Sviluppare sport equestri e allevamento, promuovere la cultura e tutte le azioni finalizzate a sostenere l’addestramento e la valorizzazione sportiva dei cavalli atleti, dei cavalieri e delle amazzoni e di tutte le figure professionali che gravitano intorno al mondo del cavallo sportivo in Sicilia, attraverso i modelli codificati dalla FISE e dulcis in fundo la creazione della Scuola Superiore di Equitazione del Mediterraneo di Ambelia.
Con questi presupposti, che diventano ambiziosi obiettivi, è stato siglato il Protocollo d’intesa tra la Federazione Italiana Sport Equestri e l’Istituto per l’Incremento Ippico per la Sicilia. A siglare l’accordo, sancendo un rapporto che dura da oltre cinquant’anni, ma che oggi diventa ufficiale sono stati il Presidente del Comitato Regionale FISE Sicilia, Fabio Parziano e il Commissario straordinario dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, Ignazio Mannino.
Tra gli obiettivi, come accennato, quello della creazione della Scuola Superiore di Equitazione del Mediterraneo, che prevede l’istituzione di un centro di eccellenza per l’insegnamento di tutte le professioni che ruotano attorno agli sport equestri, con particolare riferimento alla formazione degli istruttori o degli ufficiali di gara, solo per fare qualche esempio. L’accordo tra FISE e Istituto vuole, peraltro, rafforzare le azioni previste dall’altra intesa siglata dai due enti con il Tribunale per i minorenni, dalla Procura per i minorenni di Catania, dall’Asp, dall’Università degli Studi di Catania, per la prevenzione e il contrasto alla devianza giovanile, progetto in cui il cavallo, e il rapporto che l’uomo può istaurare con lo stesso, avrà un ruolo fondamentale. La valorizzazione e la promozione dell’allevamento del cavallo da impiegare negli sport equestri è uno degli obiettivi naturali di questo protocollo, ma con una marcia in più grazie alla possibilità dello sviluppo dell’Endurance, con l’incentivazione all’individuazione di una squadra agonistica della disciplina per gare nazionali e internazionali, con l’impiego del cavallo siciliano. Il protocollo prevede anche l’organizzazione di aste rivolte agli allevatori, ma anche sport ai massimi livelli, in forza della collaborazione tra Istituto e FISE per le competizioni agonistiche nazionali e internazionali che si svolgeranno nei funzionali impianti all’avanguardia del Centro Ippico del Mediterraneo.
Alle numerose attività e iniziative se ne aggiunge un’ultima che forse gli appassionati da tempo attendevano: l’Istituto, infatti, si è reso disponibile ad ospitare presso la sede storica di Corso Vittorio Emanuele a Catania, la sede del Comitato Regionale FISE Sicilia. Nel lontano 1974 il Comitato Regionale Fise Sicilia, sotto la guida dell’indimenticato Barone Andrea Grimaldi di Nixima, vide la sua nascita proprio presso gli stessi locali dell’Istituto e li rimase con i suoi uffici sino al 1990, prima di trasferirsi in via Musumeci e nell’attuale sede di Tremestieri Etneo, successivamente. Dopo cinquant’anni i due enti si ricongiungono in maniera funzionale per lo sviluppo e la promozione di quelli che sono i reciproci scopi statutari.
“Si tratta di un accordo – ha detto Fabio Parziano – su cui la Federazione attraverso il nostro Comitato sta lavorando da diverso tempo. Oggi – ha aggiunto Parziano - si realizza un sogno funzionale per tutto il comparto degli sport equestri nell’Isola. Sono certo che si sentirà parlare davvero presto delle iniziative che siamo pronti a lanciare”, ha concluso Parziano.