Erano due gli azzurri impegnati questa sera nella finale “mondiale” del Reining in programma all’Exhibition Centre di Caen: Stefano Ferri (Rooster Nic, di 8 anni) e Giuseppe Prevosti (Boemil Twin Robotop nato nel 2006). Proprio Prevosti era l’unico tra i 21 finalisti a montare un Appaloosa, mentre gli altri hanno gareggiato in sella a Quarter Horse. Ancora una volta il luogo deputato ad ospitare un evento di questi WEG francesi è stato preso letteralmente d’assalto dal pubblico che ha affollato le tribune del bellissimo impianto.

Stefano Ferri è stato penalizzato dai passi indietro dopo la serie di sliding stop, che hanno azzerato il punteggio sin lì ottenuto dall’azzurro. Giuseppe Prevosti invece ha chiuso la sua perfomance con 209,5 punti che lo hanno visto chiudere al 18° posto della graduatoria mondiale.

Podio individuale tutto targato USA. L’oro è andato Shawn Flarida  su Spooks Gotta Whiz che ha totalizzato uno score di 233.5, l’argento allo statunitense di passaporto sportivo, ma italiano di origine Andrea Fappani su Custom Cash Advance (229) e bronzo per Mandy McCutcheon su Yellow Jersey (227).

“Serata poco fortunata – ha commentato il tecnico azzurro Filippo Masi de Vargas - però i cavalieri ci hanno provato come era giusto fare e posso dire di essere soddisfatto di tutti e due. Mi è piaciuta la grinta con cui hanno affrontato la gara stasera! Sapevamo di partire con due buoni cavalli, ma un pizzico di fortuna in più non avrebbe fatto male oggi, anche se nella gare a squadre avremmo potuto fare di più”. 



(Nella foto © Andrea Bonaga: Giuseppe Prevosti su Boemil Twin Robotop)