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Piazza di Siena: A McLain Ward Master d'Inzeo e super premio MAG-JLT
Al vincitore anche il Premio ANIE
Per McLain Ward questa edizione dello CSIO di Roma Intesa Sanpaolo – Master fratelli d’Inzeo è stata ricca di soddisfazioni. Le vittorie nel Piccolo Gran Premio Engel&Volkers Palm Beach, Florida e Intesa Sanpaolo di sabato e a quella di oggi, domenica, nel Gran Premio Loro Piana Città di Roma, hanno infatti permesso al cavaliere statunitense di aggiudicarsi anche il super premio di 50mila euro messo in palio dalla società MAG-JLT per l’eventuale vincitore di queste due prove. Il super premio è stato consegnato a Ward da Pierluca Impronta, Presidente della società.
McLain Ward si è anche aggiudicato il premio ‘Master fratelli d’Inzeo’, offerto dalla famiglia dei leggendari fratelli Piero e Raimondo d’Inzeo. Grazie alle due vittorie l’americano non ha avuto rivali nella speciale classifica a punti stilata per assegnare il premio dedicato ai due grandi cavalieri scomparsi che qui a Roma tanto hanno vinto. A premiare McLain Ward sono stati Guido d’Inzeo e Fabio d’Inzeo accompagnato dalla figlia Vittoria. Le due precedenti edizioni del premo ‘Master fratelli d’Inzeo’ sono state vinte dallo svedese Alexander Zetterman (2014) e dalla statunitense Laura Kraut (2015).
Altro premio, riservato al miglior cavaliere del concorso andato a McLain Ward è quello titolato Intesa Sanpaolo, main sponsor del concorso. A consegnarlo Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo.
Sono stati il Cav. Giuseppe Moretti e il Col. Lodovico Nava, insieme al Presidente Orlandi, a consegnare allo statunitense McLain Ward, anche il Premio Anie, l’Associazione Nazionale Italiana Istruttori di Equitazione.
Il cavaliere statunitense ha ricevuto una targa molto particolare che riporta i nomi dei cavalli con cui Piero (7) e Raimondo d’Inzeo (4) hanno vinto il Gran Premio del concorso capitolino.
Piazza di Siena: A Filippo Marco Bologni il Premio Mancinelli
Assegnato nella giornata di oggi, domenica 29 maggio, il riconoscimento istituito dallo scorso anno dalla Federazione Italiana Sport Equestri e intitolato al grande cavaliere Graziano Mancinelli. Il presidente della FISE Vittorio Orlandi ha consegnato la coppa, destinata al più giovane cavaliere italiano in gara nel Gran Premio Loro Piana Città di Roma, a Filippo Marco Bologni, 22enne emiliano.
L’azzurro ha iniziato a gareggiare a 6 anni e a 12 ha esordito in gare internazionali. Conta la partecipazione a ben 27 Coppe delle Nazioni giovanili ed è vincitore di tre edizioni consecutive del campionato Italiano Young riders (2013, 2014 e 2015. Figlio d’arte, suo padre Arnaldo è l’ultimo vincitore italiano del Gran Premio Roma (1994 con May Day).
Seconda vittoria per Gianni Govoni nello CSIO di Piazza di Siena
Terzo nella categoria a difficoltà progressive Bruno Chimirri
Formula di gara entusiasmante per il pubblico, ma anche per i cavalieri, quella prevista per il premio Corriere dello Sport, una categoria a difficoltà progressive. Ha dato spettacolo il binomio composto da Gianni Govoni ed il grigio Bobolenski (prop. Alessandra Turchi) ha vinto la prova con il tempo migliore (45,11 secondi/65 punti) tra i concorrenti di ottenere il massimo dei punti (65). È la seconda vittoria per questo binomio nell’ambito dell’84° CSIO Roma Intesa San Paolo- Piazza di Siena Master Fratelli D’Inzeo.
Di Bobolenski Govoni ha detto: “Bobolenski è perfetto per queste categorie, questa era proprio la sua gara. Il concorso per noi è andato molto bene – commenta l’azzurro riferendosi anche al secondo posto conquistato ieri, sabato 28 maggio, in sella ad Antonio nel Piccolo Gran Premio Engel&Volkers Palm Beach, Florida e Intesa Sanpaolo. Devo ammettere che dopo un’assenza di quattro anni da Piazza di Siena il primo giorno affacciarmi in campo mi ha fatto un bell’effetto. Sento che il pubblico mi vuole bene. C’è voluto un po’ di tempo per ricostruirmi una scuderia, ma ho un bel gruppo di cavalli e ora sono qui. Sono contento di vedere che la preparazione che ho fatto per arrivare qui con i cavalli in forma ha funzionato bene, il campo conferma".
In premiazione insieme al campione azzurro anche il britannico Micheal Whitaker secondo classificato con Daedalus van T&l (45,64 secondi / 65 punti) e terzo un altro azzurro,l’appuntato scelto Bruno Chimirri con KEC Giorgia (47,51/ 65 punti).
A Luca Moneta la Loro Piana Sei Barriere
Piazza d’onore per Matteo Cialdi, terzo Filippo Moyersoen
Arriva a cinque il numero di vittorie italiane al termine della penultima giornata dell’84° CSIO Roma Intesa Sanpaolo Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo. E’ stato, infatti, Luca Moneta in sella al suo fidatissimo Neptune Brecourt (Prop. Az. Agr. Nicoletta Mastroeni) ad aggiudicarsi la spettacolare categoria Loro Piana Sei Barriere. Moneta e Neptune hanno superato l’ultio salto posto all’altezza di 2 metri.
“Neptune è un cavallo estremamente intelligente – ha detto il cavaliere azzurro – io con lui anche in questa occasione ho usato un metodo che definirei quasi “corruttivo”. Anche oggi l’ho premiato prima dell’impegno dandogli una carota… credo che tutto il pubblico si sia accorto di questo. Al di la del risultato ci siamo divertiti entrambi, ed è questo ciò che conta”.
Il binomio targato Italia non è nuovo cliente di questo tipo di categorie, considerati i successi ottenuti nel 2015 nello CSIO di Lummen e nel CSI5*-W di Madrid, oltre al secondo posto centrato nella ‘sei barriere’ del CSI5*-W di Mechelen.
Dieci i binomi al via, con la gara decisa al terzo barrage: dopo il percorso base con ostacolo finale a 1 metro e 60 centimetri, la sequenza ha visto l’altezza massima passare a 1 metro e 75, 1 metro e 90 e, infine a 2 metri.
Ma gli azzurri sono stati capaci di mettere a segno una bella tripletta tricolore. Al secondo posto, si è piazzato il toscano Matteo Cialdi che con Lindiamo (Prop. C.I. Versilia) ha commesso errore sui due metri; terzo Filippo Moyersoen con Loro Piana Bellami (Prop. Ivana Maria Amoia). Nessun errore per lui sull’ostacolo a 1 e 90, il cavaliere italiano non ha affrontato il terzo barrage ritirandosi.
(Nella foto © Marco Proli: Luca Moneta su Neptune Brecourt)
Gianni Govoni secondo nel Piccolo Gran Premio con Antonio
Quarto posto per Luca Maria Moneta e Connery
Ha fatto incendiare la platea l’azzurro Gianni Govoni, che ha realizzato il secondo posto in sella ad Antonio (prop. G.G. Sas di Gianni Govoni ) nel Piccolo Gran Premio Engel & Völkers Palm Beach, Florida e Intesa Sanpaolo(gara a barrage con ostacoli da 1.50/1.55) di questa edizione dello CSIO di Roma Intesa Sanpaolo – Master fratelli d’Inzeo. Il cavaliere azzurro ha chiuso il barrage con il tempo di 36.40 secondi. Dei 58 binomi al via, 22 sono stati ammessi al barrage, con la vittoria che è andata al cavaliere statunitense McLain Ward e HH Carlos Z. Il on il terzo posto che è andato all’argentino Jose Maria Larocca con Eliot DWS (37.97). Bel quarto posto, infine, per Luca Maria Moneta, anche lui tra i beniamini degli appassionati italiani. Il tempo dell’azzurro ottenuto in sella a Connery è stato di 38.92 secondi.
Vittoria di Paolo Paini nel Premio Ford
Soddisfazione per l’esordio nello CSIO Roma del cavaliere modenese
Un’altra vittoria italiana in questa 84^ edizione dello CSIO Roma – Intesa Sanpaolo Master fratelli d’Inzeo, nella mattinata di oggi, sabato 28 maggio. È stato Paolo Paini 46enne cavaliere modenese in sella a Clodia CSG (prop. Stefania Chittolini) si è imposto nel Premio Ford, categoria a tempo h. 145. L’azzurro è stato velocissimo fermando il cronometro su 59.64 secondi, un tempo di gran lunga inferiore a quello dei diretti avversari, rispettivamente la svedese Malin Baryard-Johnsson su H&M Cassius Clay (tempo di 63.31), e John Whitaker con Lord of Arabia (63.40).
“In premiazione con la Baryard, Whitaker e Ehning… sono quasi incredulo e felice! In realtà – ha detto Paini – questa non è la prima volta in assoluto che vengo a Piazza di Siena perché sono già stato qui per partecipare alle categorie riservate ai cavalli giovani tanto tempo fa. Ovviamente sono felice di come si sono evolute le cose! Clodia, la cavalla con cui ho vinto questa gara, partecipa regolarmente a concorsi di due e tre stelle e con lei ho fatto alcuni CSIO di seconda divisione l’anno scorso. La cavalla è veloce quindi molto competitiva. Mi fa piacere dedicare questo successo a mio zio, Renzo Rocca, la persona che mi ha messo in sella e che mi ha aiutato molto. Purtroppo è mancato proprio martedì… “
Prima giornata della Coppa dei Giovani Flash Intesa Sanpaolo, il Lazio in testa
Veneto e Toscana seguono nel top della classifica
Si è conclusa oggi, sabato 28 maggio, la prima delle due manche previste dal programma della Coppa dei Giovani Flash Intesa Sanpaolo Trofeo Challenge Bruno Scolari. Guida la classifica provvisoria, che tiene conto della dai tre migliori risultati della squadra composta da cinque elementi, il team del Lazio, condotto da Piero Coata e Marco Sassara. La compagine formata Ascanio Tozzi Condivi - Omero De Villanova (prop. Francesco Sechi) (0/63”60); Olga Cerasi – Pesetas (Paolo Cerasi) (0/69”34); Sofia Manzetti - Comtesse R (propr. Horses Forever Sas) (0/69”40); Viola Maria Martini – Vara (prop. Maria Di Lorenzo) (0/70”83) e Federica Tella – Take (propr. Anne Lucienne Grevesse) (8/69,78) ha chiuso quindi senza penalità e la migliore somma di tempi (202”34). Segue la squadra del Veneto senza penalità con 210”18 e terza la Toscana, anche questa a zero, con 213”06. Ancora una Regione senza penalità, l’Umbria, che occupa la quarta posizione provvisoria con 219”41.
Conduce la classifica provvisoria individuale Ascanio Tozzi Condivi, seguito dalla giovane veneta Louly Jo Bruneau – Toundra du Lasnier ((0/67”22). Terza l’emiliana Caterina Sbaraglia – Dancing Queen(prop. Societa' Ippica Della Trebbia) (0/67”85).
Nella categoria di stile al primo posto della classifica a squadre il Veneto, con Marco Della Valle – Innovet der Stern (17,83 punti); Umberto Cordioli – Borgboss (prop. Umberto Cordioli) (17,00 p.); Noemi Wucherpfenning – Adonis (prop.Noemi Wucherpfennig ) (15,83); Louly Jo Bruneau – Toundra du Lasnier (prop. Serge Bruneau)(15,83) ed Elettra Gugole – Tjeloma S.H. (prop. Carmelo Sambataro)(14,17), per un totale di 50,66 punti. Seconda la squadra del Lazio con 49,33 punti, e terza la Sardegna con 48,67.
Primo nel ranking provvisorio individuale si trova Marco Della Valle con 17,83 punti. Secondo posto ex aequo per la marchigiana Federica Beozzo – Pepito des Tess (prop. Federica Beozzo) e l’umbro Francesco Maria Garofoli – Alremie (prop. Valentina Mariani) con 17,33.
Domani, domenica 29 maggio, la seconda manche che decreterà i vincitori della coppa.
CSIO di Lisbona. Italia sesta in Coppa delle nazioni
Coppa delle Nazioni anche in Portogallo ieri, venerdì 28 maggio, mentre in Italia si disputava quella dell’84° CSIO di Roma Intesa Sanpaolo – Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo.
A Lisbona, nello CSIO 3*, tappa di Furusiyya FEI Nations Cup™ Europa Divisione 2, la rappresentativa italiana composta dall’assistente capo Fiamme Oro Vincenzo Chimirri (Traffic Boy, prop. Horse Diamond Jumping); l’agente del Corpo Forestale dello Stato Filippo Codecasa (Gomes – prop- Filippo Codecasa); Clementina Grossi (Z - Quasimodo R – prop. Paolo Grossi); Francesco Turturiello Quinoa Des Pres (Talys De Fleyres) ha chiuso con 38 penalità al 6° posto. Vittoria per la Spagna che ha ultimato con 4 penalità.
Piazza di Siena: la Coppa è della Gran Bretagna
L’Italia chiude al settimo posto della classifica finale
Ad aggiudicarsi la Furusiyya FEI Nations Cup™ presented by Longines è stata la Gran Bretagna, che porta così a undici il numero di vittorie nell’albo d’oro della Coppa delle Nazioni romana, posizionandosi al terzo posto dell’Albo d’Oro, dietro alla Francia (19 vittorie) e all’Italia dei tempi d’oro con 27 primi posti.
Come nel 2015 il meraviglioso team britannico ha contato sulla classe e l’esperienza dei fratelli Michael e John Whitaker, il primo in sella a Cassionato e l’altro con Ornellaia, oltre alla concretezza di Ben Maher con lo stallone Tic Tac e alla freschezza dell’appena 20enne Jessica Mendoza in sella al suo Spirit T. La Gran Bretagna ha chiuso così con un totale di sole 4 penalità.
Secondi ex aequo si sono piazzati gli USA e la Francia (12 penalità). A seguire la Germania (14 penalità), l’attesa ma deludente Olanda (20), il Canada (22). Il team azzurro sceso in campo agli ordini di Marco Reitano, era composto dall’agente scelto Emanuele Gaudiano (0/8) su Caspar 232 (Prop. Ugo Pisani), dall’aviere scelto Lorenzo De Luca (4/4) su Ensor de Litrange LXII (Prop. Stephex Stables – Stal Lansink- Lorenzo De Luca), dal 1° aviere scelto Emilio Bicocchi (4/16) su Ares (Prop. Emilio Bicocchi Srl) e Piergiorgio Bucci (0/8) su Casallo Z (Stal Bucci BV- Giardini San Rocco).
Dopo una prima manche quasi perfetta, in cui gli azzurri hanno concluso con 4 penalità insieme a Francia, Olanda e Stati Uniti, la seconda manche non ha rispecchiato le aspettative. Nel tracciato decisivo gli azzurri hanno totalizzato 20 penalità, concludendo la gara con 24, ex aequo con la Svezia.
Quattro soltanto, su trentadue binomi al via, i doppi percorsi netti: John Whitaker con Ornellaia, l’americano McLain Ward con HH Azur, la francese Penelope Leprevost su Vagabod de la Pomme e la svedese Malin Baryard-Johnsson su H&M Cue Channa.
Ecco le dichiarazioni degli azzurri:
Marco Reitano (capo equipe): “Il nostro risultato ha tradito completamente le aspettative. Nel secondo giro tutte le squadre hanno avuto un calo ma noi più di altri. Siamo peggiorati più platealmente. Ora studieremo a tavolino cosa è successo perché qui non c’è un problema tecnico e su questi cavalieri noi non avevamo e tantomeno abbiamo oggi alcun dubbio sul loro valore. Non valiamo certo questo settimo posto, non ci resta però che tornare presto a dimostrare che ce la possiamo giocare con tutti. Non sono solo promesse o parole, io ci credo, ma il giudice è il campo”.
Emanuele Gaudiano: “Il netto è merito di Caspar che è stato molto bravo soprattutto nella doppia gabbia dove eravamo arrivati troppo vicini. Lui ha saltato mettendoci tutto il talento e la forza che possiede. Nel secondo giro un pizzico di sfortuna nella riviera appena toccata e un altro errore proprio alla gabbia che oggi ho sofferto molto. Cosa succede ora? Guardiamo avanti. Nel secondo giro tanti cavalli hanno fatto male e noi purtroppo non siamo stati esenti da questo calo generale”.
Piergiorgio Bucci: “Dopo il primo percorso avevo detto che saltare qui è fantastico e se appena tu fai il tuo dovere il cavallo vola. Il fatto è che Casallo Z ha continuato a saltare alla grandissima dunque tocca a me prendermi tutta la responsabilità di quello che è successo”.
Emilio Bicocchi: “Ares ha continuato a fare il proprio lavoro, a dare tutto, penso che l’ho forzato troppo al terzo ostacolo della prima manche e lui si è arrabbiato. Da quel punto l’ho sentito contro di me. Si è contratto, una cosa che non mi aspettavo. Mai successo. Mi spiace per i miei compagni di squadra, stavamo andando bene. Ora? Devo capire cos’è successo con il mio cavallo. Il feeling resta non buono, ma ottimo, però devo comprendere meglio le dinamiche di una situazione nuova e inattesa che mi sono trovato a vivere oggi per la prima volta”.
Lorenzo De Luca: “Ensor de Litrange ha saltato bene anche nel secondo giro. Il problema è che dopo l’oxer dovevo chiudere meglio la linea verso l’ostacolo successivo. Purtroppo non ci resta che guardare avanti, fare tesoro di quello che è accaduto a Roma e ripartire. Abbiamo ancora delle occasioni, la stagione non è compromessa”.
(Nella foto © Marco Proli: La Gran Bretagna sul podio)
Piazza di Siena: Inno per Chimirri nella seconda giornata
L’appuntato scelto porta a quota tre il numero delle vittorie azzurre
Ancora Italia nella seconda giornata dell’84^ edizione dello CSIO Roma Intesa Sanpaolo Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo. E’ Bruno Chimirri in sella a Kec Giorgia (Prop. equijumping) ad aggiudicarsi la gara a tempo tabella C.
L’appuntato scelto del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, che questo pomeriggio sosterrà i suoi compagni di squadra impegnati in coppa delle nazioni, ha fatto registrare il più veloce percorso, chiudendo senza errori e tagliando il traguardo a 57”47. Velocissimo anche Luca Maria Moneta.
In sella a Neptune Brecourt (Prop. Az. Agr. Nicoletta Mastroeni), avrebbe vinto la gara grazie al tempo impiegato, ma è stato tradito da un errore e si è piazzato al quarto posto (54”65). Altri due i binomi nella top ten della classifica: l’assistente capo David Sbardella, settimo, sulla Suzie II (59”58) e Natale Chiaudani, nono, in sella a Lucaine (59”74).
Nella gara d’apertura della giornata, una prova a tempo (h. 145), due gli italiani tra i primi dieci classificati (38 i partenti in questa categoria): Matilde Giorgia Bianchi, quinta con Coeur Blesse Z (0; 61.07) e Massimiliano Ferrario, settimo con Loro Piana Cassano (0; 61.52).
(Nella foto © Marco Proli: L’app. sc. Bruno Chimirri su Kec Giorgia)
Pony protagonisti a Piazza di Siena
Pony protagonisti nella giornata di oggi, venerdì 27 maggio, all’interno dell’ovale di Piazza di Siena, che ha visto la partecipazione dei 15 binomi nella prima delle due prove di stile in programma a Roma.
E’ stato Vlad Dumitru Stefanescu in sella a Geronimo Van De Mispelaere (Prop e Istr.Maria Cristina Palma) ad aggiudicarsi la categoria h. 120 (livello 4). Il giovanissimo cavaliere, tesserato per il C.I. La Camilla (Lombardia) ha ottenuto il più alto punteggio di 82.17.
Vittoria per Giulia Pelliccia e Pop Corn (Prop. Maria Rosaria Avolos) nella prova h. 115 (livello 3). L’amazzone di casa del Podere dell’Arco Asd (Lazio; Istr. Michela Turchetti) ha concluso la sua gara con il punteggio di 77.75.
Ancora lombarda la prima posizione della h.110 (livello2) e ancora un’amazzone a ottenere la vittoria. Si tratta di Chiara Saleri su Asia (Prop. Manuela Speranza) del C.I. Daniele (Istr. Barbara Panati) con il punteggio di 80.75.
Pony ancora in campo nell'ovale di Piazza di Siena nella giornata di domenica 29 maggio.
(Nella foto © Proli: Vlad Dumitru Stefanescu in sella a Geronimo Van De Mispelaere)