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Giornata Europea contro le Molestie: l’impegno del mondo dello sport, delle istituzioni e dei media
L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, in programma il 25 febbraio a Roma presso la sede italiana del Parlamento Europeo, è stata promossa dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in collaborazione con il CONI, Parlamento Europeo, Sport e Salute, RAI per la Sostenibilità ESG, RaiNews24, Autorità Garante dell’Infanzia e l’Adolescenza, Osservatorio Nazionale contro bullismo e disagi giovanili e con SOS Villaggi dei Bambini ETS
La Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) ha presentato la quarta edizione della Giornata Europea contro le Molestie (istituita il 25 febbraio 2021) presso Esperienza Europa - David Sassoli, piazza Venezia 6. E’ un’iniziativa che parte dal nostro Paese con un obiettivo condiviso dai promotori. Un appuntamento fisso per denunciare la drammatica realtà delle molestie che, purtroppo, coinvolge anche il mondo dello sport. A condurre la mattinata la giornalista RAI Roberta Ammendola.
Ad aprire l’incontro la Dott.ssa Antonella Sberna, Vice Presidente del Parlamento Europeo, che anche quest’anno ha ospitato l’appuntamento. Un impegno concreto che conferma l’attenzione delle Istituzioni dell’Unione contro le molestie e ogni forma di sopruso.
"Sono i valori dell’olimpismo a guidare l’impegno del mondo dello Sport nell’educazione e formazione ad una sempre più fattiva cultura del rispetto, della responsabilità sociale e della prevenzione, a garanzia di ambienti sportivi sicuri, equi e promotori di benessere, liberi da ogni forma di molestia e discriminazione a tutti i livelli. Essenziale e risolutivo l’operato dell’Osservatorio permanente del CONI per le politiche di safeguarding, come pure la collaborazione determinata di tutti gli Organismi sportivi, in sinergia con le principali Istituzioni del paese. Insieme è possibile costruire un presente e un futuro migliori."”, dichiara Claudia Giordani, Vice Presidente del Coni.
“La giornata Europea contro le molestie è oramai una data importante che porta con se valori unici da condividere e da promuovere con i nostri giovani. Ogni anno con la FISE e con gli amici dell'Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile promuoviamo questo evento, a cui parteciperò con vero piacere, nella speranza che la nostra voce possa essere ascoltata dai nostri adolescenti ma anche dagli adulti affinchè rispetto ed educazione possano sempre più emergere come valori fondanti della nostra società”, ha dichiarato l’Onorevole Giusy Versace.
“Con questa iniziativa, ideata e promossa dalla nostra Federazione”, asserisce Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, “si vuole continuare a rappresentare una tematica, quella delle molestie, su cui abbiamo da sempre riposto grande attenzione. Un ulteriore passo che, insieme alle varie iniziative che ogni giorno mettiamo in campo, consolida il nostro impegno per una sana crescita dei giovani, anche e, soprattutto, con la pratica sportiva. È un percorso che comunica valori come il rispetto, la fiducia, la collaborazione, la disciplina e il lavoro di squadra. Sono certo – ha aggiunto il numero uno degli sport equestri italiani - che nessuno possa negare che la nostra FISE sia stata la prima Federazione a ‘metterci la faccia’ e a fare luce su un argomento che resta, comunque, sempre molto delicato”.
Un tema importante che merita attenzione, riguarda anche le molestie nel mondo animale, per questo la riflessione è aperta anche al legame che esiste tra etica sportiva, rispetto per gli animali e la lotta contro qualsiasi forma di violenza e molestia.
La FISE, che da sempre ha posto attenzione a questi temi, è stata la prima federazione sportiva a istituire una Commissione Antimolestie e ad aver redatto un Codice Etico e Comportamentale riservato a tutto il mondo delle attività equestri.
La RAI nello svolgimento della sua missione di Servizio Pubblico televisivo ha appoggiato questa iniziativa sin dall’inizio.
Tra i presenti Federica Cappelletti, Presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica FIGC, che ha dichiarato: “Come calcio femminile siamo molto sensibili a ogni forma di abuso, violenza e discriminazione. Per questo, oltre ad una vigilanza attiva che passa dai club, ci avvaliamo del regolamento del safeguarding della Figc, con commissione istituita su delibera del Coni, che punta a creare un ambiente sportivo sicuro e inclusivo, limitando ogni forma di prepotenza, sopraffazione, molestia. Ma vogliamo andare oltre, intensificando i controlli. Lo sport e i suoi valori devono vincere su tutto”.
Per l’Associazione Nazionale Presidi (ANP), la Presidente Cristina Costarelli ha dichiarato “La giornata contro le molestie è di estremo interesse per il mondo della scuola proprio perché la prevenzione e la sensibilizzazione è oramai tema prioritario per gli insegnanti. Dobbiamo sensibilizzare i giovani anche a denunciare le molestie che ricevono o che vedono subire dai loro compagni perché nel mondo della scuola ci sono persone che sono pronte a dar loro ascolto e ad intervenire in caso di difficoltà”.
L’Osservatorio Nazionale contro il bullismo e disagi giovanili è stato rappresentato dal Presidente Luca Massaccesi che nel suo intervento ha sottolineato come: “L’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile ha nella sua mission l’insegnamento del rispetto e quindi ogni anno ci impegniamo al massimo per valorizzare questa giornata così importante. Quest’anno siamo in tantissime scuole con un progetto di “peer education” con la partecipazione di 20 campioni del mondo come insegnanti, nella speranza che l’esempio dei nostri Campioni possa essere emulato come stile di vita”. In apertura dell’intervento è stato presentato un contributo video di Annalisa Minetti – atleta paralimpica e testimonial dell’Osservatorio.
Ospite di questa giornata il regista e scrittore Duccio Forzano. La sua testimonianza non è solo un racconto di successo, ma anche una riflessione sulla libertà di esprimersi e sulla responsabilità che deriva dal farlo: “Sono felice di essere qui oggi perché ho la possibilità di parlare con i ragazzi. Sono loro che hanno il mondo in mano, ognuno con le proprie storie. Tutti abbiamo una storia e un sogno nel cassetto, anche se magari dobbiamo individuare bene qual è e come poterlo perseguire. Il mio era la voglia di raccontare e ho fatto tante cose diverse per poterle raggiungere… anche dire di no. Perché? Perché possiamo scegliere, e scegliere vuol dire essere liberi. Se ci trovassimo a dover subire delle ingiustizie o delle molestie, argomento di cui parliamo oggi, bisogna avere il coraggio di effettuare la scelta di denunciare, perché questa decisione è la rappresentazione della libertà di far sentire la propria voce.”
In collegamento, il Project Manager Acea Run Rome The Marathon, Lorenzo Benfenati, che ha affermato, inoltre: “Fin dal 2021 la nuova organizzazione della maratona di Roma ha avuto tra le priorità di sviluppo l’utilizzo della piattaforma sportiva come veicolo di comunicazione e attenzione sui temi sociali. Innanzitutto, la staffetta Acea Run4Rome e il charity program, che ha portato in questi anni a diffondere importanti messaggi e a ottenere un importante fundraising che ha finanziato molti progetti solidali. Il tema del bullismo, cyberbullismo e delle molestie è sempre più importante perché incredibilmente diffuso. Siamo davvero felici di aver creato per la 30^edizione del 16 marzo una sinergia con l’Osservatorio Nazionale contro bullismo e disagi giovanili, che potrà essere così protagonista e diffondere insieme a noi un forte messaggio di inclusione. Aspettiamo tutti il 15 marzo per la Stracittadina e il 16 marzo per la Staffetta e la Maratona, perché il running combatte ogni forma di discriminazione”.
Ha chiuso gli interventi Eleonora Daniele, Ambasciatrice sin dalla prima edizione della Giornata Europea contro le molestie: “Nella mia trasmissione – Storie Italiane – in onda su RaiUno, ci impegniamo quotidianamente per una sensibilizzazione contro questi reati, ancora troppo diffusi e spesso non denunciati. Riteniamo sempre più urgente diffondere tra i giovani la cultura del rispetto”.
L’apertura della Giornata Europea contro le molestie, ha visto – come ogni anno - l’incontro tra gli studenti dell’Istituto Salesiano Villa Sora di Frascati e molti campioni dello sport. Per la Fise - Evelina Bertoli, amazzone di completo di equitazione, reduce dalle Olimpiadi di Parigi 2024, obiettivo Los Angeles 2028; Gioia Masia – ex calciatrice italiana; Elisa Di Francisca – schermitrice, fiorettista, campionessa olimpica; Stefano Ciallella – atletica leggera, più volte campione italiano, dirigente Fispes.
Come nelle tre precedenti edizioni, la Giornata ha ottenuto il patrocinio del CONI, Sport e Salute, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Rai per la Sostenibilità ESG, RaiNews24 e sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo.
FISE Sardegna: Angela Lanzetta eletta alla guida del Comitato Regionale
È Angela Lanzetta il nuovo Presidente del Comitato Regionale FISE Sardegna per il quadriennio olimpico 2025/2028. L’elezione è avvenuta in occasione dell’Assemblea ordinaria elettiva per il rinnovo delle cariche regionali, che si è tenuta lunedì 24 febbraio presso l’Hotel Mistral 2 di Oristano. Con 237 preferenze Lanzetta ha battuto di misura lo sfidante, Enrico Carcangiu, cui sono andati 236 voti.
A comporre il Consiglio regionale per il 2025 saranno, invece, Giovanni Carboni, Marco Arca, Gianleonardo Murruzzu, Alberto Sanna Randaccio, Nastassja Comelia Rieger, Piera Luigia Monti e Giuseppe Correddu. Per l’elezione degli ultimi due componenti del Consiglio regionale, sulla base dei voti ottenuti al primo spoglio, è stato necessario un ballottaggio (ai sensi del combinato disposto degli articoli 42.10 e 28 dello Statuto federale), al termine del quale hanno avuto la meglio Monti e Correddu (su Maria Laura Borgacci e Sergio Santona).
Stefano Meloni, Presidente uscente, è stato eletto alla carica di Rappresentante dei Tecnici, mentre Raffaella Montis a quella di Rappresentante dei Cavalieri. Giangavino Serra sarà, invece, il Rappresentante dei Cavalieri Proprietari.
Il Presidente della FISE, Marco Di Paola, anche a nome del Consiglio federale ha augurato ad Angela Lanzetta e a tutto il Consigli regionale eletto, buon lavoro per il prossimo quadriennio.
Senza Iva il noleggio di impianti sportivi tra affilitati alla stessa Federazione
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che, con la risposta all’interpello n. 36 del 17 febbraio 2025 (consulta QUI), l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che possono essere considerate fuori campo IVA le prestazioni di servizi tra gli organismi sportivi affiliati alla medesima Federazione al ricorrere di tre condizioni:
- le prestazioni devono essere effettuate dalle associazioni sportive dilettantistiche o dalle società sportive dilettantistiche;
- le prestazioni devono essere effettuate “in conformità alle finalità istituzionali”;
- le prestazioni devono essere effettuate nei confronti di soci, associati o partecipanti di associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge, regolamento o statuto, appartengono alla medesima Federazione. A tal proposito, un ulteriore chiarimento è fornito dalla circolare n. 18/2018 dell’Agenzia delle Entrate, che sottolinea come l'appartenenza a un'unica Federazione, attraverso l'affiliazione, sia un requisito imprescindibile per l’applicazione delle disposizioni agevolative. Tale principio, ribadito con riferimento all’imposta sul reddito, si può estendere anche all’Iva.
Il caso esaminato dall’Agenzia delle Entrate nell’interpello n. 36 ha riguardato il noleggio di un impianto sportivo da una SSD ad una ASD appartenente alla medesima Federazione sportiva. In sintesi, nel caso esaminato affinché l’operazione possa considerarsi fuori campo Iva, è necessario che l'impianto noleggiato continui ad essere utilizzato e destinato allo svolgimento esclusivo dell'attività sportiva, che rappresenta l'oggetto sociale dell’associazione e ne rispetta le finalità istituzionali.
Si ricorda, infine, che dal 01 gennaio 2026 le operazioni fuori campo Iva analoghe a quelle in esame dovrebbero venir meno in considerazione del passaggio di tali operazioni da “fuori campo Iva” a corrispettivi “esenti” che comporteranno anche una variazione significativa della natura delle singole operazioni da “istituzionale” a “commerciale”.
FISE: un 2025 di sport equestri e inclusione
La Federazione ha presentato le attività del quadriennio 2025/2028
La Federazione Italiana Sport Equestri, nella tradizionale conferenza stampa di inizio stagione, ha presentato oggi, martedì 18 febbraio, presso la Sala Presidenti di Palazzo H sede del CONI, le attività che caratterizzeranno il quadriennio olimpico 2025/2028. A parlare di sport, formazione, inclusione sociale e crescita della FISE sono intervenuti il Presidente federale, Marco Di Paola, il Segretario Generale, Simone Perillo, il Direttore Sportivo, Francesco Girardi e il Direttore Tecnico Area Formazione e Progetti Speciali, Barbara Ardu.
“Per la FISE – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola - non si tratta solo dell’inizio di una nuova stagione, ma di un nuovo quadriennio che ha come obiettivo di arrivare ai Giochi di Los Angeles 2028 con le nostre tre discipline olimpiche rappresentate. Molti sono però gli appuntamenti che ci vedono già concentrati. Tra questi i festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita di Raimondo d’Inzeo e lo CSIO di Roma - Piazza di Siena, tappa della Rolex Series, solo per ricordare i più imminenti. L’Italia ospiterà poi anche un Campionato Europeo di Endurance, per il secondo anno consecutivo il Campionato d’Europa Ambassador, il Mondiale femminile di Polo ed un nuovo concorso ippico a quattro stelle in Versilia. Questo quadriennio è l’evoluzione dei due precedenti nei quali la FISE – a fronte all’interno di un quadro normativo profondamente cambiato - ha saputo adattarsi, affiancando allo sport la necessità di erogare servizi alle duemila ASD affiliate e ai tesserati, al punto da figurare all’ottavo posto per tesserati tra le 50 federazioni e al terzo per capacità di autofinanziarsi. La FISE – ha aggiunto il numero uno della Federazione - è quindi pronta ad affrontare il nuovo quadriennio e le nuove missioni che derivano dai cambiamenti degli ultimi anni, dalla creazione di nuovi attori, come Sport e Salute, alla riforma del lavoro sportivo, che hanno avuto un epilogo con l'ingresso dello sport della Costituzione con l'articolo 33 e che riguardano anche gli aspetti educativi e di benessere psicofisico e sociale. Per far fronte a questi nascerà 'Fise Sociale' che utilizzerà gli strumenti del terzo settore per raggiungere gli obiettivi, che sentiamo nostri e che vogliamo raggiungere”.
A parlare di crescita della Federazione è stato il Segretario Generale, Simone Perillo. “Siamo all’inizio di un nuovo quadriennio olimpico in cui la Federazione avrà come principale obiettivo, non solo quello di supportare i propri atleti dell’attività agonistica e tutto il movimento sportivo di base, ma anche di essere sempre più un’organizzazione pronta a erogare servizi per i tesserati, promuovere attività formative e inclusive che celebrano il valore sociale del cavallo, a sostenere il turismo equestre - Luca Marziani, uno dei nostri campioni, per esempio, si è appassionato agli sport equestri proprio durante una escursione in montagna quando era bambino - o ancora valorizzare gli sponsor vicini alla Federazione che consentono al settore di crescere con attività condivise. Da quest’anno - ha aggiunto Perillo - vediamo l’azzurro di Equestro entrare in scena da protagonista per le divise delle Nazionali di tutte le discipline che rappresenteranno l’Italia nel mondo. Saranno molti eventi gli internazionali in Italia, che si conferma tra i Paesi più apprezzati per l’assegnazione di manifestazioni, importanti occasioni di promozione del nostro sport sul territorio nazionale”.
Anche per il Direttore Sportivo Francesco Girardi questo quadriennio olimpico rappresenta l’evoluzione dei due precedenti. L’obiettivo sono i Giochi di Los Angeles 2028. Quest’anno non sono però in programma appuntamenti qualificanti, per cui la stagione per salto ostacoli, concorso completo e dressage sarà incentrata sull’allargamento più ampio possibile delle rose delle prime squadre. Nel salto ostacoli, dopo l’esordio dell’Italia nella Longines League of Nations, ci sarà particolare attenzione agli Under 25, che rappresentano la fascia d’età che unisce l’attività giovanile a quella di vertice e dei quali si occuperà Mario Verheyden, tecnico federale affiancato al selezionatore delle prime squadre Marco Porro. Novità, in occasione dei Campionati italiani di Cervia – ha aggiunto il DS - ci sarà anche la prima edizione di quello Under 25”.
“La FISE – ha dichiarato, Barbara Ardu, Direttore Tecnico Area Formazione e Progetti Speciali della Federazione - ha ormai un ruolo consolidato come agenzia formativa: il livello di preparazione dei nostri istruttori e tecnici ha raggiunto i più alti standard a livello internazionale. Ci stiamo concentrando sugli aspetti etici e pedagogici del ruolo dell’istruttore e in particolare sul tema del rispetto delle persone e del benessere del cavallo, molto importanti a livello internazionale. Proprio su questi argomenti, l’attività della Federazione presso l’Accademia del Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro ha attivato diversi progetti rivolti ad evidenziare il valore terapeutico del rapporto tra uomo e cavallo”.
Consulta QUI la Cartella Stampa.
Vaccinazione antinfluenzale cavalli iscritti alla FEI: nuova funzionalità e adempimenti di FEI Horse App
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che la FEI ha comunicato che dal 3 febbraio scorso è attiva una nuova funzionalità sulla FEI Horse App che rivoluziona il sistema di registrazione e controllo dello stato vaccinale antinfluenzale dei cavalli iscritti alla FEI, affiancandosi alla registrazione sul passaporto, che rimane comunque obbligatoria.
Questa nuova funzione risponde all’esigenza di una maggiore tutela della salute dei nostri cavalli atleti e della biosicurezza nell’ambito delle competizioni sportive che si svolgono sotto l’egida della FEI.
Siamo consapevoli che a primo impatto questa funzione risulta un ulteriore aggravio di doveri per i cavalieri, ma siamo altresì confidenti che a regime si tradurrà in uno snellimento delle procedure di controllo sui cavalli durante le competizioni e di un servizio di Alert per i cavalieri che saranno avvisati in tempo utile che la vaccinazione del loro cavallo è prossima alla scadenza.
Comunque la Federazione, nello spirito di fornire un servizio utile ai cavalieri, ha elaborato - con l’aiuto del Dott. Marco Eleuteri, che ringraziamo - delle linee guida su come comportarsi.
Qualsiasi ulteriore chiarimento può essere richiesto all’indirizzo sosfise@fise.it
INDICAZIONI
Le regole per il protocollo vaccinale per i cavalli vaccinati prima del 1° gennaio 2024 rimangono le stesse che in passato (2° richiamo entro 21-92 gg. e 3° richiamo entro 7 mesi dal secondo).
Per quelli la cui storia vaccinale inizia dopo quella data i termini per i richiami si restringono (2° richiamo entro 21-60gg e 3° richiamo entro 6 mesi e 21gg. dal secondo).
1) Iniziamo dalla registrazione della storia vaccinale già presente sul passaporto del cavallo: Ogni cavaliere troverà sull’App una nuova casella delle vaccinazioni. Cliccando su questa casella si apre la possibilità di caricare sull’App le foto delle pagine delle vaccinazioni presenti sul passaporto del cavallo (deve essere presente almeno la vaccinazione di base). Verrà richiesto, inoltre, di introdurre per esteso (data, tipo di vaccino, numero della fustella) solo dell’ultimo vaccino. Questo permetterà di proseguire con le vaccinazioni future.
2) Da quel momento bisogna essere consapevoli che ogni vaccinazione futura andrà effettuata da un Medico Veterinario che la dovrà registrare in tempo reale sull’App oltre che sul passaporto FEI.
Questo significa che non sarà più possibile registrare retroattivamente le vaccinazioni! I cavalli con una vaccinazione effettuata meno di 7 gg. prima dell’inizio della gara non saranno accettati dalla FEI App e non potranno accedere al sito di gara!
L’App a regime provvederà ad inviarvi la notifica della vaccinazione in scadenza.
3) Qualunque Medico Veterinario potrà vaccinare il vostro cavallo, ma dovrà prima registrarsi alla FEI come tale, seguendo le linee guida indicate sul sito della FEI.
4) Al momento della vaccinazione verrà richiesto al vostro Medico Veterinario di identificare il soggetto da vaccinare. Questo potrà essere fatto tramite la lettura del microchip con un lettore idoneo (compatibile con l’App FEI) o in mancanza di esso scannerizzando con l’App FEI del telefono il codice a barre sul passaporto FEI e caricando sull’App due foto del cavallo (lato destro e lato sinistro).
Per evitare disguidi o ritardi il consiglio è di avvisare preventivamente il vostro Medico Veterinario delle nuove modalità previste dalla FEI.
È possibile scaricare QUI FEI Horse App
È possibile consultare QUI il video tutorial
QUI, invece, la sezione per i Medici Veterinari
FISE Alto Adige: Ticcò confermata all’unanimità alla guida del Comitato Provinciale
Elisabetta Ticcò è stata confermata oggi, lunedì 10 febbraio, alla guida del Comitato Provinciale FISE Alto Adige. L’elezione è avvenuta all’unanimità dei presenti (75 voti) in occasione dell’Assemblea ordinaria elettiva per il rinnovo delle cariche del Comitato Provinciale per il quadriennio olimpico 2025/2028, che si è tenuta a Bolzano nei locali della Federazione Provinciale allevatori cavalli Haflinger.
Il Consiglio guidato da Elisabetta Ticcò sarà composto per il prossimo quadriennio da Monika Nollet (10 voti), Daniela Taschler (10 voti), Kurt Überegger (10 voti), Alexia Senoner (9 voti), Andrea Cappelletti (9 voti), Peter Hochrainer (9 voti), Giovanni Schettino (9 voti).
Alla carica di Rappresentante dei Tecnici è stata eletta Nathalie Santer (2 voti), mentre a quella di Rappresentante dei Cavalieri: Clara Leoni (1 voto). Egon Frison (2 voti) siederà in Consiglio provinciale nella qualità di Rappresentate dei Cavalieri Proprietari.
Il Presidente FISE, Marco Di Paola, anche a nome del Consiglio federale, si è complimentato con Elisabetta Ticcò e con tutto il Consiglio eletto, augurando buon lavoro per il prossimo quadriennio.
Tesseramento cavalieri stranieri anche senza codice fiscale
Arrivano ottime notizie per tutti quei centri affiliati alla Federazione Italiana Sport Equestri e lavorano con utenza straniera e in particolare con i turisti.
La Federazione ha, infatti, effettuato una modifica al programma di tesseramento che consente di rilasciare patenti di natura temporanea (giornaliera, prova, temporanea, welcome, campus, ecc.) a soggetti di nazionalità non italiana, senza l'obbligo di inserire il codice fiscale, ma semplicemente compilando i dati relativi al documento di identità (Passaporto).
Si tratta di una novità molto importante per gli sport equestri, perché in passato il rilascio del tesseramento doveva avvenire, anche per gli stranieri in transito in Italia per le vacanze, con l’obbligo di inserimento di un codice fiscale.
Lavoro sportivo: trasferta e rimborsi spesa
La Federazione Italiana Sport Equestri, al fine di fornire ulteriori servizi ai tesserati e agli affiliati, comunica di aver realizzato una breve guida pratica per il trattamento e la gestione ai fini amminstrativi delle trasferte e dei rimborsi spesa, secondo quanto previsto dalla normativa che riguarda il "Lavoro sportivo".
La trasferta
I lavoratori sportivi, ossia i dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato e/o i collaboratori coordinati e continuativa (c.d. cococo) di natura tecnico-sportivo o amministrativo-gestionale, sono in “trasferta” se svolgono la propria attività fuori dalla propria sede di lavoro.
La “sede di lavoro” del dipendente o del collaboratore può essere quella stabilita nel contratto di assunzione o nella lettera di incarico o in sua assenza:
- quella della sede della Federazione/Comitato Regionale/Ente affiliato, o altro domicilio lavorativo su indicazione di colui che conferisce l’incarico;
- il domicilio fiscale del collaboratore stesso qualora più conveniente in relazione alle indennità ed ai rimborsi spese rispetto alle precedenti ipotesi.
Il tragitto casa-lavoro che il dipendente o il collaboratore compie dalla propria abitazione per recarsi presso la sede di lavoro NON può essere considerato parte della trasferta e le eventuali somme corrisposte a titolo di rimborso devono essere considerate reddito di lavoro dipendente/cococo e quindi non esenti.
Le indennità e rimborsi per spese durante la trasferta per conto della Federazione o di un Comitato regionale o di un Ente Affiliato
È possibile erogare o ricevere somme a titolo di indennità e di rimborso nel caso in cui il lavoratore sportivo sostenga spese per conto della Federazione o del Comitato regionale o di un Ente Affiliato, durante l’attività in trasferta come sopra definita.
In linea generale e prescindendo da eventuali franchigie normative, il trattamento contributivo e fiscale di dette somme è differenziato a seconda che l’attività sia svolta o meno nell’ambito del territorio del comune in cui è stabilita la sede di lavoro:
- nel primo caso (svolgimento attività nel territoriodel comune della sede di lavoro) le somme rientrano nel reddito di lavoro dipendente/cococo e quindi sono soggette ad Irpef/Inps;
- nel secondo caso (svolgimento attività fuori del territoriodel comune della sede di lavoro) potremmo avere:
a) Rimborsi analitici: i rimborsi a “piè di lista” prevedono l’esenzione delle spese sostenute ed analiticamente documentate (fatture, ricevute) e delle spese di vitto e alloggio inerenti alla trasferta di lavoro. Andrà fornita prova che i pagamenti relativi a tali spese siano stati effettuati con strumenti tracciabili ad eccezione delle spese di viaggio con treno, aereo e autobus di linea che possono essere stati effettuati anche con strumenti non tracciabili, fermo restando l’obbligo documentale.
b) Rimborsi o “indennità” forfettari: le indennità o rimborsi spese forfettari, inclusi eventuali rimborsi non documentati o non in linea con gli obblighi di tracciabilità, concorrono a formare il reddito del collaboratore come lavoro dipendente/cococo ed è soggetto ad Irpef/Inps, ove applicabile. Nonostante l’indennità non sia legata agli importi effettivamente spesi dal dipendente-collaboratore, dev’essere sempre giustificata da documentazione che comprovi l’effettivo svolgimento della trasferta.
c) Rimborsi KM: fermo restante l’obbligo da parte del dipendente/collaboratore di giustificare l’effettiva trasferta, i rimborsi KM rientrano nella categoria dei rimborsi analitici a condizione che sia utilizzo un automezzo privato di trasporto (non è necessario che sia intestato al dipendente/cococo). In tali casi è possibile erogare un’indennità chilometrica a rimborso delle spese di utilizzo della autovettura privata, del carburante e quale rimborso per assicurazione e deprezzamento del veicolo per usura. In sede di liquidazione, l’ammontare dell’indennità deve essere determinato avuto riguardo alla percorrenza, basata sul percorso più breve, come stimato da Google Maps, e all’importo dell’indennità KM comunicata per i dipendenti dalla Federazione.
In presenza di compensi erogati a dipendenti/collaboratori con “busta paga”, anche i relativi rimborsi sono da liquidare con Busta Paga.
Per i lavoratori autonomi con partita iva, i rimborsi spese di qualsiasi natura sono soggetti ad Iva ad aliquota ordinaria, ove applicabile (ad es. per i forfettari non c’è iva), e da liquidare previa ricezione della relativa fattura. A differenza dei rimborsi forfettari, i rimborsi spese “analitici” riaddebitati con fattura dal lavoratore autonomo non sono soggetti a ritenuta a titolo di acconto.
Per i lavoratori autonomi senza partita iva valgono le regole già indicate per i dipendenti/collaboratori.
Con la modifica del Libro Quote in arrivo agevolazioni per tesserati e affiliati
Il Consiglio federale, nella sua ultima seduta del 31 gennaio scorso, ha apportato alcune importanti modifiche al Libro delle Quote FISE per la stagione 2025. La prima è rivolta ai centri affiliati che potranno, già da adesso, rinnovare la terza o ulteriori abilitazioni senza sostenere alcun costo aggiuntivo.
Alcune interessanti modifiche entreranno in vigore, invece, dal prossimo 15 febbraio e riguardano i tesseramenti. Sarà possibile, infatti, ottenere patenti aggiuntive senza ulteriori costi, se si è già in possesso di autorizzazione a montare di maggior importo. Sempre dalla stessa data, il Consiglio federale ha previsto un’agevolazione anche per diverse categorie di ufficiali di gara e figure tecniche, che non dovranno più corrispondere la quota di tesseramento, se – in questo caso - in possesso di altro tesseramento di maggior importo.
E' possibile consultare QUI il Libro Quote aggiornato.
A questo LINK sono disponibili alcuni tutorial per le diverse funzioni/attività.
Addio al Generale Norberto Capozzella
Lutto nel mondo degli sport equestri per la scomparsa del Generale Norberto Capozzella.
Il Generale dei Carabinieri Norberto Capozzella, classe 1940, da Colonnello è stato Comandante del IV Reggimento Carabinieri a Cavallo dal 1992 al 1998, con il grado di Tenente ha fatto parte del Centro Ippico Preolimpionico di Montelibretti, da Capitano ha comandato vari reparti Territoriali dell’Arma ed è stato Comandante del Gruppo Squadroni “Pastrengo” autore di numerosi Caroselli Storici Dell’Arma dei Carabinieri, in Italia e all’estero.
Appresa la triste notizia, il Presidente federale, Marco Di Paola, il Consiglio federale, tutto lo staff della Federazione, esprimono sentite condoglianze alla famiglia Capozzella.