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Piazza di Siena: Loro Piana Gran Premio Roma. Vince Vrieling, ma super gli azzurri
Zorzi e De Luca davvero vicini al risultato storico
Grande sport e grande equitazione in una Piazza di Siena gremita all’inverosimile anche che oggi in occasione del Gran Premio Loro Piana Città di Roma che ha chiuso l'85° CSIO di Roma Piazza di Siena Intesa San Paolo – Master fratelli d'Inzeo.
Ed una strepitosa competizione ha posto il sigillo in un’edizione da ricordare che ha visto per la prima volta un cavaliere olandese vincere la gara clou a livello individuale del concorso. Jur Vrieling in sella a VDL Glasgow vh Merelnest (nella foto CSIO Roma/M.Proli) ha sfoderato una prestazione impeccabile che gli è valsa la vittoria.
Vrieling e il suo stallone morello sono stati infatti gli unici a chiudere le due manche della gara senza penalità agli ostacoli con il tempo finale di 50.32 secondi conquistando una vittoria più che meritata.
Ma di altissimo livello sono state anche le prove del Caporal maggiore Alberto Zorzi e dell'aviere scelto Lorenzo De Luca che si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto, occupando così le restanti posizioni del podio.
Zorzi su Fair Light Van't Heike ha chiuso la prova con l'ottimo tempo di 45.92 commettendo però errore proprio all'ultimo ostacolo. Buon riferimento cronometrico anche per De Luca che in sella a Ensor de Litrange LXXII ha pagato invece l'errore alla penultima insidia. Peccato per entrambi!
Dodici i binomi ammessi alla seconda manche (48 quelli al via). Tra questi anche altri due italiani, Emanuele Gaudiano con Caspar 232 che ha chiuso al settimo posto (1/6) e Giulia Martinengo Marquet undicesima con Fine Edition (1/9) penalità.
(Nella foto © Marco Proli: Alberto Zorzi Fair Light Van t Heike)
Piazza di Siena: i protagonisti del Gran Premio Loro Piana Città di Roma
Grande soddisfazione in conferenza per i due italiani
Questa volta gli azzurri ci sono andati davvero vicino nel vincere il Gran Premio Loro Piana Città di Roma e quindi riuscire nell’impresa di centrare la magica doppietta Coppa delle Nazioni-Gran Premio che a Roma manca dal 1976 (l'ultima vittoria nel solo Gran Premio risale invece 1994). Oggi il successo è andato all’olandese Jur Vrieling con VDL Glasgow Merelsnest, ma il caporal maggiore Alberto Zorzi su Fair Light van T Heike (secondo) e l'aviere scelto Lorenzo De Luca con Ensor de Lintrange LXII (terzo) hanno confermato il loro assoluto livello.
“Grande rammarico aver abbattuto l’ultimo ostacolo – dice Alberto Zorzi - ma per il resto niente da dire. La cavalla è stata grandiosa. Nel primo giro la sentivo calda, pronta, perfetta e infatti ha saltato magnificamente, nel secondo giro Arioldi (il cittì azzurro ndr) mi ha consigliato di spingere, purtroppo sull’ultimo ostacolo ho esagerato e ha toccato con il posteriore. Comunque ha fatto tre netti su quattro giri, tra oggi e la Coppa. Non potevo chiedere di meglio”.
Anche Lorenzo De Luca mette in mostra un gran bel sorriso, doppiamente soddisfatto per aver ricevuto il Premio Fratelli d’Inzeo: “Sono molto orgoglioso aver ricevuto questo premio. I fratelli d’Inzeo sono la storia di questo sport e io ho l’onore di conoscere molto bene la famiglia. Per quanto riguarda la gara peccato per quell’errore al penultimo ostacolo. Io e Alberto (Zorzi ndr) potevamo essere primo e secondo e invece ci ritroviamo secondo e terzo, ma non si butta di certo un risultato così in una gara di altissimo livello”.
Sorridente, simpatico, anche un pizzico guascone ecco Jur Vrieling, primo olandese ha vincere il Gran Premio Roma. Lo ha fatto in sella al suo eccezionale VDL Glasgow vh Merelsnest. Due netti in grande sicurezza ed eleganza. “Dopo il risultato in Coppa (Olanda seconda ndr), sono super felice di aver centrato il successo nel Gran Premio. Un percorso bellissimo e impegnativo dove per saltare bene l’ottanta per cento è merito del cavallo e il venti per cento del cavaliere. Qui a Roma ho vissuto dei giorni fantastici e voglio anche perdonare (lo dice con un sorriso smagliante ndr) il pubblico romano per quell’applauso nel mio errore in Coppa delle Nazioni. Sapevo che l’Italia non vinceva da tantissimo tempo e la stessa cosa è accaduta a noi a Rotterdam lo scorso anno dove non vincevmo da quindici anni. Quindi lo capisco benissimo. Questo è il bello dello sport”.
Il bilancio della edizione 2017 dello CSIO Roma Piazza di Siena Intesa Sanpaolo
Un concorso speciale guardando ad un grande futuro
C’era attesa, curiosità e anche un pizzico di legittima preoccupazione per Piazza di Siena anno 0. Anno 0 perché la Piazza di Siena edizione 2017 è stata la prima di un nuovo storico corso: quello della partnership tra Federazione Sport Equestri e il Coni. La preoccupazione si è dissipata in un battito di ciglia per lasciare spazio a un bilancio, come hanno testimoniato il presidente federale Marco Di Paola e il direttore marketing del Coni, Diego Nepi, esaltante. Ma se non bastassero le loro parole di totale soddisfazione, una voce importante arriva dal mondo social: due milioni di visualizzazioni tra Facebook e istagram con un incremento del 350% rispetto al 2016. Oltre 50 ore di live streaming sul sito e sul canale di YouTube. Oltre 10 mila fan e follower su Facebook e istagram, +61% rispetto al 2016, oltre 810 mila utenti raggiunti, +410% del 2016. Nuovo sito web con oltre 40 mila utenti e 250 mila visualizzazioni di pagina.
Dati che poi hanno positivamente inciso sulle presenze del pubblico: tribune sempre esaurite e il prato di fronte la Casina Raffaello affollato da ragazzi e famiglie. Proprio il target voluto da Coni e Fise che non a caso hanno coniato per la manifestazione lo slogan “Il cuore oltre”.
Certo, una bella mano al successo della partenership (Coni-Fise) e all’esordio di Marco Di Paola nella qualità di presidente, è arrivata dagli attori protagonisti dell’evento, vale a dire cavalieri, amazzoni e cavalli. Non solo l‘impresa nella Coppa delle Nazioni, ma cinque vittorie azzurre in Premi Csio, sono il testimonial più convincente dello stato di salute dell’equitazione di casa nostra.
“Meglio di così non potevo augurarmi – dice Marco Di Paola - Sono arrivati i risultati, che emozione vincere la Coppa delle Nazioni, e quella partnership che abbiamo fortemente voluta, cullata ci ha dato le risposte che aspettavamo. Un successo completo. Con questa edizione abbiamo riscattato tanti anni di insuccessi. Invertita la tendenza da domani il nostro impegno sarà quello di fare sempre di più, facendo di Piazza di Siena il più importante Concorso europeo. In queste occasioni i ringraziano tutti quelli che hanno contributo al successo organizzativo e una menzione ai nostri sponsor che, sono convinto, confermeranno per i prossimi anni il loro impegno. Credo che questo risultato sia dovuto a una serie di elementi. Quello catalizzatore è legato alla figura di Diego Nepi, poi la nostra umiltà. Puntavamo a ritrovare i sapori del nostro mondo, senza strafare. Un altro passo al quale stiamo pensando è quello del ritorno in campo in erba. Pensiamo a diventare il Wimbledon dell’equitazione. Un altro impegno è quello di ridar vita al galoppatoio ora in uno stato di degrado vergognoso”.
“Il primo ringraziamento non può che andare la Federazione – dice Diego Nepi - Mi è bastata la giornata che ho trascorso accanto al presidente Di Paola durante la Coppa delle nazioni, per capirne le potenzialità e la voglia di portare Piazza di Siena all’evento di equitazione primo al mondo, mi spingo oltre il desiderio del presidente. In questo primo anno di partnership abbiamo avuto due milioni di giro di affari, con una piccola perdita che era in preventivo. Puntiamo nel 2018 al pareggio di bilancio e nel 2019 a degli utili. Simo all’inizio e dobbiamo far capire a tutti, Roma Capitale, sovraintendenze, sponsor le nostre capacità organizzative e convincerli a darci fiducia. Abbiamo tanti obiettivi da raggiungere e uno di questi è quello di far vivere l’evento quattordici ore al giorno. Piazza di Siena è un bacino naturale, di Roma, dei romani. E’ vero, si sta pensando al ripristino del campo in erba, vale a dire il colore naturale. Ci sono diverse problematiche che stiamo studiando e altre ne valuteremo. Abbiamo parlato già con lo chef de piste Uliano Vezzani che si è mostrato entusiasta. Vedremo”.
Impossibilitato a intervenire l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha rilasciato una dichiarazione: “Una avventura entusiasmante e siamo molto soddisfatti che per il secondo anno di fila Intesa Sanpaolo sia stato presente a Piazza di Siena in qualità di Title sponsor. L’edizione di quest’anno ha ancora una volta coniugato l’esaltazione della bellezza al valore dello sport e dell’agonismo. L’augurio è che da Piazza di Siena possano emergere, al di là dell’aspetto agonistico, tanti ragazzi e ragazze impegnati nello sport e nella vita”.
Piazza di Siena: altra vittoria azzurra. A firmarla ancora Gianni Govoni
Gianni Govoni vince ancora questa volta con il grigio Larbraker. L’azzurro si è imposto alla sua maniera entrando in campo con l’idea di vincere.
“Larbraker è un cavallo esperto e veloce quindi una volta verificato che non ci fossero problemi dopo il problema che abbiamo avuto ieri nel piccolo gran premio, sapevo che potevo contare su di lui per cercare il risultato. Ieri ha guardato un po’ sul primo e mi sono fidato perché di solito è un cavallo bravissimo e invece…. Poi abbiamo perso un po’ il feeling e ho montato male credo. Dopo abbiamo controllato bene che non fosse un problema fisico o di altra natura, stamattina abbiamo fatto qualche salto con Roberto Arioldi e abbiamo visto che andava tutto bene e infatti oggi era sé stesso e non abbiamo avuto alcuna esitazione. Sono partito abbastanza avanti nell’ordine di partenza, però avevo già il mio piano in testa, avevo deciso di galoppare in avanti…”.
La categoria a difficoltà progressive prevede che ciascun ostacolo valga tanti punti positivi quale è il numero che lo colloca nel tracciato: quindi ad esempio il superamento dell’ostacolo numero uno assicura al cavaliere un punto, il numero due assicura al cavaliere due punti per un totale a questo punto di tre e così via. Se un ostacolo viene invece abbattuto, il cavaliere semplicemente non accumula i punti che quell’ostacolo avrebbe assicurato, mentre all’ostacolo numero 10, c’è la possibilità di scegliere o l’ostacolo ‘normale’ oppure il joker che dà il doppio punteggio positivo se superato oppure toglie il doppio del punteggio in caso di errore.
Dietro a Govoni, che ha chiuso nel tempo di 50"66, al secondo posto l’irlandese Shane Sweetnam con Indra van de Oude Helhoef con un tempo di 52"91, e in terza posizione Pius Schwizer in sella a Belcanto che hanno chiuso a 53"69. I binomi al via erano 44 per 13 netti agli ostacoli.
A Jonna Ekberg e Alberto Zorzi il Premio Eleganza Longines
Sono la svedese Jonna Ekberg e l'italiano Alberto Zorzi i prescelti per l’ambìto Premio Eleganza Longines, assegnato oggi in chiusura dell’85°edizione delConcorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma Intesa Sanpaolo - Piazza di Siena Master fratelli d'Inzeo. A premiare i due cavalieri con un prestigioso orologio Longines è stata Francesca Ginocchio, brand manager di Longines Italia.
Jonna Ekberg – svedese, classe 1990 – vive ora in Belgio e lavora presso la famosa scuderia Stephex Stables di Stefan Conter, dove ha potuto crescere tecnicamente e avere l’opportunità di consolidarsi come amazzone internazionale. Inizia montare a sei anni incoraggiata dalla mamma, affascinata dai cavalli, il primo pony arriva a 13 anni, quando partecipa ai campionati europei pony. Più tardi viene chiamata a rappresentare la Svezia ai campionati europei giovanili (Praga 2008 con Chawa). Un campionato europeo pony e uno cavalli a livello giovanile alle spalle, nel 2014 dichiarava che il suo sogno era quello di essere chiamata a rappresentare la Svezia in Coppa della Nazioni.Nel 2015 ha vinto il Gran Premio 155 del tre stelle di Beervelde con Equita van t Zorgvliet e chiuso al secondo posto la competizione ‘Le TalentsHèrmes’ a Parigi montando Equita van t Zorgvliet.
Alberto Zorzi - nato a Padova nel 1989 - è stato il grande protagonista con il suo meraviglioso doppio percorso netto dello storico trionfo in Coppa delle Nazioni. Era anche il più giovane componente del team Italia nonchè alla sua prima Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena. Alberto Zorzi è entrato a fa parte della prestigiosa scuderia di Jan Tops e di Edwina Alexander. Qui ha potuto esprimere al massimo il suo talento naturale, diventando il cavaliere di punta della scuderia olandese. Oltre alla Coppa delle Nazioni di venerdì scorso, Alberto ha vinto da esordiente in questo circuito, la prima tappa di FEI World Cup™ 2016-2017 di Oslo in sella a Fair Light van t Heike sua compagna anche in occasione della vittoria venerdì scorso. Occupa la 50^ posizione nella computer list Longines FEI. Veste la divisa dell’Esercito Italiano con il grado di Caporal Maggiore.
(Nella foto da sinistra Diego Nepi Molineris (Direttore Marketing e Sviluppo CONI), Jonna Ekberg, Francesca Ginocchio (brand manager di Longines Italia) e Alberto Zorzi. Photo credits Simone Ferraro/CONI
Il Trofeo Pony Piazza di Siena va ad Agata Orlandi, la Coppa Campioni a Mathilda Mercuri
Si è concluso sull’ovale capitolino l’evento dedicato ai più giovani
Tutto lombardo e tutto rosa il podio del Trofeo Pony Piazza di Siena, dedicato ai più giovani agonisti della categoria BP110. Ad aggiudicarsi la vittoria è stata Agata Orlandi, classe 2006, allieva della Scuderia della Capinera, con Lackagh More Golden Boy (prop. Giardini San Rocco S.r.l) , con un totale di 28, 80 punti d’onore realizzati nelle due manche. Al secondo posto Giulia Lameri , C.I. Daniele, su Achile du Prieure (prop. Equitago Srl) con un totale di 26,68 punti d’onore. Terza Zoe Lia, C.I. A Colori, in sella a Ramses de le Tape (prop. Andrea Lia) con 25,64 punti.
Ancora protagoniste le ragazze, anche nella Coppa Campioni Pony, categoria CP 115, dove il gradino più alto del podio è andato all'allieva del C.I. Excalibur – Lazio, Mathilda Mercuri in sella a Marcello (prop. Luciano Mercuri) con 25,32 punti d’onore. Secondo posto per Margherita Gabellini, allieva C.I. Marignano – Marche, in sella a Liberte du Sud (prop. Maria Di Lorenzo) con 25,20 punti d’onore. Terzo posto per l’allieva di C.I. Terre Brune – Toscana, Giada Zanigni, in sella a Kalahari Duke (prop. Ilaria Di Prete) con 25,04 punti.
La Coppa Dei Giovani Flash Intesa Sanpaolo va alla Lombardia
È stata la migliore sulle 15 squadre al via
Si è conclusa in questa luminosa domenica di fine maggio, nel magico ovale di Piazza di Siena, la gara nazionale riservata agli under 18, Coppa Dei Giovani Flash Intesa Sanpaolo Bruno Scolari. In una atmosfera che ancora vive l’ebbrezza della vittoria italiana in Coppa delle Nazioni dell’85° CSIO Roma Intesa Sanpaolo, in prima mattina si è conclusa la seconda manche, che ha decretato vincitrice la squadra della Lombardia, unica a chiudere la classifica finale senza errori (0/0 – 456,26).
Il team, guidato dal capo equipe Emilio Puricelli, era composto da Gaia Biondo/Uranon (prop. Roberto Ottalevi) (0/0 138,66); Martina Ferrari/ Quanik (prop. Marco Ferrari)(0/0 139,98); Maria Sofia Maggioni/ Conlanda(Sofia Maggioni) (0/0 147,92) Filippo Mapelli/ Bo-Jay (prop. (prop. Mark Anthony Larkin) (0/4 136,83) e Petra Bertazzi /Shila Delle Schiave (Cristiano Mion) (4/0 143,97). Seconda classificata la squadra toscana (4/0 – 415.9), capo equipe Matteo Fantozzi. Terzo gradino del podio per la compagine della Sardegna (4/1 – 435,76).
La classifica individuale ha visto sul gradino più alto del podio Rebecca Celli/Estella (Giacomo Celli) per l’Emilia Romagna, con 0/0 – 137,39. La piazza d’onore è andata alla giovane lombarda Gaia Biondo/Uranon (0/0 – 138,66) ed il terzo posto, con i colori della Liguria, a Lorenzo Bertolucci/Tachina de Beaufour (Wow Show Jumping S.r.l.) (0/0 – 138,74).
Assegnati anche i riconoscimenti per la categoria di stile intitolata al Colonnello Lodovico Nava, che al primo posto vede la giovane delle Marche Giulia Mattioli /Quatro De Laubry (prop. Marzia Ferretti) con 156,16 punti. Seconda Maria Sole Girardi/Hero Motivator (prop. Rachele Ottaviani), Lazio, con 155,83 punti e terza la veneta Letizia Tono/Alex Mr.Blue (prop. Lucrezia Niresi) con 151,16.
foto © Marco Proli
Gran Finale a Piazza di Siena
Ricco il palinsesto della giornata conclusiva dell'85° CSIO Roma Piazza di Siena Intesa Sanpaolo - Master fratelli d’Inzeo.
Si inizia alle 8.00 con gli appuntamenti nazionali: in agenda la seconda manche della Coppa dei Giovani Flash Intesa Sanpaolo. Quindici squadre che rappresentano altrettante regioni italiane si sfideranno nell’ovale romano: il coronamento di un sogno per tutti i giovanissimi cavalieri italiani. A seguire alle ore 11.20 sarà la volta della seconda parte del Trofeo Pony e della Coppa Campioni Pony.
Le gare del concorso internazionale, invece, iniziano alle 12.15 con il premio n. 9, una categoria a difficoltà progressive su altezze di 1.45 mt. Alle 15.00 andrà in scena quello che rappresenta – insieme alla Coppa delle Nazioni – il premio più prestigioso dell’intero concorso: il Gran Premio Roma Loro Piana Città di Roma, che vedrà cinquanta cavalieri misurarsi in un impegnativo percorso con altezze di 1 metro e 60 tracciato allo chef de piste Uliano Vezzani.
Ma non c'è solo lo sport. Alle 18.15 sfilano Carrozze e Cappelli. Alle 18.45 i protagonisti saranno i ragazzi di Villa Buon con il loro Carosello: un momento speciale in cui con i loro Haflinger dimostreranno come lavoro e amicizia possono dar vita a un bellissimo ed emozionante spettacolo. A seguire, alle 19.15 andrà quindi in scena il tradizionale splendido spettacolo del Carosello del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo.
Per seguire le gare in tv:
RAISPORT + HD
diretta dalle 15.00 alle 17.30 - Gran Premio Loro Piana Città di Roma
RAITRE
differita dalle 18.00 alle 18.55 - Gran Premio Loro Piana Città di Roma
CLASS HORSE TV
diretta streaming dalle 12.15 alle 14.00 - Premio 9
differita streaming dalle 20.00 del Gran Premio Loro Piana Città di Roma
In più, grazie allo streaming raggiungibile www.piazzadisiena.it , sarà possibile seguire tutte le gare nazionali e internazionali ed anche i caroselli.
(Nella foto © Simone Ferraro-Coni: Una veduta di Piazza di Siena)
L'equitazione ricorda il grande Graziano Mancinelli
Piazza di Siena ha voluto rendere omaggio alla memoria di Graziano Mancinelli ad ottant'anni dalla sua nascita, il “cavaliere” per antonomasia scomparso 25 anni fa. Una cerimonia commovente con tutta la rappresentativa azzurra in campo, per onorare uno dei cavalieri più amati e vincenti dell'equitazione italiana.
Toccante per tutto il pubblico il momento in cui Marco Mancinelli ha deciso di consegnare il trofeo intitolato al padre nelle mani a Roberto Arioldi, team manager della squadra che venerdì ha ripetuto dopo 32 anni l'impresa di papà Graziano vincendo la Coppa della Nazioni.
Piazza di Siena: Filippo Bologni vince la Sei Barriere Intesa Sanpaolo
Altra vittoria italiana nel Premio Sei Barriere Intesa Sanpaolo che ha chiuso la penultima giornata dello CSIO Romano. Ad aggiudicarsi la spettacolare prova superando l’ostacolo posto all’imponente altezza di un metro e novanta è stato il carabiniere Filippo Marco Bologni in sella a Cassino.
“Sono tanto contento di come ha saltato il mio cavallo - ha detto il vincitore - Sono reduce di due vittorie in altrettantecategorie Sei Barriere nell’ambito di due internazionali tre stelle a San Giovanni in Marignano, però in entrambe la gara si era fermata a un metro e ottanta, quindi non ero sicuro di come potesse andare. Invece il cavallo ha saltato veramente bene, anzi credo che nell’ultimo giro abbia usato il posteriore all’infinito e io sono quasi uscito di sella. È un cavallo veramente di tanto cuore, perché davanti a un salto così ci vuole molto coraggio, non vuole toccare mai, è molto rispettoso”. A proposito della formula di gara, Bologni conferma: “E’ la gara più facile da capire per il pubblico perché c’è uno scontro diretto ed è veloce: chi passa va avanti e gli altri stanno fuori”.
Undici binomi al via, con la gara decisa al secondo barrage: dopo il percorso base con ostacolo finale a 1 metro e 65 centimetri, la sequenza ha visto l’altezza massima passare a 1 metro e 80 e, infine, a 1 metro e 90.
Al secondo posto si è piazzato il napoletano Eugenio Grimaldi che con Unit 2 ha commesso errore sul metro e novanta. “Ero qualificato con due cavalli, una otto anni e Unit 2 appunto, che ho preferito alla fine perché più grande di età. Si arriva a questa categoria prendendo la qualifica che quest’anno ho ottenuto a Ratina, dove ho vinto con i due cavalli superando con entrambi il metro e novanta. Questa è una categoria di elevazione e di sforzo e richieda solo la giusta preparazione atletica, quindi niente di grosso prima di arrivare qui anche per mantenerne la freschezza. Questo tipo di gara a me piace tanto anche perché spettacolare e contemporaneamente rispettosa nei confronti dei cavalli, che vedono al di là del salto. E’ una gara aperta a tanti e sicuramente crea tanta scena. Ringrazio Loro Piana che mi ha permesso di montare con i colori blu e oro”.
(Nella foto © Marco Proli: il Carabiniere Filippo Bologni su Cassino)