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Presentato al CONI: "Parigi 1900, i primi allori italiani - storia di un cavaliere che si scoprì olimpico"

Foto Trissino 2Il countdown per i Giochi Olimpici di Parigi è agli sgoccioli: tra 9 giorni, venerdì 26 luglio, si svolgerà l’inaugurazione ufficiale e a partire dal giorno successivo il via alle prove delle discipline equestri nella straordinaria cornice della Reggia di Versailles.

 

E’ stato presentato oggi, mercoledì 17 luglio, presso la Sala Giunta del CONI, il libro dal titolo “Parigi 1900, i primi allori italiani – Storia di un cavaliere che si scoprì olimpico”. L’opera redatta da Giorgio Bottalo Trissino narra le gesta del suo antenato e primo campione olimpico italiano negli sport equestri a Parigi 1900: Gian Giorgio Trissino.

 

Il libro racconta la storia di un protagonista che da ragazzo diventa uomo e fa rivivere quei momenti emozionanti che videro l’assegnazione dei primi allori olimpici ad un atleta italiano. Un percorso avvincente, pieno di informazioni inedite e di immagini d’epoca. 

 

La storia dei Giochi Olimpici scritta con le massime imprese degli azzurri si è aperta, infatti, proprio in quel palcoscenico e l’ha firmata un cavaliere: Gian Giorgio Trissino dal Vello d’Oro, classe 1877, tenente del Genova Cavalleria. 

 

Alla presentazione sono intervenuti il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente della FISE, Marco Di Paola, il Presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana e medaglia d’oro individuale e a squadre a Tokyo 1964, Mauro Checcoli e l’autore del libro Giorgio Bottalo Trissino. 

 

Una storia lunga 124 anni, fatta di glorie e di delusioni. Personaggi, atleti, cavalieri, che con il loro splendido compagno, il cavallo, hanno spesso conquistato le vette dello sport internazionale. La bandiera del nostro Paese è stata rappresentata con onore e grande sportività per oltre un secolo dagli atleti che sono un esempio universale di agonismo.

 

La scuola italiana dell’equitazione moderna, che nasce con l’intuizione di Federico Caprilli, capitano di cavalleria e ideatore del Sistema Naturale di Equitazione, si è sviluppata ed è salita agli onori della vittoria, grazie a campioni indimenticabili come Raimondo e Piero D’Inzeo, Mauro Checcoli, Alessandro Argenton, Graziano Mancinelli, Vittorio Orlandi. 

 

La prima delle cento mattonelle celebrative della “Walk of Fame” che il presidente del CONI Giovanni Malagò, ha inaugurato sul Viale delle Olimpiadi del Foro Italico per ricordare le imprese dei più grandi atleti azzurri porta proprio la firma dell’aristocratico vicentino. 

 

Oggi, nella Sala della Giunta del CONI, è stato presentato con l’introduzione di Mauro Checcoli, presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana e campione olimpico di concorso completo a Tokyo nel 1964.

 

La valenza degli sport equestri italiani si celebra oggi anche attraverso un’altra bella iniziativa voluta dal Presidente Fise, Marco Di Paola. È stata presentata, infatti, la collezione delle repliche di tutte le medaglie olimpiche vinte dai cavalieri italiani che da domani saranno conservate ed esposte presso la sede della Federazione Italiana Sport Equestri a testimonianza della grande storia dello sport equestre nazionale.

 

Secondo il Presidente, Giovanni Malagò: “Leggere questo libro è come diventare ambasciatori di uno sport dalle origini nobili. Nobili come il rapporto con il cavallo, nobili come la prima vittoria italiana alle Olimpiadi di Parigi 1900. Che sia di buon auspicio alle prossime vittorie dei nostri colori alle ormai prossime Olimpiadi di Parigi 2024.”

 

Il Presidente della Fise, Marco Di Paola, ringrazia per questa giornata: “oggi la vostra presenza, rende onore a questa giornata che celebra la vittoria della prima medaglia d’oro nel lontano 1900. La grande fortuna è condividere il nostro sport con il cavallo e continuare a promuovere la diffusione della cultura equestre. Un sentito ringraziamento a campioni come Mauro Checcoli e Vittorio Orlandi.”

 

La storia di un grande campione olimpico, Mauro Checcoli, che rievoca i grandi momenti degli sport equestri: “Caprilli è stato un grande scienziato che ha studiato il cavallo come mai era stato fatto prima. Quando ha inventato la moderna cultura del cavallo divenne famoso in tutto il mondo e imitato da allora fino ad oggi. La scuola italiana di equitazione divenne la migliore e gli Italiani erano i campioni da battere. Fu proprio un suo allievo, Gian Giorgio Trissino, che partecipò e vince le Olimpiadi di Parigi 1900”.

 

In questa occasione, nel ricordo della seconda Olimpiade e della prima medaglia d’oro negli sport equestri, l’attenzione è ora rivolta agli imminenti Giochi di Parigi 2024, con l’auspicio di vedere i nostri atleti risalire sul gradino più alto del podio. 

PARIGI 2024: SPORT EQUESTRI. ECCO GLI AZZURRI CONVOCATI PER I GIOCHI OLIMPICI

Grafica Eventing okLa Federazione Italiana Sport Equestri ha inoltrato le convocazioni agli azzurri che faranno parte dell’Italia Team degli Sport Equestri per i XXXIII Giochi francesi

 

L’Italia degli Sport Equestri è pronta per prendere il volo per Parigi 2024. La Federazione Italiana Sport Equestri, in accordo con il CONI, ha inoltrato oggi, lunedì 8 luglio, data di scadenza delle iscrizioni definitive, le convocazioni agli azzurri per i 33esimi Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 (26 luglio/11 agosto).

 

Come noto l’Italia degli Sport Equestri si presenta a Parigi con una squadra nella disciplina del Concorso Completo e un binomio a titolo individuale nel Salto ostacoli. 

 

ECCO I CONVOCATI

CONCORSO COMPLETO (squadra)

Calendario gare: 26/29 luglio 2024

A comporre il Team Italia di Concorso Completo saranno (in ordine alfabetico)

Evelina Bertoli (Roma, 08/07/1986- Fiamme Azzurre) su Fidjy des Melezes (Bel, 2011)

Emiliano Portale (Roma, 09/07/1984 - Esercito Italiano) su Future (Sve, 2008)

Pietro Sandei (Parma, 20/12/1991 - Fiamme Oro) su Rubis de Prere (Fra, 2005) – (AP - riserva che potrà sostituire un compagno di squadra)

Giovanni Ugolotti (Parma, 01/10/1982 - Esercito Italiano) su Swirly Temptress (Aes,2012)

 

1^ riserva: Arianna Schivo (Carabinieri) su Quefira de L’Ormeau; 2^ riserva: Giovanni Ugolotti (Esercto Italiano) su Florencina R; 3^ riserva: Alessio Proia su Gatto Salta D’O (Pony Club Asso); ulteriori riserve: Daniele Bizzarro su Stormhill Riot (Asd Santa Barbara della Rosa); Paolo Torlonia su Esi Bethany Bay (C.E. Ranieri di Campello Asd). 

 

Tutti i binomi convocati hanno contribuito a vario titolo e nelle diverse Nations Cup a ottenere il posto nazione ai Giochi di Parigi. I quattro binomi, seppure di grandissima esperienza hanno tutti preso parte a edizioni di Campionati del Mondo o Campionati continentali e sono all’esordio proprio in Francia in un’Olimpiade. La squadra, secondo le nuove norme sportive olimpiche in vigore già dai Giochi di Tokyo, sarà composta da tre binomi (tre risultati utili per la classifica a squadre). I selezionatori, però, avranno la possibilità di sostituire un componente (cavallo/cavaliere) in qualsiasi momento e comunque prima dell’ultima prova di salto ostacoli. 

 

Qui il calendario delle gare di Concorso Completo: 

26 luglio: 1^ Ispezione cavalli (9:30-11:00)

27 luglio: Dressage – Squadre e individuali (9:30-18:30)

28 luglio: Cross Country - Squadre e individuali (10:30-15:00)

29 luglio: 2^ Ispezione cavalli (7:30-9:00) 

               Salto ostacoli – Finale a squadre e qualifica individuale (11:00-13:30)

               Salto ostacoli – Finale Individuale (15:00-16:00)

 

Grafica Show Jumping okSALTO OSTACOLI (binomio individuale)

Calendario gare: 31 luglio-6 agosto 2024

Emanuele Camilli (Roma, 17/10/1982, C.I. Baccarat) su Odense Odeveld (Bel, 2014)

 

1^ riserva Emanuele Camilli su Chacco’s Girlstar; 2^ riserva Lorenzo De Luca su Curcuma 

 

Emanuele Camilli e Odense Odeveld hanno ottenuto il posto individuale per l’Italia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in forza della classifica di qualifica al 31 dicembre 2023. Il cavaliere azzurro grazie al risultato ottenuto e allo stato di forma del suo compagno di gara rappresenterà, quindi, l’Italia in occasione dei Giochi parigini. Componente del Team Italia in Campionati del Mondo e d’Europa, anche Emanuele Camilli è al suo esordio olimpico a Parigi 2024. Le gare individuali si svolgeranno in due giornate con una prima qualifica che prevede 75 cavalli alla partenza e una finale con i migliori 30 binomi dopo la prima prova. 

 

Qui il calendario delle gare di Salto Ostacoli (in grassetto quelle di interesse per l’Italia):

31 luglio: Ispezione cavalli squadre (7:30-10:00)

1 agosto: Qualifica a squadre - 20 nazioni/60 binomi (11:00-14:00)

2 agosto: Finale a squadre – 10 squadre/30 binomi (14:00-16:00)

3 agosto: Ispezione cavalli individuali (14:00-16:30)

5 agosto: Qualifica individuale - 75 binomi (14:00-18:00)

6 agosto: Finale individuale - 30 binomi (10:00-12:00)

 

“Arriviamo a Parigi 2024 – ha dichiarato il Presidente delle Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola – forti di un grandissimo lavoro di squadra, che ha visto tra i suoi principali attori, selezionatori, capi equipe, tecnici, gruppi sportivi, ma soprattutto cavalieri, amazzoni e cavalli. A vario titolo tutti loro hanno contribuito all’importante traguardo della qualifica olimpica. Ai ragazzi voglio dire grazie a nome di tutti gli sport equestri italiani – ha aggiunto il numero uno della FISE – perché è grazie ai loro sacrifici e al loro impegno nella gestione dei propri cavalli che l’Italia prende il volo per la XXXIII edizione dei Giochi Olimpici. Dal punto di vista sportivo credo che l’Italia Team degli sport equestri nel Concorso Completo sia all’altezza e sono sicuro che i nostri daranno il tutto per tutto per fare una buona prestazione, così come hanno dimostrato nel circuito di Nations Cup durante la scorsa stagione. Emanuele Camilli, impegnato come binomio individuale nel Salto ostacoli, è un Campione e, conoscendolo, sono certo che non lascerà nulla di intentato in questi Giochi parigini. A tutti i ragazzi voglio augurare di raggiungere i successi agonistici auspicati. A tutti gli appassionati di sostenere i nostri azzurri per questa impresa che nell’estate 2024 terrà tutti impegnati a tifare l’Italia”, ha concluso Di Paola.  

 

(foto e grafica © Massimo Argenziano)

FISE: convocata per il 9 settembre l’Assemblea nazionale ordinaria elettiva per il rinnovo delle cariche 2025/2028

LogoFISEIl Consiglio Federale nella riunione di ieri, lunedì 2 luglio, ha convocato l’Assemblea nazionale ordinaria elettiva nazionale per il rinnovo delle cariche del quadriennio olimpico 2025/2028 della Federazione Italiana Sport Equestri per lunedì 9 settembre 2024. 

 

L’Assemblea si svolgerà presso la Fiera di Roma in prima convocazione alle ore 10:00 e in seconda convocazione alle ore 12:00.

 

È possibile consultare tutti i dettagli e la documentazione nell’area dedicata disponibile sul sito web federale e raggiungibile QUI. 

Safeguarding. Responsabile della sicurezza dei minori. Rinvio nomina da parte del CONI.

LogoFISEIl CONI ha comunicato oggi, venerdì 28 giugno, che con delibera presidenziale n. 159/89, assunta in data odierna, si è provveduto a prorogare fino al 31 dicembre 2024 la nomina del Responsabile degli abusi come previsto dal punto 3 della deliberazione del Consiglio Nazionale CONI n. 255 del 25 luglio 2023.

 

I prossimi passaggi materia saranno:

 

1) entro settembre prossimo l’emanazione da parte degli enti affiliati di modelli organizzativi per prevenire abusi, violenze e discriminazioni e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sui tesserati, sui cui la Federazione fornirà informazioni e supporto;

 

2) attendere il DPCM previsto dall’art. 33, comma 6, del D. Lgs n.  36 del 2021 che introdurrà “disposizioni specifiche a tutela della salute e della sicurezza dei minori che svolgono attività sportiva, inclusi appositi adempimenti e obblighi, anche informativi, da parte delle società e associazioni sportive, tra cui la designazione di un responsabile della protezione dei minori, allo scopo, tra l'altro, della lotta ad ogni tipo di abuso e di violenza su di essi e della protezione dell'integrità fisica e morale dei giovani sportivi. Il decreto di cui al primo periodo prevede l'obbligo della comunicazione della nomina del responsabile della protezione dei minori”

 

3) provvedere sino al 31/12/2024 alla nomina del Responsabile della sicurezza dei minori. 

 

La Federazioni fornirà nei prossimi giorni maggiori chiarimenti. 

Responsabile protezione dei minori e Safeguarding

LogoFISELa Federazione Italiana Sport Equestri informa che, con riferimento alla nomina del Responsabile della protezione dei minori prevista dall’art. 33, comma 6, del D.Lgs. n. 36 del 28 febbraio 2021 e del Safeguarding entro il 1 luglio prossimo (di cui è possibile consultare i dettagli nella notizia pubblicata QUI),  la normativa vigente non prescrive particolari requisiti professionali o titolo di studio e non vieta che possano assumere tale incarico il presidente o i componenti del Consiglio direttivo o soci del Circolo interessato.

La persona nominata deve godere di indipendenza, autonomia, continuità d’azione ed esperienza.

Valutazioni di opportunità, anche relative a evitare potenziali conflitti di interesse, potrebbero indurre a procedere alla nomina di un soggetto esterno all’ente, o che, comunque, non assuma nello stesso un ruolo direttivo.

E' doveroso precisare che il ruolo che deve svolgere il Responsabile e Safeguarding necessità di presenza, confidenza e fiducia con i soci e atleti, soprattutto più giovani, che frequentano il circolo: in caso contrario gli interessati potrebbero avere difficoltà nell'aprirsi al dialogo con un estraneo.

Al contempo bisogna anche aggiungere che le figure che sono in contatto quotidiano con gli atleti hanno più facilità ad intercettare eventuali segnali di disagio e raccogliere confidenze o sfoghi.


Pertanto, entrambe le soluzioni si equivalgono, a condizione che la persona abbia elevati standard di onestà, moralità ed esperienza verso i minori.


Si precisa che in assenza di nomina e/o comunicazione della nomina all’indirizzo safeguarding@fise.it si attribuiranno gli incarichi di Responsabile della Protezione dei minori e Safeguarding al legale rappresentante dell’ente affiliato.

In caso di mancata comunicazione non sono previsti poteri sanzionatori da parte di Autorità terze rispetto alla Federazione.

Si suggerisce di far sottoscrivere al soggetto nominato, unitamente all’accettazione dell’incarico, anche un’autodichiatazione di non avere carichi pendenti o sentenze, anche non passate in giudicato, per reati che incidano sulla moralità pubblica o il buoncostume o possano riguardare violenza o molestie.

Infine, si consiglia di ratificare la nomina alla prima Assemblea utile.

Per qualsiasi dubbio è possibile scrivere a: sosfise@fise.it

FISE, Bilancio 2023: approvato il conto consuntivo della Federazione in completo equilibrio economico-patrimoniale

LogoFISEIl Consiglio federale del 20 giugno ha approvato il Bilancio Consuntivo della Federazione Italiana Sport Equestri per l’esercizio finanziario 2023.

La Federazione ha chiuso il 2023 con un Avanzo di gestione pari ad € 134.267, ricavi a € 30.453.443 in crescita del 7% rispetto al 2022 ed un Fondo di dotazione patrimoniale netto pari ad € 872.466 in linea con la dotazione determinata ai sensi della circolare CONI n. 3 del 11/10/2015.

“Conto economico e struttura patrimoniale in ordine – ha dichiarato il Presidente FISE l’Avv. Marco Di Paola - consentono di guardare con fiducia alle successive annualità avendo ormai consolidato una crescita dei ricavi che si sono attestati a € 30.453.443 in aumento del 7% rispetto al 2022 e del 35% rispetto al 2017 dove erano € 19.887.001”.

Anche il Collegio dei Revisori dei Conti e la Società di Revisione KPMG S.p.A. hanno rilasciato le proprie relazioni “clean” concludendo, i primi, con il parere favorevole all’approvazione del Bilancio 2023 e, i secondi, che “il bilancio d’esercizio della Federazione Italiana Sport Equestri al 31.12.2023 fornisce una rappresentazione veritiera e corretta, in tutti gli aspetti significativi, della situazione patrimoniale e finanziaria della Federazione Italiana Sport Equestri al 31 dicembre 2023 e del risultato economico per l’esercizio chiuso a tale data in conformità ai criteri di redazione illustrati nella nota integrativa”.


Nell’occasione è stato pubblicato anche il bilancio della società controllata al 100% ESE Equestrian Sport Events srl che, posta in liquidazione, ha avviato dal 1 aprile il trasferimento dei cespiti e dei dipendenti in capo alla Federazione al fine giungere in tempi rapidi all’estinzione della società. 

Il fascicolo completo del bilancio consuntivo 2023, unitamente alle relazioni del Presidente e del Collegio dei Revisori e della Società di Revisione, è stato, come di consueto, inoltrato al CONI per l’approvazione da parte della Giunta Nazionale ed è pubblicato sul sito federale, in attesa della citata approvazione, nell’area Trasparenza al seguente LINK.

Tesseramento FISE: novità patenti temporanee. Possibile rilascio a cittadini stranieri senza obbligo di inserimento codice fiscale

LogoFISEOttime notizie in arrivo per i centri affiliati che svolgono attività con utenza straniera e in particolare con i turisti. La Federazione Italiana Sport Equestri, infatti, ha effettuato una modifica al programma di tesseramento sulla base della quale, da oggi, è possibile rilasciare patenti di natura temporanea (giornaliera, prova, temporanea, welcome, campus, ecc.) a soggetti di nazionalità non italiana, senza l'obbligo di inserire il codice fiscale, ma semplicemente compilando i dati relativi al documento di identità.

 

È una novità molto importante per gli sport equestri, perché il rilascio del tesseramento doveva avvenire anche per gli stranieri con inserimento di un codice fiscale. 

 

Si tratta di una nuova opportunità voluta dall’attuale dirigenza federale, per consentire a quelle Asd e Ssd affiliate alla Federazione Italiana Sport Equestri, che lavorano anche con il turismo stagionale di accogliere nuovi utenti nelle proprie strutture, fornendo loro una copertura assicurativa, oggi anche con FISE, a costi assolutamente contenuti.  

Safeguarding: Responsabile della Protezione dei Giovani. Scadenza 01/07/2024.

LogoFISELa Federazione Italiana Sport Equestri ricorda che l’art. 33, comma 6, del D. Lgs 36 del 2021 prevede per ogni ente affiliato, entro il 01/07/2024, la nomina del “Responsabile della Protezione dei Giovani” e relativa divulgazione con pubblicazione del nome sul sito internet del circolo oppure sulla pagina social oppure affisso nella bacheca delle comunicazioni sociali presso i locali comuni del circolo stesso.

 

La persona nominata dagli organi sociali dell’ente affiliato si suggerisce che sia facilmente contattabile dai tesserati del circolo oppure si suggerisce di creare un indirizzo mail per effettuare le comunicazioni indirizzare al Responsabile della Protezione dei Giovani.

 

Il nominativo e i recapiti devono essere anche comunicati, su responsabilità dell’ente affiliato, alla Federazione all’indirizzo tesseramento@fise.it e safeguarding@fise.it .

 

L’art. 33 in questione prevede ulteriori adempimenti già evidenziati nella news del 27/09/2023 (leggi QUI) come la creazione di procedure per la tutela dei minori e il certificato antipedofilia.

 

Inoltre, come è già stato comunicato, la Federazione Italiana Sport Equestri, secondo quanto stabilito dalla delibera della Giunta Nazionale del CONI n° 255/2023, ha predisposto il Regolamento e Le Linee guida di Safeguarding e si è dotata di un organismo di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione sui tesserati nell’ambito dello sport equestre e ha nominato il notaio Antonio Matella nella qualità di Safeguarding Officer federale che può essere contattato all’indirizzo: safeguarding@fise.it

 

È possibile consultare il Regolamento e le Linee guida di Safeguarding nell’area norme federali del sito web della FISE raggiungibile da QUI  

 

Il Safeguarding Officer è il responsabile delle politiche di safeguarding federali, è a disposizione degli enti affiliati per qualsiasi chiarimento ed è competente, inoltre, per la verifica di situazioni di pericolo o abusi in corso, nel rispetto delle competenze della giustizia sportiva, nonché per le azioni di prevenzione.

 

In allegato la modulistica e la documentazione, che può essere utilizzata come riferimento per gli Enti affiliati.

Per avere eventuali chiarimenti potete scrivere a sosfise@fise.it

 

Modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva

 

Codice di condotta

Mattarella consegna la bandiera: “A Parigi 2024 onorerete l’Italia”

quirinale 2024 ph ferraro pagliaricci sfe05837 copia 1600 1000 80 2Presenti alla cerimonia Sara Morganti e Francesca Salvadè, amazzoni della nazionale italiana di dressage Paralimpico

 

Parigi 2024 si avvicina. Ora più che mai. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale la delegazione della squadra italiana Olimpica e Paralimpica in avvicinamento ai Giochi in programma nella capitale francese dal 26 luglio all’11 agosto.

 

Gli alfieri olimpici Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi e i paralimpici Ambra Sabatini e Luca Mazzone hanno ricevuto dal Presidente Mattarella le bandiere con cui sfileranno rspettivamente lungo la Senna in occasione della Cerimonia di Apertura di Parigi 2024, fissata appunto il 26 luglio, e lungo gli Champs-Élysées, il 28 agosto. Una cerimonia solenne ed emozionante, quella svoltasi nei Giardini del Quirinale, a cui ha preso parte una folta rappresentanza di oltre 200 tra atlete e atleti azzurri, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli (foto Ferraro-Pagliaricci CONI).

 

“Grazie, Presidente - ha esordito il Presidente Malagò -. È la terza volta in un mese che ci accoglie nella casa degli italiani, il Quirinale. Con la sua presenza ci ha regalato due meravigliose serate allo Stadio Olimpico che i ragazzi dell’atletica hanno onorato. È l’ennesima dimostrazione della sua sensibilità e competenza. La sua conoscenza dello sport è similare a quella dell’Italia: siamo multidisciplinari. È la nostra forza. Bisogna investire, crederci, dedicarsi anche a sport che non hanno grande tradizione sostenendoli con politiche sportive giuste e innovative. Il nostro è un modello unico, non replicabile. Le associazioni sportive dilettantistiche sono la base di tutto. Grazie al sistema di cooperazione degli organismi sportivi con la Preparazione Olimpica del CONI, siamo riusciti a creare una nazione i cui risultati sono al centro di studi. A Tokyo abbiamo fatto il record di medaglie: andiamo a Parigi con il desiderio di batterlo. Dobbiamo completare la delegazione, siamo nelle condizioni di essere ottimisti. Vogliamo restare saldamente nella top 10 mondiale. Proveremo ad essere la prima nazione europea come numero di medaglie, come fatto a Tokyo e in questi ultimi anni tra Mondiali, Europei e Coppe del Mondo. Tutto parte da qui. Viviamo con orgoglio la sua vicinanza, Presidente. Sapere che sarà alla Cerimonia di Apertura e che inaugurerà Casa Italia a Parigi è un orgoglio. Spero che riuscirà a guardare anche la prima giornata di gare: le daremo soddisfazioni. Oggi celebriamo due campioni olimpici: Arianna Errigo, che è la dimostrazione di quello che una atleta donna vorrebbe essere. Ha partorito due gemelli e dopo 15 mesi si è confermata campionessa del mondo. È il simbolo delle cose che vogliamo raccontare. E poi Gianmarco Tamberi, vero campione e vero capitano. È un trascinatore. La medaglia più bella, Presidente, sarà ricevere la sua presenza e il suo affetto”.

 

Il Presidente Pancalli ha evidenziato che "Parigi è molto importante: sarà un'occasione per ribadire l'importanza dello sport e il valore delle differenze e delle diversità affinché questo Paese comprenda sempre più e sempre meglio quanto la diversità sia importante". "Per la prima volta nella storia- ha proseguito - Rai 2 sarà la rete paralimpica per tutti i giorni dei Giochi, amplificando lo sforzo di Rai Sport e dandoci la possibilità di entrare nelle case degli italiani, per ottenere un risultato in più".

 

Dopo Pancalli è stato il turno del Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi: “La felicità è una condizione dell’anima che dobbiamo alimentare. Lo sport ne è un motore straordinario. Gli abbracci di Tamberi rappresentano il nostro Paese e le emozioni che genere lo sport. Dopo Tokyo, i Giochi tornano a prevedere l’abbraccio. Ed è la prima edizione dopo l’ingresso dello sport nella Costituzione. Questi atleti sono la massima espressività dello sport. Il Presidente Mattarella affida due bandiere e i nostri cuori a quattro straordinari atleti”. Quattro, sì. I paralimpici Ambra Sabatini e Luca Mazzone e gli olimpici Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi.

 

“Essere qui è un’emozione immensa – il discorso della fiorettista Errigo –. Quando ho saputo di essere portabandiera non ho dormito per diverse notti. Per me le emozioni sono un dono prezioso con cui cerco di riempire la vita. Oltre alla scherma, ci sono i miei figli Stefano e Mirea. È stata dura. La stanchezza è senza fine, ma ti devi allenare, perché le responsabilità si moltiplicano. Però ce l’ho fatta e ne sono fiera. Sono tornata in pedana, ho vinto. Ed eccomi qui. Mamma e atleta è un connubio meraviglioso. Mi sento un’atleta più matura e una mamma più felice. Ho avuto bisogno di tanto aiuto da parte di tutta la mia famiglia. Ci tengo a rappresentare noi, mamme che continuiamo a lottare per degli obiettivi. Non abbandonate ciò che siete e ciò che desiderate. Gianmarco ed io siamo i portabandiera, ma saremo tutti insieme a rendere fiero il nostro Paese. Il sogno olimpico è il sogno di un Paese intero. Siamo tutti bambini che ce l’hanno fatta. Andiamo a Parigi da italiani orgogliosi per rincorrere e realizzare i nostri sogni”. A seguire Tamberi, campione olimpico di salto in alto: “Ringrazio il Presidente Mattarella per aver supportato la squadra agli Europei di Roma. Abbiamo firmato un’impresa storica. Non potevo deluderla. Ci tengo a ricordare le parole che rivolsi agli italiani l’ultima volta che venni qui: invitai gli italiani a vederci coma ambasciatori di valori, esseri umani che fanno di tutto per portare in alto il nome dell’Italia nel mondo. Oggi ribadisco quelle parole nel percorso di avvicinamento all’evento sportivo più importante al mondo. Sogno di portare con Arianna la bandiera della nazione più unita al mondo. Ricorderò questa giornata per tutta la vita. Da alfiere di questa Nazionale le do la mia parola: faremo di tutto per rendere lei e l’intera Italia orgogliosi di noi. Ogni singolo nostro successo potrà portare speranza e felicità nelle case dei nostri connazionali. Ringrazio le persone che mi hanno consentito di arrivare sin qui, su tutte mia moglie che da 15 anni è al mio fianco. Senza di lei non sarei mai stato all’altezza di questo ruolo”.

 

"Al Presidente Mattarella esprimo la mia gratitudine, sono sovrastato dall'emozione - ha detto Mazzone -. Dopo quasi un quarto di secolo di competizioni lo sport continua ad emozionarmi. Mai avrei pensato di provare questa grandissima emozione come alfiere dei Giochi, segno che lo sport è davvero, nei fatti e non solo nelle righe scritte sulla Costituzione, una grande risorsa per il Paese, un investimento per il futuro dei cittadini e un'occasione di visibilità e considerazione internazionale". 

 

Molto emozionata anche Ambra Sabatini: "Quando mi hanno comunicato che sarei stata la portabandiera ho sentito tante cose diverse. Da un lato l'emozione, la fierezza, quel brivido che ti attraversa la schiena quando capisci che sarai tu a camminare in testa al gruppo sostenendo tra le mani la bandiera che ci rappresenta. Dall'altro, la convinzione, la volontà, quella spinta interiore che ho sempre sentito e che mi ha permesso di sognare in grande, dentro e fuori la pista, nello sport così come nella vita". 

 

Affidata proprio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la chiusura: “Per me è il terzo incontro in preparazione ai Giochi Olimpici e Paralimpici estivi. Questa cerimonia non è mai ripetitiva, è sempre totalmente nuova, perché nuovi sono gli eventi, le condizioni, l’impegno irripetibile delle atlete e degli atleti. Questo è motivo di grande apprezzamento. Ad Arianna Errigo desidero fare i complimenti per questa capacità eccellente di far fronte a due impegni diversi, quello di mamma e quello di campionessa. È una dimostrazione straordinaria. A Gianmarco Tamberi dico che più penso alla serata del suo trionfo europeo all’Olimpico, più nutro il dubbio che abbia volutamente messo in campo un thriller degno di Hitchcock. Come Larissa Iapichino ieri sera conquistando con l’ultimo salto l’argento. A Luca Mazzone dico che lo considero un emblema di come si mettono insieme aspetti apparentemente distanti come nuoto e ciclismo. Ambra Sabatini la definisco ‘atleta dell’entusiasmo’. Andrete a Parigi e coinvolgerete i nostri concittadini, me compreso. Tanti ragazzi e ragazze, ma anche adulti, saranno sollecitati a dedicarsi alla pratica sportiva. È un risultato affascinante di Olimpiadi e Paralimpiadi. Emergono discipline che nel resto dell’anno non trovano molta visibilità ma offrono disponibilità alla varietà. Ci siamo visti più volte con alcuni di voi. Ieri ho commesso un’infrazione alla prassi di protocollo del Quirinale andando per la seconda volta al medesimo evento, gli Europei di atletica, ma vi assicuro che ne valeva la pena. Per la straordinaria 4x100 d’oro ma anche per le altre gare. Con medaglia e non. Passione, sacrifici, impegno e dedizione sono fondamentali. A Parigi impiegherete tutto il vostro impegno con lealtà e rispetto per gli avversari. Sarà una prima vittoria. Il vostro comportamento onorerà l’Italia. L’Assemblea delle Nazioni Unite ha chiesto una tregua olimpica: non so se avverrà per l’ottusità di chi vuole la guerra, ma il messaggio che lancerete è di amicizia, convivenza e collaborazione. Grazie e auguri per Parigi”. L'Italia Team è pronto a stupire ancora e a regalare nuove emozioni agli italiani. 

 

Erano presenti alla cerimonia i seguenti atleti olimpici: Matteo Zurloni (arrampicata sportiva); Pietro Arese, Eloisa Coiro, Eseosa Fostine Desalu, Andy Diaz Hernandez, Zaynab Dosso, Sara Fantini, Ayomide Folorunso, Francesco Fortunato, Mattia Furlani, Lamont Marcell Jacobs, Antonella Palmisano, Lorenzo Patta, Roberto Rigali, Alessandro Sibilio, Lorenzo Ndele Simonelli, Gianmarco Tamberi e Filippo Tortu (atletica); Simone Avondetto e Letizia Paternoster (ciclismo); Giovanni De Gennaro (canoa kayak); Antilai Sandrini (breaking); Yumin Abbadini, Lorenzo Casali, Matteo Levantesi, Marco Lodadio, Mario Macchiati, Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Milena Baldassarri, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Laura Paris, Soffia Raffaeli e Alessia Russo (ginnastica); Alice Bellandi, Antonio Esposito, Manuel Lombardo, Christian Parlati, Matteo Piras, Gennaro Pirelli, Kim Polling, Aurora Russo, Assunta Scutto, Asya Tavano e Veronica Toniolo (judo e lotta); Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Verince e Francesca Zunino (nuoto artistico); Samuele Cottafava, Paolo Nicolai, Valentina Gottardi, Marta Menegatti e Alex Ranghieri (beach volley); Sergio Massidda e Antonino Pizzolato (pesi); Giorgio Malan, Elena Micheli (pentathlon moderno);  Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio, Davide Di Veroli, Gabriele Cimini, Andrea Santarelli, Federico Vismara, Arianna Errigo, Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile, Irene Vecchi, Luca Curatoli, Michele Gallo, Pietro Torre (scherma); Alessandro Mazzara e Alessandro Clement Sorgente (skateboard); Simone Alessio, Vito Dell’Aquila e Ilenia Elisabetta Matonti (taekwondo); Federico Musolesi, Mauro Nespoli e Alessandro Paoli (tiro con l'arco); Verena Steinhauser (triathlon); Edoardo Bonazzi, Federico Nilo Maldini e Danilo Dennis Sollazzo (tiro a segno); Caterina Marianna Banti, Chiara Benini Floriani, Elena Berto e Bruno Festo (vela).

 

E gli atleti paralimpici: Eleonora Sarti, Giulia Pesci, Stefano Travisani (FITARCO), Ambra Sabatini, Marco Cicchetti, Monica Graziana Contrafatto, Ndiaga Dieng, Maxcel Amo Manu e Valentina Petrillo (FIPSES), Rosa Efomo De Marco (FIBA), Luca Mazzone, Mirko Testa, Francesca Porcellato e Claudia Cretti (FCI), Sara Morganti e Francesca Salvadé (FISE), Dong Dong Camanni (FISPIC), Luigi Beggiato, Alessia Berra, Carlotta Gilli, Riccardo Menciotti, Alessia Scortechini, Monica Boggioni (FINP), Donato Telesca (FIPE), Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci, Rossana Pasquino, Beatrice Vio Grandis (FIS), Antonino Bossolo (FITA), Giada Rossi, Carlotta Ragazzini, Matteo Parenzan (FITET), Gianluca Iacus, Davide Franceschetti, Livia Cecagallina, Roberto Lazzaro (UITS), Giovanni Achenza, Veronica Yoko Plebani, Francesca Tarantello, Silvia Visaggi (FITRI). 

 

(Foto Ferraro/Pagliaricci)

Riforma dello Sport: entro il 30 giugno la modifica degli Statuti di Asd/Ssd

LogoFISELa Federazione italiana sport equestri ricorda che entro il 30 giugno, in ottemperanza a quanto previsto dalla Riforma dello Sport, tutte le Asd e Ssd che non abbiano già provveduto e ove necessario, dovranno aggiornare i propri statuti sulla base di quanto previsto dalle nuove previsioni normative (consulta QUI la news).  

 

La Federazione informa, inoltre, che è disponibile QUI un nuovo modello statutario per Ssd con l’aggiornamento dell’art. 13 con previsione di due possibili opzioni.

 

Si ricorda che nell’area dedicata alla Riforma dello Sport, all’interno del sito web federale (pulsante in home page), è disponibile tutta la modulistica aggiornata e una utile FAQ che risolve diversi quesiti posti di frequente.

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