E’ per me una grande gioia darvi il benvenuto ad Arezzo, in Italia, per i FEI Pony European Championships 2013 di Salto Ostacoli, Dressage e Completo.
L’Arezzo Equestrian Centre, che negli ultimi anni ha ospitato numerosi eventi di alto livello, è la sede perfetta sede per i partecipanti alle tre discipline e non vediamo l’ora di vivere questa splendida settimana di competizioni.
Lo scorso anno in Francia, c’è stato un doppio oro per la Germania, per la Gran Bretagna e per l’Irlanda e il livello della competizione in tutte le discipline continua a sorprendere, perché i nostri giovani atleti dimostrano un crescente livello di professionalità, dedizione, talento e capacità.

Tuttavia il divertimento è anche l’elemento chiave per formare l’esperienza competitiva a questi livelli e per la carriera di ogni cavaliere, e io spero vivamente che i ragazzi  possano godere del fatto di stare insieme e conoscersi, dando  il massimo dal punto di vista agonistico. L’amicizia nata qui può durare una vita e può essere l’esperienza  più significativa che si possa vivere. Molti dei pony che sono in gara qui sono delle leggende nei loro rispettivi ambiti. Sanno perfettamente come presentarsi nelle cerimonie di premiazione perché lo hanno fatto già tante volte prima, con diversi di cavalieri.

I fortunati giovani atleti che hanno l’opportunità di gareggiare con uno di questi ‘special ones’ sanno che per il raggiungimento del risultato finale possono confidare nell’esperienza del loro pony e nella sua onestà. Ma, sia che il pony sia pieno di talento, sia provi a fare del suo meglio, ricordatevi di trattarlo con tutto il rispetto, l’attenzione e amore che potete dimostrare. I cavalieri e le amazzoni vengono giudicati non solo per i loro risultati, ma anche per l’attenzione verso queste meravigliose creature senza le quali il nostro sport non esisterebbe.

A nome della Federazione Equestre Internazionale invio i miei migliori auguri a ciascuno degli atleti e ai loro genitori, familiari, allenatori e tifosi, che li hanno portati così lontano. Inoltre vorrei esprimere la mia sincera gratitudine al comitato organizzatore, agli ‘official’, ai volontari e agli spettatori: senza la loro dedizione ed entusiasmo questi Campionati non avrebbero potuto avere luogo.