Dopo una breve pausa estiva, utile a superare i più caldi fine settimana estivi, il calendario degli eventi di salto ostacoli di equitazione in Sicilia riprende la sua corsa in una stagione, certamente falsata dall’emergenza Covid-19, ma che può senza dubbio contare sulla passione di tantissimi appassionati, pronti a confrontarsi nelle funzionali strutture offerte dal territorio siciliano.
Saranno proprio gli impianti dell’Adim di Augusta (Siracusa) a dare vita nel prossimo fine settimana (28/30 agosto) a una tappa del Circuito Classico Mipaaf di salto ostacoli e alla tappa di preparazione del Circuito allevatoriale. Il concorso, in cui sarà possibile vedere all’opera il meglio dell’allevamento del cavallo sportivo da salto ostacoli, con particolare riferimento ai prodotti nati e allevati in Italia, prevede nella giornata di venerdì 28 agosto i warm up, utili a cavalli e cavalieri per “prendere le misure” di campi e terreni. Sabato 29 si entrerà subito nel vivo con le categorie riservate ai cavalli di 4, 5, 6 e 7 anni e le diverse prove “aggiunte” al programma di gara. Nella giornata di domenica grande attesa per il Gran Premio, una prova mista (h. 145), che vedrà senz’altro al via i migliori binomi siciliani del momento, in una struttura che si presenta a cavalieri e amazzoni con una nuova veste con fondi di gara rinnovati proprio nella pausa estiva.
La giuria dell’evento, tutta al femminile, sarà diretta da Anna Rita Clemente e composta da Cristina Chiarenza, Rita Rizzo e Adriana Spinoso.
A fornire un ulteriore valore aggiunto alla manifestazione sarà la presenza di Giovanni Bussu come direttore di campo. Lo chef de piste, sardo di nascita, ma ormai da tempo trasferitosi in Lombardia è un volto molto noto nelle manifestazioni di salto ostacoli anche a livello internazionale, per aver già diretto i tracciati di diverse manifestazioni importanti, tra cui quelli del concorso internazionale di Palermo, in Sicilia, o del del prestigioso CSIO di Roma - Piazza di Siena, solo per citarne alcuni.
Nonostante le limitazioni imposte dalle norme in vigore e dai protocolli della Federazione per il contenimento del contagio, i presupposti per un evento in piena regola ci sono tutti; non resta che attendere il primo cavallo in campo.