoscimento che coinvolge tutto il mondo degli sport equestri”.
"Il cavallo – ha detto Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri – è un compagno di vita, di sport che abbiamo sempre considerato come un atleta. Oggi è anche la legge a riconoscerlo come tale. Si tratta di una novità fondamentale, che attribuisce al cavallo un valore aggiuntivo, un valore morale importante che va oltre lo sport. Siamo la prima nazione a potere contare su un riconoscimento così importante, ma siamo solo all’inizio del nostro lavoro. Di certo è stata certificata un’importante sensibilità che consentirà di aprire ad altre normative in materia”, ha concluso il numero uno della FISE.
Soddisfazione arriva anche dalle parole del Segretario generale della FISE e membro del board della European Equestrian Federation, Simone Perillo.
“A livello nazionale – ha dichiarato Perillo - è un risultato straordinario, ma il nostro obiettivo ora è che il nostro diventi un modello per la legislazione a livello internazionale. Si tratta di un riconoscimento simbolico che avrà una competenza fondamentale per gli sport equestri".
Arrivate anche due importanti testimonianze video sul ruolo del cavallo come atleta da parte del quattro volte campione olimpico Ludger Beerbaum (tre ori a squadre a Sydney, Atlanta e Seuol, e un oro individuale a Barcellona) e due volte Campione del Mondo a squadre (Roma e Den Haag) e di Jos Lansink, del campione olimpico a squadre (Barcellona) e Campione del Mondo (Aachen).
A confrontarsi sul tema che riguarda, comunque, il benessere del cavallo sono stati tanti giuristi che hanno portato l’esperienza italiana della Federazione Italiana Sport Equestri come un modello da imitare.
Tra i presenti in Sala Armi, Mauro Checcoli, doppio oro, individuale e a squadre a Tokyo 1964 nel concorso completo, Presidente della Accademia nazionale italiana Federigo Caprilli e già presidente FISE, ha sottolineato che l’Italia, proprio con Federigo Caprilli, ha svolto un ruolo fondamentale nella ricerca del benessere del cavallo. Sul tema della giornata di studio sono intervenuti anche Tommaso Di Paolo, Funzionario giuridico del Ministero della Salute; Gianpaolo Guarneri, Procuratore federale della Federazione Italiana Sport Equestri e Paco D’Onofrio, Professore associato dell’Università di Bologna. A trarre le considerazioni conclusive saranno Ettore Battelli, Professore ordinario dell’Università degli Studi Roma Tre e Elena Zucconi Galli Fonseca, Professoressa Ordinaria dell’Università degli Studi di Bologna. A moderare i lavori è stato invece Carlo Bottari, Professore Alma Mater dell’Università degli Studi di Bologna e direttore della Rivista “Diritto dello Sport”.
(Foto © FISE/Sergio Isler)
Rinnovata la partnership tra FISE e Grimaldi Lines
L’avventura del viaggio incontra la magia del mondo equestre
Nuovo anno, nuova voglia di viaggiare! Grimaldi Lines e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) rinnovano anche per il 2024 l’accordo di collaborazione, nato dalla comune passione per l’equitazione.
La partnership prevede una speciale convenzione per tutti i tesserati FISE, che offre sconti, variabili in base alla linea ed alla stagionalità, su collegamenti marittimi selezionati per le destinazioni Sardegna, Sicilia, Spagna e Grecia (solo da/per Brindisi) e viceversa.
Per beneficiare delle agevolazioni riservate a FISE, applicabili ai passeggeri che viaggiano con o senza cavalli al seguito, al momento della prenotazione è necessario presentare la tessera federale in corso di validità. Lo stesso documento andrà esibito anche al momento dell’imbarco. Maggiori dettagli sono disponibili nella sezione partner del sito QUI.
E' possibile consultare QUI la sezione convenzioni del sito FISE.
La Compagnia di navigazione Grimaldi Lines vanta una flotta di cruise ferry di ultima generazione e moderni traghetti, che offrono agli ospiti un’accoglienza attenta e un buon livello di servizio. In particolare, le due ammiraglie gemelle Cruise Roma e Cruise Barcelona, che si alternano sulla tratta Civitavecchia - Porto Torres - Barcellona e viceversa, sono le prime navi del Mar Mediterraneo a zero emissioni in porto, grazie alle speciali batterie al litio che entrano in funzione durante la sosta in banchina. Insieme a Cruise Sardegna e Cruise Europa, destinate alla linea Livorno-Olbia, offrono diverse tipologie di cabine (interne ed esterne, junior suite e Owner’s suite), ristoranti, bar, area esterna con solarium e piscina (solo nei mesi estivi), grande salone per intrattenersi la sera, casinò, discoteca, palestra ed altri servizi che rendono la traversata molto piacevole.
Il Gruppo Grimaldi ha sede a Napoli, controlla una flotta di oltre 130 navi ed impiega circa 18.000 persone. Facente capo alla famiglia Grimaldi, il Gruppo è una multinazionale operante nella logistica, specializzata nelle operazioni di navi roll-on/roll-off, car carrier e traghetti. Nel settore passeggeri, il Gruppo opera con diversi marchi, diversificati per destinazione: Grimaldi Lines nel Mediterraneo (Sardegna, Sicilia, Spagna, Grecia, Tunisia), Minoan Lines per i collegamenti interni greci (Pireo-Creta e Creta-Isole Cicladi), Finnlines per il Mar Baltico (Finlandia, Germania e Svezia), Trasmed per i collegamenti Spagna Continentale-Baleari.
Sport equestri e Diritto: a Bologna convegno sul “Cavallo-atleta”
Si terrà il 31 gennaio a Palazzo Malvezzi
L’Italia è il primo paese al mondo a riconoscere al cavallo, per legge, la dignità di vero e proprio atleta.
“Un cavallo è definito ‘cavallo atleta’ quando ricorrano insieme alcuni determinati requisiti: che sia un ‘equide registrato’; che sia dichiarato ‘non destinato alla produzione alimentare’ (Non Dpa) e che sia iscritto al repertorio dei cavalli atleti tenuto da Federazione Italiana Sport Equestri, Federazione Pentathlon moderno, Fitetrec Ante o un Ente di Promozione Sportiva come risulti dal documento di identificazione”.
È quanto recita, infatti, l’art. 22 del Decreto Legislativo n° 36/2021 successivamente modificato dal D.Lgs n° 163/2022.
L’Italia, con la Federazione Italiana Sport Equestri in prima fila, dunque è capofila del benessere dei cavalli nel mondo, in particolare di quei “cavalli atleti” impegnati nelle più svariate discipline degli sport equestri. Di questa storica decisione del Governo Italiano, che ha dedicato l’intero Capo II del Decreto Legislativo agli Sport Equestri, si parlerà nell’ambito del convegno dal titolo “Cavallo Atleta: tutele e prospettive” in programma a Bologna mercoledì 31 gennaio (ore 15:00) presso la Sala Armi di Palazzo Malvezzi.
Al centro del dibattito il riconoscimento ottenuto dalla FISE da parte dello Stato italiano del ruolo del cavallo come atleta, al pari delle donne e degli uomini. A parlarne saranno rappresentanti della FEI(Federazione Equestre Internazionale), della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), del Ministero della Salute, dell'International Jumping Riders Club (il Club internazionale dei cavalieri e delle amazzoni di massimo livello) e insigni giuristi e professori dell’Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna.
L’argomento assume ancora maggiore importanza, soprattutto alla luce del riconoscimento dell’attività sportiva nella Costituzione Italiana.
L’appuntamento di Bologna sarà un’imperdibile occasione per studiosi, esperti e appassionati del mondo del cavallo, per approfondire e studiare a fondo quali tutele e quali prospettive si aprono con questo storico riconoscimento non solo per gli sport equestri italiani, ma anche per lo sport a livello internazionale.
Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Bologna, Michele Caianello, e del Direttore del Dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell’Università degli Studi di Bologna, Claudio Stefanelli, si passerà al cuore del convegno.
A introdurre e moderare gli interventi sarà Carlo Bottari, Professore Alma Mater dell’Università degli Studi di Bologna e direttore della Rivista “Diritto dello Sport”.
Il programma della giornata prevede gli interventi di: Marco Di Paola, Presidente Federazione Italiana Sport Equestri; Francisco Lima, Director Governance & Institutional Affairs della Federazione Equestre Internazionale FEI; Eleonora Ottaviani, Direttrice dell’International Jumping Riders Club; 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet, amazzone italiana di livello internazionale; Tommaso Di Paolo, Funzionario giuridico del Ministero della Salute; Gianpaolo Guarneri, Procuratore federale della Federazione Italiana Sport Equestri e Paco D’Onofrio, Professore associato dell’Università di Bologna. A trarre le considerazioni conclusive saranno Ettore Battelli, Professore ordinario dell’Università degli Studi Roma Tre e Elena Zucconi Galli Fonseca, Professoressa Ordinaria dell’Università degli Studi di Bologna.
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul sito web della Federazione Italiana Sport Equestri.
(nella foto © FISE/Massimo Argenziano: il 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet)
FISE e Unirelab: firmata convenzione quadriennale per le analisi antidoping previste nelle gare equestri nazionali organizzate dalla Federazione
Sottoscritta, oggi, 25 gennaio presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità e delle foreste la Convenzione tra la FISE – Federazione Italiana Sport Equestri – e l’Unirelab - società del Masaf specializzata in servizi diagnostici di laboratorio per l’ippica e medicina veterinaria. L’accordo, firmato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di Unirelab, Donato Monaco, e dal Presidente della FISE, Marco Di Paola, alla presenza del Sottosegretario di Stato On. Patrizio Giacomo La Pietra, prevede l’esecuzione di controlli antidoping nelle gare equestri nazionali organizzate dalla Federazione, con l’obiettivo di fornire maggiori tutele al comparto equestre e garantire un livello elevato di benessere del cavallo.
La convenzione garantirà un’offerta di servizi sempre più completa e di elevato standard scientifico, che porterà ad avere maggiori strumenti strategici utili ad incrementare il valore zootecnico e sportivo nazionale.
“La convenzione firmata da Unirelab e FISE – rientra nell’alveo di trasparenza e rispetto rigoroso delle regole che sono alla base della corretta attività dell’ippica italiana”, dichiara il Sottosegretario La Pietra, che continua, “Il Masaf promuove e sostiene convintamente ogni iniziativa, come quella odierna, che miri a garantire la salute e il benessere dei principali attori di questo meraviglioso sport, cioè i nostri amati cavalli”.
“La cooperazione di FISE e Unirelab – ha dichiarato il Presidente FISE Marco Di Paola – rappresenta un importante esempio di lavoro congiunto teso a valorizzare il mondo equestre a tutto tondo, che spazia tra molteplici settori come agricoltura e sport, ma anche allevamento, turismo e cultura in un vero e proprio stile di vita che ha al centro la passione per l’amico cavallo. Questa convenzione per noi è un importante passo in più per garantire il benessere dei nostri compagni di sport e di vita”
La collaborazione tra i primari attori del sistema rientra nel proficuo percorso, fortemente sostenuto dal Ministro Lollobrigida, per il rilancio e la valorizzazione della filiera equestre.
Successo per l’IJOC Official Forum & General Assembly a Roma
Dal 12 al 14 gennaio l’associazione internazionale di categoria degli Ufficiali di Gara FEI di Salto Ostacoli si è riunita per l’Assemblea Generale 2024
Un fine settimana che ha visto Roma al centro dell’attività internazionale con il prestigioso appuntamento della International Jumping Official Club, l’associazione internazionale di categoria degli Ufficiali di Gara FEI di Salto Ostacoli.
Dal 12 al 14 gennaio è stato il momento dell’evento “IJOC Official Forum e General Assembly”, tre giornate che hanno rappresentato la prima occasione in cui Giudici, Steward e Course Designer si sono riuniti in un unico appuntamento, un’opportunità di grande rilievo in termini di formazione.
La scelta della città di Roma come sede dell’Assemblea Generale 2024, in cui si sono incontrati Officials provenienti da tutto il mondo, ha premiato la capacità organizzativa dimostrata dalla Federazione Italiana Sport Equestri in ambito internazionale, riconosciuta dalla International Jumping Official Club e dalla Fédération équestre internationale.
“E’ un piacere essere tornati a Roma – ha dichiarato Sabrina Ibáñez, Segretario Generale FEI - dove non molto tempo fa abbiamo vissuto l’emozione dei FEI World Championships Pratoni 2022 . Siamo lieti di essere qui per il “IJOC Official Forum e General Assembly”: Roma è una città splendida, di cui amo la storia. Credo che gli Officials stiano davvero apprezzando questa esperienza, così come sto facendo io”.
“Siamo lieti di incontrarci a Roma – ha detto Glenn Maes, Presidente IJOC - una bellissima cornice in cui abbiamo visto colleghi arrivare da tutto il mondo per un evento di grande rilievo per il nostro settore per un confronto su molti temi importanti in vista della stagione 2024 da discutere nella nostra Assemblea Generale”.
“Per la Federazione Italiana Sport Equestri – ha commentato Simone Perillo, Segretario Generale FISE e Board Member della EEF - è un onore ospitare Ufficiali di Gara, Steward e Course Designers internazionali in un’occasione così prestigiosa come il IJOC Official Forum e General Assembly. La scelta di Roma per questo evento è per noi un importante riscontro: l’Italia degli sport equestri è orgogliosa di aver ospitato un appuntamento di questo rilievo che, grazie al lavoro di tutto lo staff federale, è stato un successo in termini di organizzazione”.
I lavori hanno avuto inizio venerdì 12 gennaio presso l’ Hotel NH Collection Roma Centro, con gli interventi (nell’ordine) di Glenn Maes (Presidente IJOC), Simone Perillo (Segretario Generale FISE e Board Member della EEF) Sabrina Ibáñez (Segretario Generale FEI), Todd Hinde (Direttore Area Jumping FEI), Frank Spadinger (Direttore Area Formazione e Officials), Stephan Ellenbruch (Presidente Commissione Jumping e All Speakers FEI) e Jerome Begey (Technologies & Sport Services), seguiti dall’inizio della IJOC General Assembly 2024 in cui si è riunito il Board dell’associazione internazionale di categoria dei giudici FEI di Salto Ostacoli
Nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 gennaio si sono svolti i corsi dell’Official Forum IJOC dedicati a Giudici, Steward e Course Designer, durante i quali sono stati organizzati anche del tour in bus per mostrare agli ospiti arrivati da tutto il mondo le bellezze della città di Roma.
È possibile consultare QUI il programma completo.
(Nella foto: un momento del Bus Tour a Roma)
Con “FISE con Te” si approfondisce la Riforma dello Sport
Il seminario, valido come aggiornamento e reintegro, si svolgerà in modo itinerante in tutta Italia
L’entrata in vigore delle numerose novità normative introdotte con la Riforma dello Sport saranno l’oggetto dei nuovi seminari di “FISE con Te” organizzati dalla Federazione Italiana Sport Equestri e dai Comitati Regionali di pertinenza in modo itinerante e in tutto il territorio italiano.
Il seminario prevede 4 sessioni (nell'ambito della stessa giornata), di cui due mattutine e due pomeridiane, dedicate a informare in merito alle novità normative. Le sessioni prevedono di affrontare le tematiche del lavoro sportivo, i nuovi adempimenti delle ASD in merito agli statuti, sicurezza sul lavoro, trattamento della privacy, tutela dei minori, gli adempimenti relativi agli statuti e ai tesserati e ultimo, non per importanza, il Cavallo Atleta.
La FISE, sempre attenta agli interessi dei proprio tesserati, grazie a questi appuntamenti vuole approfondire le novità che riguardano queste importanti tematiche che coinvolgono da vicino tutti gli stakeholders del nostro mondo con particolare riferimento ai Presidenti degli enti affiliati, ma anche agli Istruttori e ai Tecnici, parte attiva degli sport equestri.
I seminari di FISE con Te, considerata anche la proroga dei termini di aggiornamento per Operatori, Istruttori e Tecnici, saranno validi ai fini dell’aggiornamento 2024 ma, per coloro che non avessero avuto la possibilità di effettuarlo, hanno validità ai fini dell’aggiornamento relativo al 2023. Gli appuntamenti saranno utili anche per l’eventuale reintegro (Guarda QUI la notizia).
Ad aprire il calendario di FISE con Te sarà la Lombardia con l’evento inaugurale di Bergamo in programma il 22 di gennaio. Il calendario degli eventi è in fase di stesura, ma gli appuntamenti si svolgeranno comunque, su tutto il territorio nazionale.
Guarda QUI la prima stesura del calendario.
NB. Il calendario è in aggiornamento con ulteriori date.
IJOC Official Forum & General Assembly: a Roma dal 12 al 14 gennaio
L’associazione internazionale di categoria degli Ufficiali di Gara FEI di Salto Ostacoli si riunirà a Roma per l’Assemblea Generale 2024
Tutto è pronto per l’evento “IJOC Official Forum e General Assembly”, il prestigioso appuntamento della International Jumping Official Club, l’associazione internazionale di categoria degli Ufficiali di Gara FEI di Salto Ostacoli, che si svolgerà dal 12 al 14 gennaio presso l’Hotel NH Collection Roma Centro.
Una tre giorni che rappresenterà la prima occasione in cui Giudici, Steward e Course Designer si riuniranno in un unico evento: questa formula rappresenta un’opportunità unica e pregevole in termini di formazione.
La scelta della città di Roma come sede dell’Assemblea Generale 2024, in cui si incontreranno Officials provenienti da tutto il mondo, premia la capacità organizzativa dimostrata dalla Federazione Italiana Sport Equestri in ambito internazionale, riconosciuta dalla International Jumping Official Club e dalla Fédération équestre internationale.
L’evento avrà inizio venerdì 12 gennaio, con l'introduzione di Glenn Maes (Presidente IJOC) e con l'inizio dei lavori introdotti da Simone Perillo, Segretario Generale FISE e Board Member della EEF. Sarà poi il momento degli interventi di Sabrina Ibáñez (Segretario Generale FEI), Todd Hinde (Direttore Area Jumping FEI), Frank Spadinger (Direttore Area Formazione e Officials), Stephan Ellenbruch (Presidente Commissione Jumping e All Speakers FEI) e Gaspard Dufour (Direttore Technologies & Sport Services), seguiti dall’inizio della IJOC General Assembly 2024 in cui si riunirà il Board dell’associazione internazionale di categoria dei giudici FEI di Salto Ostacoli.
Nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 gennaio si terranno i corsi dell’Official Forum IJOC dedicati a Giudici, Steward e Course Designer.
E’ possibile consultare QUI il programma completo.