2024.10.01 – La squadra azzurra di endurance che domenica 29 settembre ad Arborea ha conquistato la medaglia di bronzo nel Campionato del Mondo riservato ai cavalli giovani ha visto due atlete venete nella propria formazione: Caterina Coppini e Silvia Scapin. La prima in sella ad Antico Oriente, la seconda su Magaria Bosana, oltre a Lucrezia Bellaccini su Kendra, a Camilla Curcio su Sassikaia dei Laghi e a Diana Origgi su Mogadiscio Bosana. Particolare da sottolineare: tutti e cinque i cavalli impegnati dalle azzurre sono italiani.

La prova si è sviluppata lungo un tracciato di 120 chilometri composto da quattro anelli presso gli impianti dell’Horse Country Resort nella località in provincia di Oristano. La nostra squadra, guidata dal capo équipe Arnaldo Torre, ha completato la prova in un totale di 19 ore, 21 minuti e 31 secondi terminando alle spalle degli Emirati Arabi Uniti e della Francia.

“E’ stata un’esperienza meravigliosa in un contesto di altissimo prestigio agonistico”, racconta felice Silvia Scapin. “E’ bello vivere confronti di questo livello, si imparano tantissime cose nuove al di là del risultato agonistico in sé. La gara è stata molto tecnica, tantissima sabbia, cosa a cui noi non siamo molto abituati a meno di andarsi ad allenare alla Brussa… però ci siamo adattati bene. La situazione climatica della giornata di gara poi è stata ideale: sole ma non troppo caldo grazie al vento fresco. Noi poi siamo partiti dieci giorni prima proprio per avere il tempo sufficiente per consentire ai nostri cavalli di adattarsi al clima. Abbiamo conquistato questa medaglia di bronzo con una squadra di sole donne in sella a cavalli tutti nati e allevati in Italia: direi un risultato favoloso!”.

Photo: instragram Fise.it