Firmato a Catania il rinnovo del protocollo d’intesa dell’Osservatorio metropolitano per i minori
I valori degli sport equestri e il rapporto tra uomo e cavallo tornano a dare una grande dimostrazione di inclusione sociale e di utilità nel percorso educativo per la crescita dei minori e dei giovani adulti destinatari dell’azione giudiziaria.
La Federazione Italiana Sport Equestri, tramite il Comitato FISE Sicilia e il suo presidente Flavio Sinagra ha, infatti, firmato il rinnovo del protocollo d’intesa per “la realizzazione di attività sportive, formative, educative, terapeutiche finalizzate alla promozione sociale dei minori e giovani adulti destinatari dell’azione giudiziaria minorile penale e civile”.
Il protocollo, stipulato nel gennaio del 2024 grazie all’intervento dell’Osservatorio metropolitano per i minori, vede la Federazione Italiana Sport Equestri con il suo Comitato FISE Sicilia, coinvolta al fianco di numerose Istituzioni locali quali la Prefettura di Catania, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca mediterranea, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, il Comune di Catania, l’Ufficio di Servizio Sociale per i minorenni, l’Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia, l’Università degli studi di Catania la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Catania e il Tribunale per i Minorenni di Catania.
Stipulato nella sua prima versione dalla precedente gestione del Comitato FISE Sicilia, il protocollo prevede il rinnovo delle attività di formazione e impegno sociale dedicate, come detto, a minori e giovani destinatari dell’azione giudiziaria. L’obiettivo che la Federazione vuole porsi con questo progetto, rinnovato per un altro anno, è quello di sostenere le Istituzioni nel recupero dei giovani attraverso l’impegno negli sport equestri, programmi socio- educativi, con percorsi di “messa alla prova” o di rieducazione che si adattino sempre più alle particolari esigenze evolutive di ciascun ragazzo, al fine di favorirne la migliore inclusione sociale.
Attraverso il cavallo, l’iniziativa si pone l’obiettivo ulteriore di favorire percorsi di crescita e responsabilizzazione dei giovani, attraverso la cura dei cavalli, il soddisfacimento delle loro necessità vitali e di allenamento quotidiano, ma anche la formazione e, novità di questo primo rinnovo, l’avviamento al lavoro, legato agli sport equestri, attraverso delle borse lavoro.
“Riteniamo – ha detto il Presidente del Comitato FISE Sicilia, Flavio Sinagra – che gli sport equestri, grazie alla presenza di un secondo essere vivente come il cavallo, abbiano tutte le caratteristiche per diventare parte integrante di un progetto educativo. L’instaurarsi del magico rapporto tra uomo e cavallo contribuisce in maniera decisiva, all’accrescimento del senso di responsabilità per il solo fatto di doversi prendere cura di un altro essere vivente che ha dei bisogni e delle necessità, migliora le relazioni interpersonali, oltre che l’autostima dell’individuo. Credo – ha aggiunto Sinagra – che la nostra Federazione possa fornire un ottimo apporto sociale all’iniziativa. Accolgo con grande favore la volontà di istituire delle borse lavoro che possano completare il lavoro di formazione dei giovani. Si tratta di un importante passo avanti certamente utile a offrire a ognuno dei giovani una nuova opportunità e a noi operatori dello sport la certezza di aver fatto un importante lavoro di inclusione sociale”.
E' possibile consultare QUI il Protocollo.