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La Storia
- 20 Maggio 2013

Il Centro Equestre Federale è stato gestito dalla F.I.S.E. fin dal 1961, quando è stato scelto come il Centro di allenamento per le Olimpiadi di Tokyo, con la indimenticabile collaborazione del Marchese Fabio Mangilli. Il Centro è di proprietà della F.I.S.E. dal 2006.
Il Centro dispone di un maneggio coperto (20×60 m.) con una tribuna all’interno per il pubblico, quattro maneggi per il salto ostacoli ( in sabbia 80×90 e 40×75, in erba 80×110 e 85×100), due campi da dressage (entrambi in sabbia 40×80), un tondino per girare la corda, un corridoio per il salto in libertà, una giostra, una piscina, uno steeple, una pista in sabbia lunga 1300 m., una pista in sabbia in salita di 1150 m. e due zone dedicate alla prova di cross country.
Le scuderie sono divise in blocchi, ognuno è chiamato col nome di una città in cui sono state organizzate le passate Olimpiadi: Monaco, Montreal, Roma, Tokyo, Los Angeles, Mexico. Inoltre possiede altri 240 boxes per le diverse gare organizzate durante l’anno.
Il terreno, grazie alla sua origine vulcanica, mantiene una perfetta elasticità sia in estate che in inverno. Con una leggera pendenza tipica delle colline romane, offre un ideale sito per le gare di completo.
Dopo le Olimpiadi di Roma del 1960, si sono svolti ai Pratoni i WEG di Completo nel 1998 e di Attacchi, 5 Campionati Europei Junior e Young Riders, 2 Campionati di Coppa Alpina, 2 Campionati Europei Pony, un Campionato del Mondo di Endurance Junior e Young Riders, un Campionato del Mondo di Attacchi Singoli e tanti Campionati nazionali di tutte le discipline.
Circa dieci mesi prima delle Olimpiadi di Bejing, i Pratoni del Vivaro, con la sua grande tradizione equestre e ospitando questi Campionati Europei, attraggono l’attenzione mondiale su questo importante test in cui cavalli e cavalieri già qualificati cercheranno la conferma definitiva, mentre coloro che ancora non hanno conquistato l’ambito posto per Hong Kong, si giocheranno tutto per ottenerlo.