Il cavaliere azzurro, in sella a Apollo W D Wendi Kurt Hoeve, è il migliore degli 83 binomi scesi in campo nell’internazionale 3 stelle

Il CIC 3* di Burnham Market (Gran Bretagna) ha messo alla prova, sotto una neve incessante, 83 binomi, molti dei quali olimpici e scesi in campo per scaldare i motori in vista dell’appuntamento 4 stelle di Badminton. L’internazionale britannico si è concluso con l’Inno di Mameli. E’ l’appuntato scelto Stefano Brecciaroli, in sella a Apollo W D Wendi Kurt Hoeve, a firmare la performance migliore, concludendo le tre prove in 42,5 punti negativi. Merito di un dressage chiuso con la percentuale di 74,62, valida per la 4° posizione, di un percorso di salto ostacoli netto, che ottimizza la terza piazza, e, infine, di un percorso di cross country concluso con il secondo miglior tempo, che ha fatto sobbalzare il binomio olimpico in testa alla classifica definitiva. Brecciaroli ha lasciato alle sue spalle la britannica Piggy French che si è piazzata in seconda e terza posizione, rispettivamente con Tinkas Time (44,3) e Jakata (46,7). “E’ la mia prima sfida internazionale dell’anno – ha dichiarato Brecciaroli – ma anche il mio primo concorso 3 stelle da papà. Dedico quindi questa vittoria a mio figlio Filippo. Sono molto soddisfatto della performance di Apollo e ringrazio con tutto il cuore Maria Giovanna Mazzocchi (proprietaria di Apollo, ndr) che da quattro anni è al mio fianco nei campi gara più impegnativi”.

La notizia è stata accolta, ovviamente, con entusiasmo dal Presidente federale. “Con questa vittoria – ha dichiarato Antonella Dallari – Stefano Brecciaroli conferma di essere un elemento portante della prima squadra di completo. L’internazionale di Burnham Market è stato meta dei migliori cavalieri del mondo. Un contesto nel quale il nostro azzurro ha saputo confrontarsi fino alla vittoria. Questo risultato individuale si va ad aggiungere al terzo posto della squadra italiana nella Coppa delle Nazioni di Fontainebleau, ottenuto la scorsa settimana e contribuisce a dare entusiasmo, già a inizio stagione, a tutto il settore”.