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Morocco Tour: Emanuele Camilli quarto in Gran Premio. Domani la Coppa delle Nazioni
Bel piazzamento di Emanuele Camilli nel Gran Premio dello CSIO4*-W di Rabat. Con un doppio percorso netto l’azzurro ieri ha infatti centrato il quarto posto in sella Jacco (0/0; 48.09) nella prova individuale più importante del secondo appuntamento del Morocco Tour.
A vincere è stato il brasiliano Bernardo Alves con El Torreo de Muze (0/0; 40.47).
Nella prova di apertura di giovedì, una 140 a due fasi, secondo posto di Natale Chiaudani con Belly Dancer RS con la quale ha poi vinto anche una categoria da 135; terzo Roberto Arioldi in sella a Chiclone.
Sempre giovedì in una 145 a tempo, terzo posto per Roberto Turchetto con Baron e quarto di Paolo Adorno con Fer Z.G mentre in serata Roberto Turchetto ha centrato ancora un terzo posto con Adare nella 145 'winning round'.
Domani, domenica 13 ottobre, giornata conclusiva dello CSIO4*-W di Rabat, è in programma la Coppa delle Nazioni. L’Italia partirà per settima con il quartetto formato da Roberto Turchetto con Baron, Roberto Arioldi con Chiclone, Emanuele Camilli con Jakko e Natale Chiaudani con Chopard che scenderanno in campo nell’ordine.
Nella foto la premiazione © Jessica Rodrigues la premiazione del Gran Premio con Emanuele Camilli secondo da sinistra.
Emilio Bicocchi a segno a St. Tropez-Grimaud
Prosegue l'ottimo stato di forma del 1° aviere scelto Emilio Bicocchi e della sua Evita SG Z.
Dopo il secondo posto nel Gran Premio di Barcellona della settimana scorsa, venerdì l’azzurro ha infatti vinto in Francia una gara ‘ranking’ da 1 e 50 del CSI4* di St. Tropez-Grimaud con un doppio netto nel velocissimo tempo di 35.21 secondi.
Come sua abitudine Bicocchi ha affrontato con determinazione il barrage riuscendo ad imporsi, sul filo dei centesimi di secondo, sui francesi Jean Luc Mourier con Captain Keen (0/0; 35.40) e Timothee Anciaume con Isabeau (0/0; 35.55).
Photo © HUBSIDE Jumping / Marco Villanti
Tokyo 2020: Bartalucci scrive agli atleti di prima fascia
Previsto premio per il binomio che otterrà la qualifica olimpica individuale
Il Selezionatore della nazionale italiana di salto ostacoli, Duccio Bartalucci, ha inviato oggi, venerdì 11 ottobre, una lettera ai cavalieri e alle amazzoni di prima fascia della nazionale italiana, per ringraziarli dell’impegno profuso durante la stagione e per comunicare loro la strategia della Federazione per ottenere la qualifica olimpica individuale per i prossimi Giochi di Tokyo 2020.
Destinatari della missiva sono: Antonio Alfonso, Emilio Bicocchi, Filippo Marco Bologni, Piergiorgio Bucci, Emanuele Camilli, Bruno Chimirri, Michael Cristofoletti, Lorenzo De Luca, Juan Carlos Garcia, Antonio Garofalo, Emanuele Gaudiano, Gianni Govoni, Massimo Grossato, Giulia Martinengo, Luca Marziani, Luca Maria Moneta, Paolo Paini, Riccardo Pisani, Roberto Turchetto, Lucia Vizzini, Alberto Zorzi.
“Vi vorrei ringraziare – si legge nella nota a firma di Bartalucci- in primo luogo per come avete combattuto per cercare di portare la squadra dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo. Ci abbiamo provato e creduto fino alla fine. Purtroppo un’Irlanda immensa ci ha negato questa soddisfazione, ma mi sento di dirVi che siete usciti a testa alta da ogni campo di gara. Non posso rimproverarVi nulla, avete messo il massimo impegno, concentrazione, abnegazione, che sono stati apprezzati dalla Federazione e soprattutto da tutti i Vostri tifosi.
Obiettivo della Federazione a questo punto è quello di qualificare il binomio individuale per Tokyo 2020. Una particolare ranking stilata dalla Federazione Equestre Internazionale alla data del 31 dicembre prossimo consegnerà i due posti disponibili (uno solo per nazione) per il Gruppo B (area geografica di pertinenza dell’Italia). I primi tre binomi azzurri secondo la classifica stilata dalla FEI sono al momento il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Chalou (2°), il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi su Evita (3°) e il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet su Elzas (4^). Avversari più temibili sono lo spagnolo Eduardo Alvarez Aznar (1° e 5°), che precede i tre azzurri, e la portoghese Luciana Diniz (6^), posizionata dietro di loro, seppur senza un grande distacco in classifica. (Guarda qui la ranking completa).
“Vi stimo tutti – continua Bartalucci nella sua nota - professionisti e cavalieri che hanno a cuore le sorti sportive del proprio Paese. Per questo motivo intenderei dare priorità di accesso alle gare di nostra pertinenza e di qualifica per le Olimpiadi ai primi tre binomi italiani della ranking. Ciò comporta che fino alla data di chiusura della classifica Ranking, diventa prioritaria l’assegnazione dei posti di partecipazione alle prossime tappe del Circuito di Coppa del Mondo”.
Per questo motivo negli prossimi giorni la Federazione comunicherà le designazioni relative alla partecipazione dei binomi alle prossime tappe di Coppa del Mondo di Stoccarda, Madrid e La Coruña. Le successive di Londra e Mechelen saranno assegnate sulla base dell’evolversi della situazione.
“La qualifica – conclude Bartalucci- è attribuita, in base ai Regolamenti FEI e in linea a quanto previsto per la squadra, alla Federazione che l’assegnerà al binomio che riterrà – alla vigilia delle iscrizioni- più in forma e adatto per ottenere il miglior risultato alle Olimpiadi. Sono consapevole che da una parte ci sono binomi che hanno investito e dovranno continuare a sacrificare la propria programmazione per raggiungere il risultato della qualificazione olimpica individuale e dall’altra binomi che si sono sacrificati per seguire la programmazione federale rinunciando a Gran Premi e gare ranking per sostenere la qualifica della squadra. Però è evidente che l’interesse di tutti sarà quello di presentare alle Olimpiadi il binomio che offrirà maggiori garanzie per ottenere il miglior risultato. Questa è l’indicazione che viene assunta dalla Federazione e che Vi trasmetto per procedere con la massima chiarezza e trasparenza. La Federazione, inoltre, garantisce un premio di 30 mila euro per il binomio che porterà all’Italia la qualifica olimpica individuale”.
A qualifica ottenuta, e per la precisione all’inizio della stagione 2020, la Federazione diramerà una lista di binomi considerati Probabili Olimpici (P.O.), di cui farà parte di diritto il binomio che ha ottenuto la qualifica olimpica. I P.O. dovranno seguire un programma stagionale che si andrà a concordare con ciascun di loro.
La Federazione ha, quindi, chiesto in via primaria ai cavalieri Gaudiano, Bicocchi, Martinengo Marquet e in via subordinata, ai successivi in classifica che subentrerebbero nel seguente ordine Paini, Marziani, Grossato e Zorzi di condividere e comunicare entro martedì 15 ottobre p.v., la loro adesione a questo programma con le condizioni esplicitate
Il Selezionatore della nazionale indirà a breve una riunione che si terrà in occasione di Jumping Verona, tappa italiana di FEI World Cup, durante la quale incontrerà tutti i cavalieri destinatari della sua comunicazione.
(Nella foto © CTxFISE/Stefano Grasso: Il Selezionatore della nazionale italiana di salto ostacoli, Duccio Bartalucci)
Orari dei Campionati Centro Settentrionali di Truccazzano
Sono disponibili on line gli orari dei Campionati Centro Settentrionali, che si svolgeranno presso gli impianti delle Scuderie del Leon d’Oro di Truccazzano, per le giornate di giovedì 17 e venerdì 18 ottobre.
Clicca qui per scaricare gli orari di giovedì
Clicca qui per scaricare gli orari di venerdì
Modifica al calendario
Il dipartimento Salto Ostacoli informa che in occasione del concorso internazionale di Gorla Minore (VA), in programma dal 21 al 24 novembre 2019, sono state annullate le categorie del CSI1*.
Resta confermato il CSI3*/CSIYH.
Azzurri in Coppa a Rabat
Ecco tutti gli appuntamenti del fine settimana
Ancora un fine settimana di Coppe delle nazioni per gli azzurri che da domani, giovedì 10 ottobre, saranno al via nello CSIO4* di Rabat in Marocco. Il Team azzurro in campo sarà composto da Roberto Arioldi (Chiclone, Dundee vh Marienshof, Daytona), Emanuele Camilli (Jakko, Chadellano Ps, Chaccrouet), Natale Chiaudani (Belly Dancer, Chopard, Cintender) e dal Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano (Carlotta 232, Contento 23, Kingston bh Eikenhof). A titolo individuale al via anche Paolo Adorno (Fer Zg) e Roberto Turchetto (Baron, Adare, Clarico).
Nello stesso fine settimana Agata Orlandi sarà al via nello CSIOP di Chevenez in Svizzera. Nella stessa località Matteo Orlandi (Barnie Mancluf, Cantiano, C’Est la Vie) prenderà parte al CSI Junior, mentre Kevin Roberto Rizzello (Ravel des Baumes Ch) sarà alla partenza del CSI Under 25.
Altri azzurri saranno in campo negli appuntamenti internazionali programmati a St. Tropez – Grimaud (Francia), Opglabbeek (Belgio), Oliva (Spagna) e Vilamoura (Portogallo).
Modifiche al calendario
Il dipartimento Salto Ostacoli informa che il concorso nazionale A5* di Manerbio (BS), in programma dall'11 al 13 ottobre 2019, è stato spostato a data da destinarsi.
Il concorso nazionale A3* di Pistoia (PT), in programma dall'11 al 13 ottobre 2019, cambia formula in nazionale A2*.
Il concorso nazionale A5* di San Lazzaro di Savena (BO) , in programma dall'11 al 13 ottobre 2019, cambia formula in nazionale A3*.
Inoltre, il concorso nazionale A6* di Verona (VR), in programma dal 31 ottobre al 3 novembre 2019, è stato annullato.
Modifica al calendario
Il dipartimento Salto Ostacoli informa che nel concorso internazionale di Vermezzo (MI), in programma nelle settimane del 14-17 novembre 2019 e del 21-24 novembre 2019, sono state annullate le categorie del CSI3* /CSIYH.
Restano confermate le categorie del CSI2* / CSI1*.
Aurora Bortolazzi firma il Gran Premio di Gorla Minore. Roberto Prandi secondo
Doppietta italiana nel Gran Premio del CSI3* di Gorla Minore che ha concluso le tre settimane di gare dell’Equieffe Classics.
A vincere è stata l’aviere scelto Aurora Bortolazzi capace di un barrage velocissimo in sella alla sua Clintissima Van Spalbeek Z (0/0; 47.44 ). Oltre due e mezzo, infatti, i secondi di distacco che hanno separato l’amazzone veneta da Roberto Prandi secondo classificato su Maximo del Castegno (0/0; 50.14).
Terzo classificato il giapponese Reiko Takeda con Olivia 156 (0/0; 53.56).
Solo sei dei 59 binomi al via hanno avuto acceso al barrage. Tra questi anche Francesca Ciriesi sesta con Cape Coral (0/12; 45.42).
Venerdì, invece, secondo e quarto posto di Ludovica Minoli con Jus de Krack (0/0; 38.63) e Filippo Moyersoen con Sundance (0/0; 40.02) in una prova mista con ostacoli a 1 e 50 mentre sabato a far suonare l’Inno di mameli è stato il giovane Matias Alvaro con Tempo des Brieres in una 150 a due fasi.
Nella stessa categoria secondo posto per Fabio Brotto con Vaniglia delle Roane e quarto per Michol Del Signore con Enanda.
Finale FEI Nations Cup™: Italia quarta. Vince l’Irlanda
Il quarto posto ottenuto oggi, domenica 6 ottobre, a Barcellona (Spagna) dall’Italia nella Longines FEI Jumping Nations Cup™ Final non è bastato agli azzurri per guadagnare il pass per i prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ad ottenerlo, per di più vincendo la finale, è stata l’Irlanda che si è imposta al termine di una gara difficile, nella quale non sono mancati i colpi di scena.
Il quartetto azzurro era formato, come nella prova qualificante di giovedì scorso, dal 1° aviere Lorenzo De Luca, dall’appuntato scelto Massimo Grossato, da Paolo Paini e dall’aviere capo Luca Marziani che sono scesi in campo nell’ordine.
Alle dodici penalità di Lorenzo De Luca con Dinky Toy vd Kranenburg ha replicato Massimo Grossato con un perentorio percorso netto in sella a Lazzaro delle Schiave. Due gli errori, invece, di Paolo Paini con Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio e uno di Luca Marziani con Tokyo du Soleil.
L’Italia ha così chiuso con un totale di 12 penalità e un tempo complessivo di 220.19 secondi che, come detto, le è valso il 4° posto, stesso piazzamento già ottenuto nelle finali 2018 e 2016 e migliore nello storico delle precedenti finali.
“Oggi – ha detto il Selezionatore e capo equipe della nazionale Duccio Bartalucci - l’Irlanda ha vinto con merito, non solo la qualifica, ma anche la finale di FEI Nations Cup, lasciando dietro di sé 17 nazioni. Lo sport è così… in Coppa delle nazioni, tante altre volte, durante l’anno, siamo stati noi a fare meglio di loro, oggi purtroppo no. È un risultato da accettare perché giusto. Devo dire, che preferisco perdere così, in modo netto, piuttosto che per una piccola differenza sul tempo o per una barriera caduta. Ad ogni modo – ha aggiunto Bartalucci - abbiamo fatto una gara di buon livello. Come l’anno scorso siamo quarti, ma terzi ex aequo per penalità. Il tempo impiegato ci privilegia rispetto alla Francia, ma non rispetto alla Svezia. Ringrazio gli atleti, i proprietari e gli sponsor che ci hanno consentito di sognare fino alla fine e con onore”.
Con 12 penalità hanno chiuso anche la Svezia (219.45) e la Francia (220.88), che la somma dei tempi ha però rispettivamente collocato al terzo e quinto posto della classifica finale.
Alle spalle dell’’Irlanda prima classificata con 1 sola penalità, si è piazzato il Belgio (4), mentre a completare la classifica, Germania, Svizzera e Colombia hanno occupato la sesta, la settima e l’ottava posizione.
Sempre a Barcellona, stamattina c’è stata la vittoria del 1° aviere scelto Emilio Bicocchi in una gara a tempo tabella C con ostacoli da 145 cm. L’azzurro si è imposto in sella a Flinton.
(Nella foto archivio © FISE/Grassia: Massimo Grossato su Lazzaro delle Schiave, migliore degli azzurri in campo a Barcellona)