Icaro, hai percorso novanta chilometri insieme con il tuo compagno Giancarlo, e quando hai tagliato il traguardo i tuoi occhi parlavano di una fatica ben sopportata perché condivisa, dell’orgoglio per non aver deluso, della serenità di aver fatto bene!, poi ti sei messo a mangiare l’erba ciondolando di qua e di la, come se nulla fosse.
Per la prima volta, con te, ho vissuto da vicino l'emozione della vittoria, grazie Icaro! (li)