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I RISULTATI VENETI IN PIAZZA DI SIENA

2024.05.29 – Piazza di Siena è ormai alle spalle. Lo Csio di Roma e tutto il programma di eventi e competizioni nazionali che integrano il calendario delle prove internazionali è adesso materiale di archivio, sebbene le emozioni e le sensazioni siano ancora vivissime nel cuore e nelle menti di tutti i protagonisti e addetti ai lavori. Grazie a questa vividezza di immagini ripercorriamo quindi l’accaduto in prospettiva Veneto.

CSIO
Due veneti in campo: Alberto Zorzi e Fabio Brotto, autori entrambi di ottime prestazioni. E con peculiarità importanti. Quello composto da Alberto Zorzi e Cortez van het Klein Asdonk Z era infatti un binomio che il c.t. Marco Porro in previsione di Roma considerava come possibile componente la squadra azzurra di Coppa delle Nazioni: poi un piccolo contrattempo fisico nel cavallo ne rallentava la preparazione e quindi Cortez non è stato incluso nei cinque della formazione. Ma il campione padovano e il suo cavallo costituiscono in prospettiva una pedina importantissima per le sorti del salto ostacoli azzurro. Fabio Brotto dal canto suo continua regolarmente nel proporre cavalli del suo allevamento – e dunque cavalli italiani – in gara a Roma: quest’anno la ‘veterana’ Vanità delle Roane affiancata da Go Bolensky delle Roane, cavallo di soli 8 anni ma già in grado di mettersi in mostra a questi livelli.

COPPA DEL PRESIDENTE - CAVALLI
Veneto ai piedi del podio: 4° posto su diciassette squadre dietro Lombardia (0 penalità), Toscana (4) e Sicilia (8). La formazione guidata da Gianluca Palmizi ha chiuso con 12 penalità complessive (come Marche e Puglia, ma con una somma dei tempi migliore) con Giacomo Martinengo Marquet su Casper van de Rode Poelhove 0/0, Francesco Lupo Parolin su Destinee du Thot 0/4, Alessandro Tiarca su Hells d’Acheronte 8/4, Francesco Doro su Blue Ciel 4/8, Laura Carcangiu su Abracadabra del Beiro 0/rit. Del tutto a prescindere dal risultato in termini di piazzamento in classifica, rimane una considerazione inevitabile: la squadra del Veneto è sempre in corsa per i vertici delle classifiche con regolare continuità nel tempo. Questo dato di fatto mette in grande rilevanza la lungimiranza dei dirigenti, il lavoro dei tecnici, il sostegno delle famiglie, la bravura dei ragazzi, la qualità dei cavalli.
A tutto ciò si aggiunga che nella classifica individuale della gara si è registrato il magnifico primo posto – su 88 concorrenti… ! – di Giacomo Martinengo Marquet su Casper van de Rode Poelhoeve (Scuola Padovana di Equitazione, istruttrice Raffaella Caropreso che di Giacomo è anche la mamma), il 12° di Francesco Parolin su Destinee du Thot (Rango Stables, Marco Berti); poi più lontani in classifica Alessandro Tiarca al 40° posto su Hells d’Acheronte (Gondrano e Berta, Andrea Tiarca), Francesco Doro al 43° posto su Blue Ciel (Scuola Padovana di Equitazione, Gianluca Doro), Laura Carcangiu al 75° posto su Abracadabra del Beiro (Circolo Ippico Lotta, Simone Lotta).

NEXT GENERATION
Nella classifica di stile ancora Giacomo Martinengo Marquet ai vertici davanti ad altri ventinove concorrenti! E al 3° posto Francesco Lupo Parolin… Conferme importanti che dimostrano la qualità del lavoro tecnico svolto dagli istruttori dei due ragazzi.
Nella classifica della finale (fasi consecutive) Francesco Lupo Parolin su Destinee du Thot al 7° posto (0/0) e Giacomo Martinengo Marquet su Casper van de Rode Poelhoeve all’8° (0/0).

COPPA DEL PRESIDENTE – PONY
Squadra veneta all’8° posto su dodici squadre con un totale di 12 penalità (come la Sicilia, ma cronometro migliore) e questo dettaglio: Matilde Zago su Innocent van de Bernum 4/0 (Società Ippica del Pestrino, Carlo de Landerset), Martina Garbellotto su Reve de la Boal 0/4 (Circolo Ippico San Mamante, Cristina de Nardi), Victoria Pistarà su Aughavannon Chez 8/0 (Horse Resort, Antonia Canova), Sofia Contri su Achile du Prieure 4/4 (Centro Ippico Le Praterie, Francesco Bassan), Giulia Bodini su Et de Deux d’Othon 12/4 (Riding Club Valpolicella, Caroline Bissinger). Nelle rispettive classifiche individuali Martina Garbellotto si è inserita al 7° posto della 100, Matilde Zago al 6° della 105, Victoria Pistarà al 6° della 110, Sofia Contri al 6° della 115.

CAVALLI GIOVANI
Claudio Meneghel ha raggiunto in sella a Baldino Fire – cavallo italiano – la finale riservata ai 7 anni, cioè ai soggetti nati nel 2017, dopo le due prove di qualificazione. La finale si è disputata in Piazza di Siena (le gare precedenti invece sul terreno del Galoppatoio di Villa Borghese) riservata ai primi dodici dopo le prime due prove (una a fasi consecutive e una a tempo): una gara mista in cui solo due binomi si sono sfidati in barrage. Claudio Meneghel e Baldino Fire con due errori in percorso base si sono classificati al 7° posto.

AMBASSADOR
Nel circuito Medium ha raggiunto la finale Walter Daldoss (Sommacampagna Equestrian Center, Cristian Andreis) classificandosi infine al 4° posto in sella a Gasimo su un totale di nove finalisti.

MASTER SPORT
Nella finale del circuito Bronze (5 partenti) Ginevra Chiappone su Eden du Park si è classificata al 4° posto (Riding Club Valpolicella, Caroline Bissinger), Chiara Battisti su Urbana du Royet al 5° (Scuderia AZ, Davide Acerbi).
Nella finale del circuito Gold (5 partenti) Jessica Cirabisi su Jeetje si è classificata al 2° posto (Rango Stables, Marco Berti).