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Binomi convocati per lo CSIO di Rabat
Si svolgerà dal 12 al 15 ottobre prossimo l’ormai consueto appuntamento con lo CSIO3* di Rabat, in Marocco.
Il Dipartimento Salto Ostacoli ha inviato in data odierna le convocazioni ai seguenti binomi: carabiniere Emanuele Massimiliano Bianchi (Vadetta Vh Mettenhof); Antonio Maria Garofalo (Hope Van De Horthoeve); Roberto Turchetto (Baron); Marco Viviani (Igor de Muze); Matteo Zamana (Ramita Mail).
A titolo individuale parteciperanno inoltre Natale Chiaudani ed il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano, quest’ultimo anche nel ruolo di capo – equipe.
nella foto © Marco Proli: Roberto Turchetto
Precisazione sulle iscrizioni CSI di Verona - Fieracavalli
Il Dipartimento Salto Ostacoli informa che per un errore del sistema sono entrati nella lista degli iscritti cavalieri che hanno effettuato l’iscrizione in un orario successivo al primo cavaliere al momento in lista d’attesa.
Nella mattinata di domani, giovedì28 settembre, sarà ripristinato l’ordine corretto delle iscrizioni secondo l’orario di effettuazione.
On line l’elenco dei qualificati alla semifinale del Progetto Sport
Il Dipartimento Salto Ostacoli ha reso disponibile in allegato l’elenco dei qualificati alle semifinali del Progetto Sport, che si svolgeranno dal 6 all’8 ottobre prossimo a San Giovanni in Marignano.
Salto ostacoli: FEI Nations Cup™. Italia al via nella finale di Barcellona
Team azzurro composto da Bicocchi, Chimirri, Garcia e Zorzi. Lieve infortunio per Tokyo du Soleil durante il viaggio per la città catalana
L’Italia è pronta a scendere in campo nello splendido scenario offerto dal Real Polo Club di Barcellona (Spagna) per la finale di FEI Nations Cup™ edizione 2017 (28 settembre-1 ottobre). Il team Italia, agli ordini del capo equipe Roberto Arioldi, sarà rappresentato dal 1° aviere sc. Emilio Bicocchi su Sassicaia Ares, dall’appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche, da Juan Carlos Garcia su Gitano V Berkenbroeck e dal Caporal maggiore Alberto Zorzi in sella a Ego Van Orti. Della rosa dei convocati fa parte anche il 1° aviere Luca Marziani, ma Tokyo du Soleil ha subito, purtroppo, un piccolo infortunio durante il viaggio per Barcellona (nulla di grave), per questo si è deciso di non presentare il cavallo all’ispezione preliminare.
Il team Italia sarà dunque, composto da Bicocchi, Chimirri, Zorzi e Garcia. Il capo equipe e selezionatore della nazionale Roberto Arioldi ha comunicato l'ordine di ingresso in campo dei nostri. Primo in campo sarà proprio Juan Carlos Garcia, seguiranno Alberto Zorzi, Emilio Bicocchi. A chiudere il quartetto ci penserà Bruno Chimirri. Al termine del tradizionale sorteggio per l'ordine di partenza l'Italia scenderà in campo come nona nazione.
Le migliori 15 squadre di tutte le leghe del mondo prenderanno parte già domani, giovedì 28 settembre, alla prima manche di qualifica (ore 14.30). Le migliori otto della classifica della prima giornata disputeranno la finalissima in programma sabato 30 ottobre alle 21.00, mentre le rimanenti squadre – dalla nona alla 18esima - parteciperanno alla Challenge Cup venerdì 29 alle ore 21.00.
L’Italia si presenta a Barcellona forte della seconda posizione nel circuito di 1^ divisione Europea e al termine di una stagione davvero eccezionale. Con le vittorie nelle Coppe delle Nazioni di Roma, dopo 32 anni dall’ultimo successo e, a solo una settimana di distanza, in quella di San Gallo (Svizzera), l’Italia e i suoi grandi alfieri sono rientrati a ragione nel gotha del salto ostacoli mondiale. A questi risultati devono aggiungersi necessariamente la bellissima terza posizione conquistata nella FEI Nations Cup™ di Rotterdam (Olanda) e i due quarti posti ottenuti nelle tappe di Lummen (Belgio) e Falsterbo (Svezia).
Le notizie che arrivano da Barcellona, esclusione forzata di Marziani a parte, sono comunque confortanti, grazie al grande spirito di squadra che si è creato durante tutta la stagione e la grande voglia di far bene in questa finale.
L’Italia – grazie ai brillanti risultati ottenuti durante tutta la stagione – ha già messo in cassaforte, al termine del circuito, la permanenza nella prima divisione europea, rientrando a pieno titolo fra le migliori squadre del salto ostacoli mondiale. Adesso non resta che attendere la prima prova di qualifica di domani. Forza azzurri!
(Nella foto sopra © FISE/Marco Proli: l'appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche; sotto una panoramica del campo di Barcellona)
A Davide Kainich il GP di Gorla
Il cavaliere azzurro ha montato Oliver Twist Bay
Davide Kainich in sella a Oliver Twist Bay è il vincitore del Gran Premio del CSI2* di Gorla, che si è svolto negli impianti dell’Equieffe.
Il cavaliere azzurro ha chiuso con due percorsi netti in 37”54 la prova mista, davanti alla svizzera Annina Zuger, seconda, su Stagneta (0/0; 39”68) e all’aviere scelto Francesca Arioldi, terza, in sella a Loro Piana Celtic (0/4; 36”51).
(foto © Equieffe Equestrian Centre)
Modifica al calendario
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che il concorso nazionale A5* in programma dal 28 settembre al 1° ottobre a San Giovanni in Marignano è stato rinviato in data da destinarsi.
Modifiche al calendario
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che il concorso nazionale A5* in calendario dal 29 settembre al 1° ottobre a None è stato annullato.
Inoltre si informa del cambio di formula del concorso in calendario dal 27 al 29 ottobre a Cervia, che passa da nazionale A5* a nazionale A3*.
Concluso a Lanaken il Campionato del Mondo giovani cavalli
Cinque italiani in finale in Belgio
Nella splendida cornice regalata ogni anno dai campi di Lanaken in Belgio si è conclusa anche per il 2017 una fantastica edizione del Campionato del Mondo riservato ai giovani cavalli. I migliori prodotti di 5, 6 e 7 anni del salto ostacoli mondiale si sono sfidati in una vetrina davvero unica.
Anche l’Italia ha ben figurato qualificando ben quattro cavalli nelle finalissime della domenica.
Il miglior risultato è stato senz’altro quello che nella categoria dei sei anni, porta la firma di Baltimora du Sud (F. baio 2011 FRA (Helios de La Cour II/Oriele de Keos/Diamant de Semilly/Sella Francese) agli ordini di Samuele Maestri. Dopo aver ottenuto la qualifica all’ultima fase della gara ed essersi qualificato al barrage conclusivo Maestri ha concluso con un errore in barrage ottenendo un onorevole 9° posto, considerando che il numero dei partenti nella prova ha raggiunto quota 260. Nella stessa categoria finale anche per Gione Fortuna (F. baio 2011 NED; Spartacus/Corione Fortuna/Colandro/Kwpn) sotto la sella di Giovanni Lucchetti. Per loro un errore nel primo round della domenica e 23esima posizione finale del Campionato.
Gran bel risultato anche per Grenoble Dn (C. baio 2010 NED (Gaillard de La Pomme/Onjolie/Capitol II/ Kwpn) e proprio Giovanni Lucchetti nella categoria dei 7 anni. Il giovane stallone agli ordini del cavaliere azzurro ha concluso il Campionato al decimo posto della classifica finale. Un po’ di sfortuna per Lucchetti e il 7 anni, che a causa di una sola penalità per il superamento del tempo massimo non hanno avuto accesso al barrage conclusivo. Ben 187 i binomi alla partenza nella prima qualifica dei 7 anni.
Due i 5 anni in campo nell’ultima giornata di gara. Si tratta di Chatame Coole (f.SF da Conrad/Rivage Du Poncel) che montata da Alessia Costalla ha concluso la finale con due errori nella prima manche (71”74) e conquistato la 31esima posizione e di Tiffany Grey (SI Conte Della Caccia / Marylin Della Ghinea/Evoltaire; allev. e propr. Claudio Amodio) agli ordini di Vincenzo Carlino, al trentanovesimo posto con 12 penalità nell’ultima giornata. Anche in questa occasione erano davvero tanti, come ogni anno, i cavalli alla partenza nella prima prova: 228 soggetti.
Una barriera per Daniele Augusto da Rios e lo stallone di 13 anni Baedeker (Heartbreacker/Concorde) nella finale del Gran Premio riservato agli stalloni. Risultato che è valso la 20esima posizione (50 partenti) della classifica finale.
Senz’altro da evidenziare, nella giornata di sabato, la vittoria di Amalfi (SI Acorado/Contea 2/Contender) allev. e propr. La Contea ASD) e Daniele Cancogni nella prova a tempo di consolazione con 131 binomi alla partenza.
A questo link è possibile consultare tutte le classifiche complete
(nella foto sopra: Samuele Maestri su Baltimora du Sud; sotto: Giovanni Lucchetti su Grenoble Dn)
LGCT: Sigillo di Francia e Carosello dei Carabinieri per una straordinaria chiusura
Chiusura d’eccezione del Longines Global Champions Tour di Roma, oggi domenica 24 settembre, con il Carosello dei Carabinieri a cavallo per la prima volta allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea. Il numeroso pubblico presente anche oggi al Foro Italico ha infatti salutato la sempre emozionante esibizione del 4° Reggimento dell’Arma che ha posto il suo sigillo dell’edizione numero tre del prestigioso concorso ippico internazionale.
Altrettanto emozionante è stata la gara di chiusura del programma sportivo dell’evento, una categoria mista con ostacoli da 1 metro e 45/50 alla quale hanno preso parte 49 concorrenti. Il barrage decisivo è stato infatti una sorta di ‘gara nella gara’ visto che 15 dei binomi al via sono usciti indenni dal percorso base tracciato da Uliano Vezzani, sempre di più uno tra i migliori e più apprezzati chef de piste a livello mondiale. Alla fine a spuntarla è stato un habituè del concorso capitolino, il francese Simon Delestre che in sella a Chesall Zimequest è stato imprendibile dagli avversari. Per lui doppio percorso netto nel tempo di 33.80 secondi!
Nove i percorsi in barrage senza errori, così che a stabilire le altre posizioni di vertice della categoria è stato il cronometro. Secondo si è quindi piazzato l’irlandese Denis Lynch con RMF Bella Baloubet (0/0; 34.49) a lungo il leader della graduatoria provvisoria, terzo il tedesco Daniel Deusser con Cornet (0/0; 34.76) e quarto l’asso britannico John Whitaker con Argento (0/0; 34.96) unici concorrenti a scendere sotto la soglia dei 34 secondi in barrage. Nessun italiano ha purtroppo trovato accesso al barrage.
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CSI2* PRESENTED BY PREMIUMARES: È ITALIANA LA VITTORIA PIÙ PRESTIGIOSA
Sono state nove le gare del CSI2* presented by PremiuMares che ha arricchito il programma sportivo del Longines Global Champions Tour di Roma. Nell’arco della quattro giorni di salto ostacoli allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea tre sono state le vittorie azzurre. Le prime con i fratelli Giulio (Lordana RZL) ed Eugenio Grimaldi (Hurricane van de Frutkorf) e oggi, nell’appuntamento clou del CSI2*, con Giovanni Sapuppo.
Oggi, quindi, nel Gran Premio, momento di gloria per Giovanni Sapuppo. In sella a Collinus il 47enne cavaliere catanese è stato l’unico tra i 27 partenti a chiudere il percorso con un netto. “Collinus – dice – è un cavallo che monto dallo scorso anno. Ci ho sempre creduto e ho fatto bene. La mia storia? Due anni fa mi sono trasferito da Catania a Castelnuovo del Garda per lavorare nella Scuderia del Garda. Attualmente monto dieci cavalli di proprietari diversi e Collinus è la nostra stella. A fine novembre andremo a Parigi per il Gucci Master. Ma il mio sogno è partecipare a Piazza di Siena. Chissà se nel 2018…”
Nel computo delle vittorie, due sono stati i successi firmati dal francese Serge Varsano (Luca Toni e Urbino du Genestel) e dal norvegese Johan Sebastian Gulliksen (Via V. Karmehoek). Una vittoria a testa, infine, per lo svizzero Silvano Meier (Rapsodia in Blue) e il norvegese Age Dagfinn Eide Askeland (Calindo Boy).
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CAVALIERI Vs CALCIATORI IN CAMPO PER LA RICERCA: DOMINANO I CAVALIERI
Era attesa e non ha tradito le aspettative la partita di calcio sulla sabbia del campo gara dello stadio dei Marmi Pietro Mennea, tra la Nazionale Equitazione Sport e Salute e la Nazionale Longines Global Champions Tour che si è aggiudicata il match 4-3. L’iniziativa voluta da Francesca Romana Nucci, coadiuvata dall’Event Director Eleonora Di Giuseppe ha avuto obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico verso il Morbo di Chron. Il calcio di inizio è stato dato da Bruno Giordano; madrina dell’evento Simona Rolandi, giornalista Rai.
Speaker Rolando Luzi manager di Varenne. A bordo campo il Primario del Policlinico Gemelli, Gianludovico Rapaccini. Capitano del team Equitazione Sport e Salute Paolo Negro. In campo Marco Gori, Giuliano Giannechedda, Luca Massaccesi campione Olimpico di Takendoo, i cestisti Davide Bonora e Alex Righetti, Salvatore Scarfone ex calciatore, l’attore Marco Rossetti, il giornalista Sky Paolo Assogna. Protagonista della serata il cavaliere inglese Scott Brash che ha firmato una doppietta. Hanno patrocinato l’evento CONI, Policlinico Gemelli, Snaitech, FISE, Alma Libre, Stegip e ASI.
(Nelle foto © LGCT/Stefano Grasso - Mario Grassia da sopra: Simone Delestre; il Carosello dei Carabinieri; Giovani Sapupo; le squadre in campo)
Trionfo di Campanelli a La Bagnaia
Il cavaliere laziale si è aggiudicato il Gran Premio La Nazione del Bagnaia Jumping Show-Memorial Luciano Pavarotti
Anticipato alle ore 9.00 di questa mattina per evitare la pioggia annunciata per il pomeriggio, il Gran Premio La Nazione del Bagnaia Jumping Show-Memorial Luciano Pavarotti si è concluso con la vittoria del cavaliere laziale Antonio Campanelli che in sella a Diamant della Verdina (0/0/0, 34.47) ha siglato il barrage a tre regolando sul tempo il secondo classificato, Gianpietro Campagnaro su Herlekyn (0/0/0, 35.15). Terzo il 15enne Giacomo Casadei su Flickfox (0/0/4, 34,64) con un errore nell’ultimo giro.
Oltre alla moneta in palio, Campanelli ha vinto la splendida Range Rover Sport 2.0 in premio per il vincitore del GP La Nazione.
Il meeting di Bagnaia si è svolto su quattro giornate di gare (21-24 settembre) e ha registrato diversi momenti celebrativi.
Sabato si è svolto il Memorial Guido Dominici, categoria 145 a fasi consecutive, vinto da Filippo Martini di Cigala su Pupillo dell’Esercito Italiano.
Al termine della gara Luigi Spagnolini, che dal 2006 sostiene il Memorial in ricordo del compianto capitano azzurro, ha pronunciato alcune parole, affiancato dall’organizzatore del concorso, Andrea Riffeser Monti, grazie al quale questa iniziativa è da anni inserita nel programma dell’evento di Bagnaia.
Poco più tardi nella splendida club-house delle scuderie di Bagnaia si è svolto, in collaborazione con la Fise della Toscana e il Rotary Firenze Sud un incontro con gli “Atleti Speciali” ossia le amazzoni e i cavalieri paralimpici azzurri. Madrina Gessica Notaro.

