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Europei di Paradressage: ottima prova di Carola Semperboni con gli Azzurri

Calato il sipario su Rotterdam, il paradressage piemontese, che per l’occasione si è tinto di azzurro, non ha deluso le aspettative. L’ottimo esordio di Carola Semperboni in Nazionale agli Europei, la più giovane atleta della competizione continentale, è raccontato dai risultati: 69,893 nell’Individual Test Grado I di mercoledì 21 agosto, una percentuale che sfiora il 70 per cento, e 69,643 nel Team Test di venerdì 23 agosto.
Unica nota di rammarico, l’occasione sfiorata di un soffio di gareggiare anche nella prova Freestyle di domenica, a fianco dei suoi compagni di squadra: Sara Morganti, che in sella a Royal Delight, nel Grado I, ha portato a casa due medaglie d’argento nell’Individual Test e nel Freestyle, Francesca Salvadè su Oliver Vitz (64,974 nel Freestyle), grado III, e Federico Lunghi con Dance Valley, grado IV (68,705 nel Freestyle).
Confrontarsi con i big della disciplina è stata per l’amazzone azzurra una sfida non facile, un banco di prova che l’ha vista entrare in rettangolo più determinata che mai a confermarsi, come già avvenuto a luglio allo CPEDI 3 stelle di Überherrn in Germania, giovane promessa del paradressage internazionale. Supportata dal team azzurro e dal team tecnico, in prima linea Laura Conz, è stata seguita in terra olandese anche dagli istruttori Davide Cofanelli e Francesca Cavaglià della Nuova Cerrina di Rivalta, circolo dove si allena da sempre. Il tifo si è fatto sentire anche da casa e Carola ha dato il suo contributo al raggiungimento di un totale di 211,532 per cento che ha portato la squadra italiana a conquistare il sesto posto in classifica.
Soddisfatto del debutto e dei risultati il capo equipe della Nazionale, Ferdinando Acerbi: «Carola ha dimostrato una maturità incredibile, ha affrontato questa prova con freddezza e determinazione. È un’atleta da tenere in grande considerazione, da portare avanti in maniera coerente, la crescita sportiva deve andare di pari passo alla giovane età e all’esperienza».