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RIO2016: Inaugurazione di Casa Italia con il Premier Renzi

CasaItaliaSi alza il sipario. Verrà inaugurata oggi, mercoled' 3 agosto, nell’affascinante cornice tra Barra da Tijuca e Sao Conrado, Casa Italia per la XXXI edizione dei Giochi Olimpici Estivi. L’avveniristica struttura, ospitata all’interno del Costa Brava Club, è stata concepita per esaltare l’eccellenza del Made In Italy attraverso uno sviluppo “Horizontal” capace di coniugare sport ad arte, tradizione e a innovazione.

 

Alla cerimonia, oltre alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del Segretario Generale Roberto Fabbricini, del Vice Segretario Generale e Capo Missione a Rio, Carlo Mornati, è prevista la partecipazione del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, del Presidente del Comitato Promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo, dei membri CIO, dei Presidenti delle Federazioni Internazionali e delle rappresentanze dei vari Comitati Olimpici. La serata sarà accompagnata dalle note di Gigi D’Alessio.

Pratoni del Vivaro, erogato contributo da parte del CONI

cef 1La Federazione Italiana Sport Equestri comunica che il CONI ha recentemente erogato un contributo di €. 200 mila destinato al recupero dei Pratoni del Vivaro. Tale contributo, approvata la prima variazione di bilancio 2016, sarà a disposizione per il rilancio della struttura in base ad apposito progetto di utilizzo.

La FISE è peraltro in attesa di incontrare i rappresentanti del Comune di Rocca di Papa, che come e' noto, è l'ente oggi titolare dell’impianto, per definire le condizioni e le modalità di trasferimento della somma.

Un minuto di silenzio per le vittime della sciagura ferroviaria

PalazzoHIl Presidente del CONI Giovanni Malagò ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva  a far rispettare un minuto di silenzio, in occasione delle manifestazioni sportive nazionali in programma nel fine settimana, in memoria delle vittime della recente sciagura ferroviaria avvenuta in Puglia. 

 

Anche la Federazione Italiana Sport Equestri si unisce al cordoglio per le vittime della tragedia avvenuta martedì 12 luglio. 

RIO2016: Il presidente della Repubblica consegna il Tricolore

Conz Salvadè foto Mezzelani Carbone GmtPresentata la collezione di figurine "Italia Team - Rio 2016" sulle atlete e sugli atleti italiani

 

La magìa di un rito che inorgoglisce, accarezzando l'anima e scaldando il cuore. La marcia di avvicinamento ai cinque cerchi, alla XXXI edizione dei Giochi Olimpici Estivi, intrecciata a un'emozione di 3 colori, verde-bianco-rosso, che attraversa il Paese, perché si traduce con quel senso d'appartenenza che fa dello sport il trait d'union speciale dell'Italia, l'eccellenza che unisce oltre ogni diversità, la fierezza che accomuna e valica ogni barriera. Sorrisi, abbracci, flash: Rio 2016 è lì, a un passo, si specchia nell'afflato di una giornata che vive sull'onda dei sentimenti, scaldata non solo dal primo sole estivo ma anche e soprattutto da quella intrepida voglia di onorare la bandiera italiana, "dietro al quale c'è un popolo intero". La solennità del Quirinale ha fatto da sfondo alla cerimonia più significativa, quella che anima la vigilia dei Giochi: davanti a oltre 100 atleti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato il tricolore a Federica Pellegrini e a Martina Caironi, le portabandiera dei sogni olimpici e paralimpici, prima del suo personale, toccante incoraggiamento all'Italia Team in vista di Rio 2016.

 

La delegazione azzurra era guidata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale, Roberto Fabbricini, dal Vice Segretario e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Il Governo era rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti. Presenti molti Presidenti Federali, membri di Giunta e del Consiglio Nazionale.

 

Alla cerimonia di consegna del Tricolore hanno partecipato per la Federazione Italiana Sport Equestri, il presidente Cav. Vittorio Orlandi, il segretario generale Walter Caporizzi, il tecnico federale del paradressage Laura Conz e in rappresentanza degli atleti degli sport equestri, Francesca Salvadè.

 

Malagò ha rappresentato la soddisfazione dell'intero mondo sportivo per questo momento unico. "Grazie Presidente Mattarella, a nome del mondo che mi onore di rappresentare. Per noi è una giornata importante, diversa dalle altre. Gli atleti oggi sentono quanto la massima istituzione del Paese è vicina a loro. É presente il 50% degli azzurri già qualificati e quasi il 50% è al femminile. E questo ci inorgoglisce, come essere rappresentati da una portabandiera che vanta una carriera formidabile, e che è stata la più giovane medagliata azzurra nella storia a livello individuale, record ancora imbattuto. Ringrazio il Governo e il Sottosegretario Lotti, oggi presente. A Londra abbiamo vinto 28 medaglie. Non facciamo promesse sul numero di podi da conquistare ma le garantisco che i ragazzi faranno di tutti per tenere alto il nome dell'Italia".

 

Pancalli ha sottolineato il concetto, esprimendo una richiesta particolare al Capo dello Stato. "Dovessi sintetizzare cinque parole delle riflessioni che voglio fare a lei signor Presidente, evidenzierei emozione, passione, orgoglio, gratitudine e speranza. Ciascuno di loro rappresenta un pezzo della famiglia paralimpica e sono talenti con la A maiuscola, e il sogno di ogni atleta è quello di recitare su quel palcoscenico. L'orgoglio in questa straordinaria consuetudine, della consegna del tricolore, in questa occasione a Federica e a Martina si rinnova, fa crescere culturalmente il paese. Rompo gli schemi del formalismo, signor Presidente ci faccia vincere la prima medaglia d'oro, la sua presenza alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Ma comprenderemo, visti i tantissimi impegni, se non sarà presente, perché so che con il cuore sarà con noi".

 

Visibilmente emozionata Federica Pellegrini, che ha ricordato come "l'Olimpiade muova i nostri cuori, i nostri sogni più grandi e le nostre menti. Andiamo a Rio con la voglia di combattere fino alla fine, soffriremo e ci faremo il tifo a vicenda, con la prospettiva di migliorare come donne e come uomini. Grazie all'Italia per avermi dato l'onore di essere il suo alfiere". "C'è un grande augurio che vorrei fare - ha detto l'oro paralimpico di Londra Martina Caironi -, che il CIP possa continuare a crescere, ad emozionare e a far battere i cuori, come sta battendo ora a me, di tutti gli atleti e degli spettatori, perché lo sport paralimpico forse ha in più di poter muovere certe emozioni nel profondo".

 

Il Sottosegretario Luca Lotti ha aperto l'album dei ricordi personali per sintetizzare il significato dell'evento e il sostegno del Governo agli azzurri. "Essere qui oggi è motivo di orgoglio anche perché sono due donne le protagoniste. I Giochi sono uno spaccato della nostra vita. Avevo 10 anni a Barcellona 92 quando il Settebello vinse l'oro. Seguii la partita, ricordo Sandro Campagna che gridò ai compagni 'carattere',  dopo il rigore discutibile concesso ai padroni di casa che decretò il loro vantaggio a 42 secondi dalla fine del secondo supplementare. E l'Italia tirò fuori il carattere. Come noi. Pronti - come popolo - a rialzarci nei momenti difficili, a dare il massimo superando le difficoltà. Quella bandiera inzuppata d'acqua non la dimenticherò mai. È l'immagine degli atleti che si impegnano per vincere, per rappresentare il Paese. Come gli atleti diversamente abili. Non siete soli. Il tricolore che oggi prendete vi deve far sentire accanto tutti noi. Siate un esempio di fierezza e di dignitá. Quando vi sentirete in difficoltà pensate che ci sono 60 milioni di italiani accanto a voi. C'è un paese intero che vi sostiene, saprete fornire un esempio di carattere e di attaccamento. A nome mio e del governo in bocca al lupo".

 

Il Presidente Mattarella ha chiuso gli interventi istituzionali. "I valori di lealtà, aggregazione e integrazione delle Olimpiadi dovrebbero essere alla base di ogni Paese, soprattutto dovrebbero essere di insegnamento all'Italia stessa che con "caratteristiche diverse e nelle sue articolazioni tutte preziose" dovrebbe formare una squadra coesa, che si impegni insieme concordemente. Lo sport svolge un ruolo di aggregazione e integrazione che richiama alla rappresentanza complessiva dell'intero Paese - ricorda -. Nella raffigurazione di discipline diverse di atlete e di atleti, tutti diversi tra di loro, si manifesta la complessità e l'articolazione del nostro Paese. Sarebbe auspicabile, come accadeva in passato, che ogni conflitto si bloccasse durante i Giochi olimpici. Non siamo a questo punto nella comunità internazionale, ma il messaggio che le Olimpiadi trasmettono è in questa direzione. Vi auguro di raccogliere molte medaglie, ma sono i vostri comportamenti e le vostre prestazioni che daranno onore e terranno alto il nome dell'Italia ai Giochi. Sono comunque sicuro che voi lo saprete fare e che la bandiera che riconsegnerete sarà stata onorata dai vostri comportamenti e dalle vostre prestazioni".  E il tema dei Giochi ha abbracciato il tema della candidatura olimpica dopo un amarcord sulla legacy del 1960. "Voglior ricordare due straordinarie figure: un tedesco di nascita e formazione, e inglese di adozione, Ludwig Guttmann, che per primo individuò l'importanza e il valore dello sport per i disabili, e il nostro concittadino, Antonio Maglio, grande personaggio cui si deve la prima Paralimpiade a Roma. Le Olimpiadi di Roma del 1960 hanno lasciato un segno ulteriore, importante nella comunità internazionale: le prime Paralimpiadi. Nel 1960, grazie all'intuizione di Antonio Maglio, Roma ha lasciato un segno importante nella comunità internazionale e nello sport mondiale con la prima edizione delle Paralimpiadi. Mi auguro che l'orizzonte di Roma 2024, se avrà le condizioni per realizzarsi, possa perseguire obiettivi di rilievo sociale perché i Giochi incidono nel territorio in cui si svolgono e ne sono influenzati in qualche modo".

 

La nuovissima collezione di figurine “Italia Team - Rio 2016” sulle atlete e sugli atleti italiani che parteciperanno ai prossimi Giochi Olimpici in Brasile è stata presentata oggi ufficialmente dal CONI e dalla Panini, in occasione della tradizionale cerimonia a Roma per la consegna del Tricolore presso il Palazzo del Quirinale. L’azienda modenese ha consegnato le prime copie della raccolta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente del CONI, Giovanni Malagò, alla portabandiera Federica Pellegrini e alle decine di atleti che si preparano a partire per Rio de Janeiro.

 

“La collaborazione tra CONI e Panini per la realizzazione di questa straordinaria collezione è un incontro tra eccellenze, un connubio speciale per celebrare l’unicità di un evento da consegnare alla storia”, ha dichiarato il presidente Giovanni Malagò. “Fotografare gli attori di un’avventura fantastica chiamata Rio 2016 per raccontare, da una prospettiva magica, la prossima edizione del Giochi Olimpici. L’album dell’Italia Olympic Team è un orgoglio da ostentare con fierezza, un segno di continuità con la tradizione che caratterizza un gruppo editoriale che – grazie alle figurine – è entrato nelle case e nel cuore degli italiani, prima di conquistare il mondo esportando un modello vincente, fondato su originalità e passione”.

 

“Siamo entusiasti di aver collaborato con il CONI alla realizzazione di questa collezione, la prima nella cinquantenaria storia della nostra azienda dedicata al team italiano che parteciperà ai Giochi Olimpici”, ha detto Aldo Sallustro, amministratore delegato del Gruppo Panini. “Abbiamo voluto così esprimere il nostro sostegno agli atleti dell’Italia Olympic Team e fornire a tutti i tifosi italiani una guida per seguire da vicino le performance dei atleti azzurri in Brasile. Da molti anni, Panini è impegnata nella realizzazione di raccolte su grandi eventi sportivi internazionali, ad esempio in collaborazione con FIFA, UEFA e NBA e questa raccolta sulle Olimpiadi rappresenta un ulteriore tassello in questa gamma di prodotti offerti ai collezionisti di tutte le età”.

 

La raccolta “Italia Team - Rio 2016” è disponibile da oggi 22 giugno in tutte le edicole. E’ articolata in 315 figurine maxi formato (di cui 40 speciali metal), oltre a 45 card che riproducono i simboli ufficiali delle discipline e ne riportano il calendario delle gare. Le figurine sono da collezionare in un album di 64 pagine, anch’esso di grande formato, con un’elegante copertina realizzata con trattamenti speciali. L’album si apre con una sezione istituzionale, in cui sono presenti le figurine del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e della portabandiera Federica Pellegrini, oltre al logo dell’Italia Olympic Team. Seguono le curiosità e il calendario di questa edizione.

 

La sezione centrale riporta le figurine degli atleti e delle squadre per ogni singola disciplina olimpica. Le figurine sono delle vere “carte d’identità” di ogni atleta e contengono, oltre alla sua immagine, numerose informazioni (luogo e data di nascita, peso e altezza, specialità, eventuali successi olimpici individuali, e altro). Ciascuna sezione riporta anche il medagliere all-time dell’Italia nelle diverse discipline. L’album prosegue con una parte storica, contenente le figurine dei plurimedagliati olimpici dello sport italiano. La raccolta si conclude con la sezione degli aggiornamenti, che ospiterà 35 figurine extra sugli ultimi atleti e squadre ad ottenere il pass olimpico, che saranno disponibili gratuitamente dal mese di agosto presso il Servizio Clienti della Panini.

 

(Nella foto © Mezzelani/Carbone GMT: Francesca Salvadè saluta il presidente della Repubblica Sergio Mattarella)

FISE Lazio a ROMA 2024: Un sogno a cinque cerchi

FiseLazio Roma2024Luca Cordero di Montezemolo ha incontrato la squadra laziale vincitrice a Piazza di Siena: “Adesso preparatevi a vincere le Olimpiadi 2024”

 

Passato, presente e futuro in una stretta di mano. E’ questa la straordinaria sensazione che si respirava nell’aria, tra le mura di Roma 2024, Comitato Promotore per la candidatura della capitale all’edizione numero 23 dei Giochi Olimpici.

 

Il Presidente del Comitato Promotore Luca Cordero di Montezemolo ha incontrato ieri, martedì 21 giugno, la “primavera equestre” laziale, vincitrice della Coppa dei Giovani Flash Intesa San Paolo, Challenge Bruno Scolari a Piazza di Siena, accompagnata dal Presidente del Comitato Regionale FISE Lazio, Giuseppe Brunetti e dal tecnico Marco Sassara.

 

Una vittoria di squadra, quella firmata da Olga Cerasi, Sofia Manzetti, Viola Maria Martini, Federica Tella e Ascanio Tozzi Condivi, resa speciale da una divisa inedita, che quest’anno ha consapevolmente rinunciato ai colori bianco-blu per abbracciare cromaticamente il giallo-rosso della città di Roma, con lo scopo di sostenere la sua candidatura come sede dei Giochi Olimpici.

 

I giovani del Lazio hanno vinto nell’ovale di Villa Borghese con il logo Roma 2024 ricamato sul petto. “Siamo scesi in campo con orgoglio e con quel pizzico di grinta in più”, ha dichiarato l’intera squadra.

 

Luca Cordero di Montezemolo ha voluto conoscere, uno ad uno, i componenti del team, rivolgendo successivamente un riconoscimento alle loro famiglie. “Ringraziate i vostri genitori per avervi messo in sella e per il sostegno che vi assicurano ogni giorno”, ha suggerito agli esponenti juniores.

Addio a Oscar Medaglia

Ci ha lasciati oggi, domenica 22 maggio, all’età di 49 anni Oscar Medaglia. Il cavaliere, nato in Svizzera nel novembre del 1965, dopo aver montato per tantissimo tempo in Italia si era trasferito stabilmente in Germania dal 2014, nazione per la quale era tesserato.

 

Fino alla fine del 2013 il cavaliere, conosciutissimo in Italia, ha mantenuto la sua residenza sportiva presso il Centro Ippico Scuderie il Poggio in provincia di Varese. Medaglia è rimasto vittima di un brutto incidente all’ora di pranzo di oggi mentre stava partecipando a una gara in Germania. Inutile è stato il tentativo dei sanitari di rianimarlo.

 

Il Presidente Cav. Vittorio Orlandi, tutto il Consiglio federale, lo staff della Federazione Italiana Sport Equestri e tutto il mondo dell’equitazione italiana esprimono il più sentito cordoglio per la grave perdita, stringendosi ai familiari di Oscar in questo momento di grande dolore. 

Ri – Viviamo i Pratoni

cef 1Domenica 22 maggio appuntamento aperto a tutti gli appassionati ai Pratoni del Vivaro

 

Negli impianti che fino a due anni fa erano quelli del CEF – Centro Equestre Federale, si terrà la conferenza di presentazione del progetto di riapertura e valorizzazione a cura dell’Accademia Caprilli, presso il Laghetto dei Cigni, di quello che verrà rinominato, dal nome del suo “creatore” negli anni ’50, Centro Equestre Ranieri di Campello.

 

Il progetto ha preso vita grazie al fattivo contributo dell’Associazione Caprilli, e all’impegno di moltissimi sostenitori, tra cui il Sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli, Margherita Carafa Iacobini, Argenta Campello e Fabio Fani Ciotti. L’impianto entra stabilmente nelle mani del comune di Rocca di Papa e sarà gestito dall'Associazione Caprilli Pratoni del Vivaro, sotto la presidenza di Giulia Serventi e vice presidenza di Mauro Checcoli".

 

Da molti fronti giunge interesse per la riattivazione del sito, sia per l’aspetto equestre, sia per un più ampio impiego delle strutture con finalità polisportiva e ludica, e come ideale location per feste ed eventi. Importante coinvolgimento arriva anche da parte del CONI, il cui presidente Giovanni Malagò ha promesso il supporto  per contribuire al rilancio del centro.  Alla celebrazione di questa particolare e tanto auspicata “riapertura” sarà presente anche il presidente FISE Cav. Vittorio Orlandi, come istituzionale presenza per gli  Sport Equestri.

 

La celebrazione, che avrà inizio alle ore 11:00 è aperta a tutti gli appassionati, e proseguirà con un tradizionale “pic nic” sui magnifici prati del Vivaro. 

“Sicurezza a cavallo”, il convegno di Milano

sicurezzaacavalloL’argomento è stato approfondito grazie all'evento pratrocinato dalla FISE e organizzato da Castello di Darany di Gratillon

 

È stato presentato lunedì 9 maggio al Canter 1920 di Milano il primo Progetto Sicurezza A Cavallo organizzato dal Castello di Darany  di Gratillon (Aosta) con il patrocinio della Federazione Italiana Sport Equestri.

 

Scopo del progetto è quello di formare cavalieri e istruttori ponendo la massima attenzione alla sicurezza, in ogni situazione. Saper cadere senza conseguenze, nutrirsi in modo sano ed equilibrato, assumere atteggiamenti psicologici positivi in generale e creare un rapporto positivo con il cavallo, sono solo alcuni degli argomenti trattati.

 

Il progetto, che debutterà con workshop e masterclass estive in Val d’Aosta presso la struttura del Castello di Darany, prevede poi il una successiva fasa dal mese di ottobre con il coinvolgimento di diversi circoli ippici d’Italia.

 

Alla presentazione sono intervenuti Benedetta Darany Melzi, titolare de il Castello di Darany, Maria Pia Mirabella, responsabile della comunicazione del progetto,  Andrea Olmi, istruttore federale di III livello e etologo, Francesco Vedani responsabile del rapporto cavallo-cavaliere, Vito Traversa, medico nutrizionista, Gianluca Pantano, maestro di arti marziali e Giovanna Piccolo, Presidente FISE Val d’Aosta.

 

Il progetto ha visto il patrocinio della Federazione Italiana Sport Equestri, anche grazie all'interesse in materia del presidente della FISE, Vittorio Orlandi, da sempre sensibile ai problemi della sicurezza negli sport equestri. Alla presentazione hanno preso parte il Presidente del Comitato Regionale FISE Lombardia, Uberto Lupinetti e il Presidente dell’ANIE Giuseppe Moretti.

 

“Il Castello di Darany- La Fortezza delle Idee” è una recente struttura nel piccolo borgo di Gratillon, a Saint Nicolas in Val D’Aosta, che aldilà della semplice ricezione turistica promuove seminari, corsi e workshop nell’ambito della cultura, dello sport e del benessere. 

ATTUALITÀ: Donne protagoniste degli sport equestri

Convegno donneSe ne è parlato in un convegno organizzato a Roma grazie all’intervento della Consigliera Federale Emanuela Mafrolla

"Oltre i limiti, lo sport che unisce. Storie a confronto per progettare il futuro". E’ questo il titolo del convegno tenutosi oggi, venerdì 11 marzo, alla Sala congressi Porta Futuro a Roma e organizzato dall’Ufficio d'Informazione del Parlamento Europeo in Italia, dal Dipartimento Affari regionali, autonomie e sport della Presidenza del Consiglio e dalla Regione Lazio.

Diversi gli argomenti e le testimonianze dirette, molte di esse al femminile vista la concomitanza del periodo con la Giornata Internazionale della donna, che hanno prevalentemente rivolto l’attenzione all’integrazione, alle donne e allo sport. L’iniziativa ha messo in particolare risalto il fondamentale contributo dell’attività sportiva, anche amatoriale, nell’integrazione, nella tolleranza e nella conoscenza tra le persone. Nel corso dell’evento la Presidenza del Consiglio ha diffuso anche gli ultimi dati disponibili sul numero di immigrati e rifugiati che praticano sport in Italia.

L’incontro, moderato dal giornalista Xavier Jacobelli, direttore editoriale di Corrieredellosport.it e TuttoSport.com, ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo della politica, dello sport, ma ha anche favorito il confronto tra diverse realtà associative e le diverse istituzioni partecipanti.

Al tavolo di lavoro hanno preso parte tra gli altri l’On. Silvia Costa, Presidente della commissione per la Cultura e Istruzione del Parlamento europeo; Rita Visini, Assessore alle Politiche sociali, sport e sicurezza della Regione Lazio; Fiona May, ex campionessa di salto in lungo e oggi responsabile della Commissione per l’Integrazione della Federcalcio.

Si è parlato tanto anche di equitazione e della forte presenza femminile nel nostro sport, grazie all’intervento particolarmente apprezzato dalla platea per le argomentazioni trattate di Emanuela Mafrolla, Consigliera federale della Federazione Italiana Sport Equestri.

Il suo intervento ha messo in evidenza come negli sport equestri sia predominante la presenza delle donne. Sono innanzitutto i dati a confermarlo, visto che tra i tesserati della Federazione Italiana Sport Equestri oltre il 70% sono proprio donne. L’equitazione è considerato per eccellenza lo sport delle pari opportunità, visto che cavalieri e amazzoni competono nelle stesse categorie su un piano paritetico. La perfetta parità tra uomini e donne è, infatti, il principio cardine nella quasi totalità delle discipline della famiglia degli sport equestri. “Uomini e donne - ha puntualizzato nel suo intervento Emanuela Mafrolla - scendono in campo ad armi pari: stessi allenamenti, stesse categorie, stesse difficoltà, stessi percorsi, stesse possibilità di vittoria e di sconfitta …” 

La Consigliera federale ha poi portato all’attenzione della platea alcuni esempi del nostro sport grazie al successo delle donne che caratterizzano ogni fine settimana l’attività sportiva della nostra Federazione, come il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet, Campionessa italiana in carica nella disciplina del Salto Ostacoli, Anna Cavallaro, pluri-medagliata del Volteggio italiano, Sara Morganti, Campionessa del mondo e vincitrice di medaglie continentali nella disciplina del Paradressage. Un particolare riferimento è stato fatto al 1° aviere scelto Vittoria Panizzon e all’appuntato Valentina Truppa, due amazzoni che hanno contribuito ad ottenere i pass olimpici per l’Italia rispettivamente per la squadra di Completo e per il Dressage a titolo individuale alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro.

“Tutte donne – ha dichiarato Emanuela Mafrolla nel suo intervento - che sono riuscite in tanti casi a coniugare perfettamente, seppure a fronte di sacrifici enormi, la loro vita di donne, mogli, mamme con la loro attività di atlete professioniste di altissimo livello”.

Sottolineata, infine, l'importanza e il valore della squadra, in cui uomini e donne non competono più come nelle categorie individuali uno contro l'altro, ma uno fianco all'altro per il raggiungimento del medesimo obiettivo. "Questo è il più bel messaggio sociale che il nostro sport, l'equitazione, possa dare!", ha concluso la Consigliera.

 

(Nella foto: Xavier Jacobelli ed Emanuela Mafrolla durante il convegno)

FEI Endurance Forum: cambio sede dei lavori

Endurance generica grassoL’appuntamento di confronto mondiale sulla disciplina si svolgerà presso Hotel Posta Donini

 

La Federazione Italiana Sport Equestri informa che il FEI Endurance Forum in programma in Italia il 16 e 17 gennaio si svolgerà nella nuova location dell’Hotel Posta Donini (Via Deruta 43 | 06132 San Martino in Campo, Perugia, Italia +39 075609132;  info@postadonini.it ; www.postadonini.it ).

 

Il Comitato organizzatore dell’evento che metterà l’Italia al centro dell’Endurance mondiale a metà gennaio ha organizzato un sistema di collegamento con navette ad orari prestabiliti. Per qualsiasi informazione in merito è possibile contattare la Sig.ra Mariangela Valorosi  m.valorosi@sistemaeventi.it

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