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weg testatina

Sangiorgi Raffaldoscuderia SangiorgiI due azzurri entreranno nel rettangolo ‘mondiale’ a titolo individuale

 

In questa edizione dei FEI World Equestrian Games il dressage è l’unica delle sette discipline che vedrà l’Italia in campo senza una squadra. A difendere il tricolore a titolo individuale ci saranno, infatti, Pierluigi Sangiorgi e Riccardo Sanavio, guidati dal capo equipe Barbara Ardu. 

 

Sangiorgi è alla sua seconda esperienza mondiale, dopo quella del 2010 a Lexington sempre negli Stati Uniti, ma nel suo curriculum brilla anche la partecipazione olimpica con la nazionale azzurra a Hong Kong nel 2008 e quella ai Campionati Europei dell’anno successivo a Windsor in Gran Bretagna. Il cavaliere emiliano, classe 1968, insieme all’italiano Gelo delle Schiave, cavallo di proprietà di Stefano Brecciaroli, è parte di un binomio tutto azzurro. 

 

Tanto giovane, quanto agguerrito e con un bagaglio di esperienza da far invidia ai migliori cavalieri è Riccardo Sanavio, lombardo di Bollate, che monterà Glock’s Federleicht (Prop. Gaston Glock). Con ben quattro edizioni dei Campionati d’Europa giovanili in curriculum, Riccardo da qualche tempo si è trasferito presso il Glock Horse Performance Center, di proprietà Gaston Glock; situazione che ha consentito al cavaliere azzurro di entrare nel “giro grosso” prendendo parte ai più importanti CDI in Europa. 

 

Binomi del Dressage in rettangolo mercoledì 12 e giovedì 13 settembre per il Grand Prix (individuale e squadre), poi venerdì 14 il Grand Prix Special e domenica 16 lo spettacolare e affascinante Grand Prix Freestyle. Saranno 78 i binomi in gara in questa disciplina, per 31 nazioni rappresentate. 

 

(Nella foto d'archivio: PIerluigi Sangiorgi)