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Cavallo Magazine è Official Media Partner della FISE
Un nuovo entusiasmante cammino vedrà insieme per tutto il 2021 Cavallo Magazine, uno dei più noti e diffusi periodici del settore equestre e la Federazione Italiana Sport Equestri.
Cavallo Magazine sarà, infatti, Official Media Partner della Federazione, condividendo con la FISE la grande passione per il mondo del cavallo a 360 gradi.
Non ha certamente bisogno di presentazione la testata giornalistica che da oltre 30 anni, grazie al competente contributo di alcune delle più prestigiose firme legate all’universo degli sport equestri, spazia dai reportage alle inchieste, dagli approfondimenti alle curiosità, dalle interviste dei grandi personaggi sportivi alla cronaca degli eventi di rilievo nazionale e internazionale.
Grazie alla grande passione degli editori negli ultimi anni lo storico periodico che si rivolge a tutti gli appassionati ha allargato la propria visione sbarcando con successo in modo deciso e determinante anche nel digitale, con una infinita serie di contenuti e aggiornamenti volti alla divulgazione e alla valorizzazione della cultura equestre, attraverso innovativi e accattivanti metodi di comunicazione, diffusi tra gli appassionati e in particolare tra i giovani che si avvicinano agli sport equestri.
Valorizzazione e divulgazione degli sport equestri, tra l’altro, sono due degli obiettivi previsti e sottolineati anche dallo Statuto della Federazione Italiana Sport Equestri che ha voluto suggellare questa rapporto con Cavallo Magazine conferendo la qualifica di Official Media Partner, anche perché, a dire il vero, il periodico e i media ad esso collegati, hanno da sempre raccontato i risultati, le storie e anche le vicende degli sport equestri italiani.
Da oggi la strada comune si riempie di nuove iniziative, di nuovi progetti, i cui fruitori finali saranno certamente i tesserati della Federazione Italiana Sport Equestri e tutti gli appassionati dell’equitazione, quella vista dalla parte di chi la pratica, dalla parte di chi la insegna, dalla parte di chi la ama, ma soprattutto dalla parte del cavallo.
“Sono particolarmente contento – ha dichiarato il Presidente federale, Marco Di Paola – di poter annoverare Cavallo Magazine tra gli Official Media Partner della Federazione. La passione e l’amore per il nostro sport degli editori sono certamente una garanzia per tutti gli amanti dell’equitazione. Un progetto che vuole puntare, tra l’altro, alla valorizzazione di numerose iniziative del territorio con il coinvolgimento dei Comitati regionali della nostra Federazione, vero cuore pulsante, insieme a tutti i centri d’Italia, del nostro fantastico sport”.
“Siamo molto onorati - spiega Sara Riffeser Monti, editore di Cavallo Magazine - di essere al fianco di questa Federazione, sia per la grande passione che ci accomuna per il cavallo e per il nostro settore, sia per la possibilità di far crescere ulteriormente il nostro mondo e la cultura equestre in generale. Il boom di tesserati e il moltiplicarsi di eventi e iniziative promossi da una Federazione sempre attiva e intraprendente ci rafforzano nella convinzione di poter sempre di più contribuire tutti assieme alla diffusione di uno sport e di valori in cui crediamo fortemente”.
(Nella foto © FISE/Lo Pinto: Sara Riffeser e Marco Di Paola consegnano il premio Cavallo Magazine a Emanuele Gaudiano in occasione dei FISE Awards 2020)
A cavallo nessuna differenza
Per la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con Disabilità, la Federazione Italiana Sport Equestri mette in campo tante iniziative
L’eliminazione delle “disparità” e il potenziamento dei “servizi educativi” con lo scopo di un “pieno” inserimento sociale sono le basi della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità che si celebra domani 3 Dicembre e istituita nel 1981 dall'Assemblea Generale dell'ONU, per promuoverne l'inclusione e combattere ogni forma di discriminazione. In questa occasione il Presidente Marco Di Paola sarà ospite, in collegamento in diretta TG1 UnoMattina nello spazio curato dalla giornalista Patrizia Angelini, alle ore 08:45. Il collegamento dalla Caserma Salvo D'Acquisto di Roma, sarà una preziosa occasione per sottolineare i grandi valori che uniscono la nostra Federazione con la storica attività del Regimento dei Carabinieri, attraverso l'attività di interventi assistiti con il cavallo nonché i valori fondanti dell'Arma dei Carabinieri impegnati anche nel sostegno e nel benessere delle persone, soprattutto quelle più bisognose.
Le donne negli sport equestri: nascono nuovi progetti in ambito federale
25 novembre 2020. In una giornata nella quale il mondo si ferma a riflettere sul valore della figura femminile e sul ruolo che la Donna riveste nella società moderna, la FISE annuncia il risultato continuo e costante che ogni giorno compie affinché la Donna sia protagonista di una disciplina sportiva che guarda, nel concreto, ad una - equal opportunities - che nel mondo equestre si traduce in “equal role” (negli sport equestri il ruolo uomo-donna non ha differenze).
La parità tra donne e uomini è un principio fondamentale dell'Unione Europea. È un valore comune e una condizione necessaria per il raggiungimento degli obiettivi di crescita, occupazione e coesione sociale.
In questa giornata la Fise lancia il nuovo progetto “Fearless Girls” (Donne senza paura). Secondo quanto asserito dal Presidente del Comitato Olimpico Internazionale – Thomas Bach: “Dobbiamo fare di più per portare le donne alla guida dello Sport. Abbiamo visto cosa possono fare le donne sul campo da gioco. Abbiamo bisogno del loro intelletto, energia e creatività anche nell'amministrazione e nella gestione dello sport.".
Il settore dello sport è ricco di opportunità per posizioni amministrative e di leadership. Tuttavia, la maggior parte delle posizioni di vertice sono occupate da uomini, mentre le donne rimangono significativamente sottorappresentate, soprattutto nelle posizioni di leadership chiave.
È essenziale che le organizzazioni sportive siano impegnate nell'obiettivo di incrementare il numero di donne presenti nei consigli, commissioni, e nella gestione delle amministrazioni e degli organi di governo dello sport. Nasce, con questo intento, il progetto “Fearless Girls” della Fise– il cui obiettivo è quello di affrontare questo deficit affinché si possano designare ruoli importanti anche verso un miglioramento della governance nello sport. La FISE mette pertanto in campo azioni strategiche, attraverso l’attuazione di corsi di formazione sullo sviluppo della leadership per le donne, promozione della creazione di reti di donne, sostegno alla creazione di comunità di apprendimento delle donne negli Sport Equestri e utilizzo di qualsiasi altro mezzo per garantire la parità di genere.
Un percorso già iniziato e fortemente voluto dalla FISE, secondo il Presidente federale Marco Di Paola. “Gli sport equestri in Italia- ha affermato Il numero uno della FISE - possono contare su una grande rappresentanza femminile. I numeri della Federazione indicano, infatti, il 78% di tesserati di sesso femminile tra gli Junior e il 63% tra gli over 18. Rapportando questi numeri a quelli dirigenziali, la percentuale media si attesta al 30% circa. La Federazione ha, quindi, una grande potenzialità in questo senso e sta già ponendo in campo, anche grazie a questo progetto, tutte le azioni utili far crescere il numero delle donne impegnate nell’ambito delle posizioni di vertice, così come auspicato anche dal Presidente Bach. Il Consiglio federale ha manifestato tutto l’appoggio necessario per promuovere e raggiungere la parità tra donne e uomini anche nel mondo del nostro sport. Si tratta di un percorso certamente lungo, per il quale la FISE parte di sicuro con il largo vantaggio numerico di genere registrato tra i propri tesserati”, ha concluso Di Paola.
Circa un anno fa, infatti, la FISE è stata la prima Federazione Sportiva a istituire una Commissione Anti Molestie, presieduta dal Presidente Marco Di Paola, entrata all’interno dell’Osservatorio Nazionale Anti Molestie (ONA), presieduto dalla giornalista del TG1 Patrizia Angelini – anche vice presidente della Commissione Fise – oggi Componente del tavolo tecnico della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dello Sport.
E’ proprio durante questo periodo di emergenza sanitaria Covid-19, che si è acuita la crisi del settore più colpito, ovvero quello delle Donne anche in relazione allo Smart Working. Secondo la giornalista del TG1 Patrizia Angelini, vice presidente della Commissione Fise e Presidente dell’ONA “è necessario costruire percorsi di difesa per le donne, le quali, proprio in periodi di crisi come quello che stiamo vivendo, si indeboliscono e diventano soggetti più fragili. In questa ottica il questionario e il nuovo progetto di formazione della Fise, rappresentano passi fondamentali per un costante cambiamento a sostegno delle Donne”.
Ct Academy archivia la prima edizione
Tre giorni con Lorenzo De Luca per diventare “The Next Athlete”
Tre giorni intensi, emozionanti, stancanti ma, certamente, unici.
Tre giorni di training per diventare gli Atleti del futuro. É da questa visione che è partita Cavalleria Toscana dando vita a CT Academy, il format in cui saper montare è necessario ma non è tutto.
Dal 2 al 4 novembre, infatti, nella splendida cornice del Centro Ippico Toscano si sono alternati i migliori professionisti di Mental coach(Eva Rosenthal), nutrizione(Monica Artoni), veterinaria (Ugo Carrozzo), sport marketing (Camilla Violi), giustizia sportiva (Vincenzo Giardino), podologia (Edoardo Zucchi), osteopatia (Francesco Bini) e personal trainer (Luca Zaina) per formare a 360 gradi tutti i ragazzi partecipanti.
Laura Oppinger, Philip Greenlees, Luiz Felipe De Azevedo, Sveva Lawley, il Carabiniere Giacomo Casadei, Richard Kierkegaard, Joanna Clarke, Ana Torres Windisch, Maya Torres Windisch, Mikolaj Baranscy, Laura Baranscy, Alessandra Bonifazi e Alessia Arrigo Zazadze, dodici riders appassionati e talentuosi, coadiuvati dal technical manager Matteo Giunti, che si sono messi in gioco e per tre giorni hanno dato il meglio di loro.
In aula, ma soprattutto in campo, dove ad attenderli c’era lui, Lorenzo De Luca.
Il cavaliere azzurro, e 1° aviere, ha seguito i giovani cavalieri dapprima con il lavoro in piano e sui cavalletti per poi passare, nella giornata conclusiva, a costruire e ad affrontare un vero e proprio percorso. Un’occasione unica, offerta dal team di Cavalleria Toscana e dal technical partner “Acavallo”, che ha lasciato i 12 ragazzi entusiasti e pienamente soddisfatti.
Un’occasione di crescita personale e professionale che, però, non finisce qui. Al termine dell’evento, infatti, è stata annunciata la grande novità: la possibilità di partecipare al Long Term program, un’esperienza di minimo sei mesi che vedrà sei atleti lavorare a stretto contatto con tutti i tecnici e gli ambassadors di CTAcademy, per raggiungere i propri obiettivi.
Dopo Lorenzo De Luca ai prossimi training camps saranno presenti altri grandi pilastri dell’equitazione, come Scott Brash o Marcus Ehning, che insieme agli altri professionisti continueranno a formare e a forgiare “the next #Athlete”.
CtAcademy: tre giornate di stage con Lorenzo De Luca
Impegnato nell'iniziativa anche tutto il tean CtLab
Dopo il grande successo della prima edizione firmata da Scott Brash, un nuovo capitolo del di CT Academy, format ideato da Cavalleria Toscana sta per cominciare.
L’evento, patrocinato FISE con il partner “Acavallo”, sarà totalmente basato sul nuovo metodo in cui lo sport cambia concezione e forma i nuovi atleti del futuro.
In questa nuova visione non basterà saper montare a cavallo, ma sarà di fondamentale importanza una formazione a 360° su tutti gli aspetti dello Sport agonistico d’eccellenza.
I partecipanti, provenienti da tutto il mondo, sono già arrivati presso il Circolo Ippico Toscano e sono pronti per cimentarsi in questa nuova sfida. Laura Oppinger, Philip Greenlees, Luiz Felipe De Azevedo, Sveva Lawley, il carabiniere Giacomo Casadei, Richard Kierkegaard, Joanna Clarke, Ana Torres Windisch, Maya Torres Windisch, Mikolaj Baranscy, Laura Baranscy, Alessandra Bonifazi e Alessia Arrigo Zazadze lavoreranno su vari fronti, non solo in sella.
In campo sarà presente Matteo Giunti, technical manager, che per l’occasione sarà affiancato da un top rider d’eccezione.
Per tutte e tre le giornate di training sarà infatti presente in veste di coach uno dei migliori rider al mondo e portabandiera italiano della grande equitazione: il 1° aviere Lorenzo De Luca.
In più, a fianco del cavaliere azzurro, Cavalleria Toscana schiererà anche tutto il team CTLab.
Per l’intera durata del Training Camp, che prenderà il via dal 2 al 4 novembre al CIT, i cavalieri saranno infatti seguiti anche dai più grandi esperti di mental coach, nutrizione, preparazione fisica e verranno formati sugli aspetti della giustizia sportiva e del marketing.
Tra i docenti saranno presenti Ugo Carrozzo (parte veterinaria), Edoardo Zucchi (podologia) Francesco Bini (osteopata), Monica Artoni (nutrizionista), Vincenzo Giardino(giustizia sportiva), Eva Rosenthal (mental coach) e Luca Zaina (parte atletica).
Un progetto innovativo mirato a formare sin da subito dei veri e propri professionisti: non solo quindi lavoro “sul campo” ma anche uno specifico programma di allenamento, con un’attenzione particolare agli aspetti necessari per approcciare lo sport in una nuova ottica, moderna e avanzata.
Tutto ciò avverrà ovviamente “in sicurezza”, secondo le vigenti norme anti-covid e seguendo scrupolosamente il protocollo condiviso di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus. 3,2,1.. si parte!
Un’asta benefica di opere d’arte per aiutare Verdiana
Era il 24 novembre dello scorso anno quando Verdiana Diaris, a seguito di una caduta dalle scale di casa, è stata costretta a una lunga trafila ospedaliera in Gran Bretagna. Il 7 ottobre prossimo, a quasi un anno di distanza, Verdiana lascerà l’ospedale e dovrà tornare a casa, ma la sua situazione sanitaria non le permetterà di rientrare nella sua casa di sempre, perché non adatta alle sue condizioni di salute e certamente avrà bisogno di una accurata assistenza 24 ore al giorno. È per questo che il centro Culturale casa “Candussi-Pasiani”, con sede in Piazza Garibaldi 6 a Romans D’Isonzo (Go), infatti, ha organizzato un evento nella giornata di sabato 5 settembre dal titolo “Live is Life-Progetto per Verdiana”.
Si tratta di un’asta benefica di opere d’arte che avrà inizio alle ore 17:00 (apertura per visione opere ore 11:30), ma che grazie all’aiuto della tecnologia prevede anche il coinvolgimento dei social network. Il ricavato sarà messo a disposizione per aiutare Didi. Questa iniziativa fa parte di una serie di progetti, in corso o già conclusi che, in Italia e in Gran Bretagna, sono stati organizzati per un unico obiettivo solidale: quello di dare una mano a Verdiana.
CHI È VERDIANA DIARIS - La chiamano Verdy o la chiamano Didi, ma lei è Verdiana Diaris, uno dei più bei sorrisi corredato da scintillanti occhi azzurri che si poteva incontrare sui campi di completo negli anni 90 in Italia.
Didi ha montato in gare di completo raggiungendo un buon livello, si è diplomata istruttore Fise e si è poi trasferita in Inghilterra poco più di 20 anni fa.
In Gran Bretagna ha operato come istruttore, gestito diverse scuderie, prodotto e commercializzato, con la sua piccola azienda, un marchio di integratori per cavalli.
Sfortunatamente la vita di Didi è stata stravolta lo scorso 24 novembre, quando in seguito a una caduta dalle scale di casa ha riportato la frattura delle vertebre cervicali. Il danno riportato è stato enorme e, oltre a causare la paralisi di braccia e gambe, ha compromesso anche altre funzioni vitali come la capacità respiratoria. Dopo più di 8 mesi in terapia intensiva e semi-intensiva oggi Didi riesce a respirare autonomamente durante il giorno ed è supportata dal ventilatore durante la notte. Le sue condizioni sono finalmente considerate dai medici sufficientemente stabili da poter programmare le sue dimissioni dall’ospedale. La data è stata fissata per il 7 di ottobre.
La nuova vita di Didi porta con sé esigenze che nessuno poteva prevedere e quindi amici e parenti si stanno muovendo per cercare di capire quali saranno le sue necessità, quello che verrà garantito dal servizio sanitario britannico e quelle che invece saranno spese da sostenere, ma soprattutto si sono messi alla ricerca di un’abitazione idonea che le permetta di tornare a vivere con la figlia quindicenne Bee.
Sempre allegra e smisuratamente gentile con tutti, Didi ha amici sparsi per i 5 continenti, anche grazie alla devozione con la quale ha sempre coltivato le sue amicizie facendo sentire ognuno dei suoi amici importanti.
Adesso è arrivato il momento di dare una mano a Didi e i tanti amici si sono mobilitati per restituirle parte delle attenzioni che lei non ha mai risparmiato a nessuno. Allo stesso modo vuole fare il mondo dell’equitazione italiana promuovendo la raccolta fondi che è stata organizzata in questi giorni per raggiungere l’obiettivo.
Guarda QUI la locandina dell’evento
A questo link le informazioni relative all’asta benefica
La sartoria Battistoni firma la cravatta ufficiale della FISE
La Federazione Italiana Sport Equestri e Battistoni-Roma hanno presentato la nuova cravatta ufficiale della FISE, martedì 21 luglio, in occasione della serata organizzata dall’azienda romana nel suggestivo cortile di Via Condotti a Roma.
Brand e manifattura interamente italiani per promuovere al meglio l’immagine del nostro Paese, grazie aun prodotto di indiscutibile qualità e alla volontà di conferire agli azzurri degli sport equestri il ruolo di ambasciatori del made in Italy nel mondo. È con questa idea che la FISE ha voluto stipulare il rapporto di collaborazione con Battistoni.
La famosa maison romana, con sedi a Roma e Los Angeles, è sempre stata vicina agli sport equestri italiani e in particolare alla disciplina del Polo. Oggi Battistoni ha voluto mettere a disposizione la sua professionalità e l’indiscutibile competenza per la realizzazione di un accessorio di grande pregio e di infinita raffinatezza.
L’elegante cravatta ufficiale FISE, di colore blu, è realizzata interamente in seta jacquard, cucita a mano e riporta lo scudetto tricolore, accompagnato dal tradizionale simbolo dorato della Federazione Italiana Sport Equestri: il San Giorgio a cavallo. A rendere unica la cravatta saranno la firma di Battistoni e ladicitura “for FISE”, entrambe ricamate all’interno.
Grazie a questa partnership Battistoni Roma diventa Official Supplier della Federazione Italiana Sport Equestri e continua a sostenere l’equitazione con particolare riferimento all’affascinante disciplina delPolo.
“Abbiamo voluto scegliere un’eccellenza italiana – ha dichiarato il presidente FISE, Marco Di Paola– perché crediamo che, oggi più che mai, sia fondamentale la collaborazione con le aziende del nostro Paese. La storica sartoria Battistoni non ha certamente bisogno di presentazioni, visto che il prestigio e l’eleganza dei capi dalla stessa realizzati sono da sempre famosi in tutto il mondo. Siamo ancora più orgogliosi – ha concluso Di Paola - perché oggi rappresentiamo non solo l’Italia degli sport equestri ma, con la nuova cravatta ufficiale, anche lo stile italiano invidiato in tutto il mondo”.
“È stato un onore per Battistoni – ha commentato il presidente di Battistoni, Francesco Capodiferro - essere stati ancora prescelti quali fornitori delle nuove cravatte FISE ed è un grande piacere poter rinverdire ed estendere questa virtuosa collaborazione tra due realtà con importanti affinità elettive. Siamo ansiosi di poter consolidare questo rapporto con la gamma di servizi che riserveremo ai membri FISE, come da convenzione sottoscritta.”
Campus Life Experience archivia la prima edizione con Conz e Brecciaroli
Campus Life Experience ha battuto l’ultimo ciak della sua prima edizione a Città di Castello. Sedi dell’inedito programma equestre (che sarà divulgato in 7 puntate su Fise TV), il Relais Borgo di Cellee il circolo ippico Città di Castello.
Dieci giovani guidati dai coach Danilo Scagnoli e Massimiliano Menegon hanno vissuto l’equitazione a 360 gradi con due tecnici di eccellenza. I primi giorni sono stati affidati a Laura Conz, olimpionica di dressage e tecnico IV livello europeo con 7 medaglie di bronzo CONI al valore sportivo e una palma di bronzo CONI al merito tecnico. Laura Conz ha portato con sé anche l’esperienza maturata per anni come capo equipe e tecnico della nazionale per le discipline del completo, del dressage e della paralimpica.
“I ragazzi si sono dimostrati assetati di sapere, contenti di imparare e determinati a fare bene - ha dichiarato Laura Conz - e io sono stata lieta di vederli a loro agio dopo un primo momento di ansia da prestazione. Lavorare in un progetto privo dell’elemento agonistico, per di più sotto gli occhi delle telecamere in campo, nelle scuderie, nelle auto e negli spazi comuni non si è minimamente rivelato difficile o noioso e per questo ringrazio tutto il team del programma, soprattutto la troupe, che non ha mai interrotto il flusso formativo rivolto ai ragazzi che ero stata chiamata a guidare. Sono stati giorni intensi di emozioni”.
Laura Conz ha poi lasciato il testimone all’appuntato scelto Stefano Brecciaroli che ha messo a disposizione dei ragazzi l’esperienza maturata in campo. Per dirla in numeri: 4 olimpiadi, 3 mondiali, 4 europei e 6 titoli di campione italiano assoluto nella disciplina del completo. Istruttore federale di 3° livello Master e tecnico di supporto seniores del dipartimento FISE completo, Brecciaroli ha chiuso il cerchio formativo.
“Sono stato molto contento di partecipare. E’ stato un piacere - ha commentato l’atleta del Gruppo Sportivo dell’Arma dei Carabinieri - creare sessioni che unissero l’etica allo sport e dimostrare cosa deve correttamente portare alla crescita di un binomio fino al campo gara. I ragazzi erano motivati, interessati e sorpresi di vivere un mix di esperienze che, credo, resteranno per loro indimenticabili. Spero che si possa ripetere, perché a mio avviso, si tratta di un format dall’alto valore educativo per i giovani”.
Campus Life Experience, che ha ricevuto il Patrocinio della Federazione Italiana Sport Equestri e il supporto del Comitato Regionale FISE Umbria, ha festeggiato la chiusura della prima edizione sabato 13 giugno presso Borgo di Celle, nell’Alta Valle del Tevere, in un luogo secolare ricco di leggende incise sulla pietra come la Ruota Celtica, la Croce Templare e il Giglio di Francia, perfettamente visibili per le vie del piccolo borgo.
Presenti all’evento, il presidente FISE Marco di Paola, il segretario generale Simone Perillo e il direttore sportivo Francesco Girardi, oltre ai presidenti dei Comitati Regionali FISE Carlo Nepi (Lazio), Gabriella Moroni (Marche), Massimo Petaccia (Toscana) e Mirella Bianconi (Umbria), che è stata anche la padrona di casa e figura determinante del primo Campus Life Experience.
“Ho creduto al progetto - ha dichiarato Mirella Bianconi- perché credo nei giovani. Campus è una possibilità in più per i ragazzi che praticano e amano questo sport. E’ un format nuovo e al passo con i tempi. Il mondo d’altronde va avanti, cambiano gli approcci alla vita e gli approcci allo sport e noi dobbiamo adeguarci alla creatività che ci impone la modernità mantenendo, però, immutabili i valori su cui si basano lo sport in generale e l’equitazione in particolare. Il cavallo impegna il suo atleta ad avere cura di lui, lo sollecita ad avere cura degli altri e lo prepara alla vita con coraggio, forza e dignità. I ragazzi che hanno partecipato a Campus si sono aiutati tra di loro a 360 gradi. E’ questo il retroscena sportivo che noi tutti ci auguriamo per il presente dei giovani e il loro futuro da adulti”.
Campus Life Experience è stato oggetto della puntata odierna di Fise Tv, che è possibile riguardare sulla pagina Facebook o sul Canale YouTube della Federazione Italiana Sport Equestri.
(foto © Stefano Secchi/Campus)
Tutto pronto per "Campus Life Experience"
È partito il conto alla rovescia per la prima edizione di Campus Life Experience: dieci atleti - 5 amazzoni e 5 cavalieri - con i loro cavalli parteciperanno a un format inedito, un mix tra talent e reality dal sapore educational che li porterà a vivere l’equitazione a 360 gradi. Non solo allenamento, quindi, ma anche la vita di scuderia. Saranno accompagnati in questo percorso da tecnici di alto profilo e saranno guidati H24 dai capi squadra Massimiliano Menegon (team Parlanti) e Danilo Scagnoli (team Equiline).
Campus Life Experience nasce dall’esigenza di fortificare la mentalità equestre e il principio di collaborazione che ne è il cardine. Saranno sei giorni di sport e, soprattutto, di stile di vita in una sede che resta riservata per preciso volere del team di produzione.
Le puntate di Campus Life Experience - produzione e regia Viwa, autore Daniela Cursi - saranno successivamente veicolate su FISE TV e in seguito su alcuni canali televisivi.
Il progetto ha ricevuto il Patrocinio della Federazione Italiana Sport Equestri e ha trovato il sostegno di Borgo di Celle, Comitato Regionale FISE Umbria, Parlanti, Equiline, Ride Up, Dream Land-Concessionaria Jaguar Land Rover, Safe Riding, Kep Italia, Goldspan, Stephex, Bac Tecnology, Zandonà, Sfera Experience, Aquastar, TiElle, FM Italia, Masc, Biancospino Cavalli, International Horse Press e Cartoni Roma.
Dressage e Completo: cancellati i Campionati Europei Junior e Young Riders di Hartpury
Il Comitato Organizzatore degli European Junior and Young Riders Championships 2020 di Dressage e Completo di Hartpury (GBR) ha annunciato ieri la cancellazione del doppio appuntamento continentale riservato ai giovani in programma dal 27 luglio al 2 agosto. La FISE ha subito preso contatto con la FEI che ha confermato la notizia, preannunciando un suo comunicato ufficiale.
La decisione della cancellazione è stata presa a causa della pandemia da Covid-19 Corona e per garantire, come ha sottolineato Phillip Cheetham, direttore della Gloucestershire’s Hartpury Equine, il settore che si occupa degli eventi della Hartpury University “la salute dello staff, dei volontari, degli officials, dei concorrenti e dei visitatori”.
"Tanti i lavori di preparazione già fatti in vista dei campionati - ha aggiunto Cheetham - continueremo a lavorare sodo in accordo con la FEI per trovare una collocazione di una competizione ancor più grande e migliore nei prossimi anni”.
“Siamo consapevoli – ha dichiarato Francesco Girardi, Direttore Sportivo delle discipline olimpiche - che la decisione dell’annullamento scaturisce da una causa di forza maggiore per il periodo di grande emergenza che tutto il mondo sta vivendo a causa del Coronavirus, ma sento di esprimere tutto il mio rammarico per questa cancellazione. Come Federazione ci sentiamo vicini alla delusione dei ragazzi, che stavano lavorando per coronare questo sogno. Ci auguriamo che gli investimenti delle rispettive famiglie siano finalizzati per nuovi appuntamenti e nuove sfide”.