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Salto Ostacoli

A Vitale il GP di Segesta. Kaijin dei Folletti si aggiudica il GP 7 anni

Se qualcuno dovesse pensare che non è vero che non c’è due senza tre, Andrea Vitale e Karat vd Noordheuvel hanno senz’altro dimostrato che è vero. Il cavaliere palermitano tesserato per Jumping Villa Albanese, infatti, dopo aver ottenuto la vittoria negli appuntamenti di Segesta a fine giugno e di Palermo due settimane fa, si è aggiudicato ieri, domenica 19 luglio, e proprio negli impianti a Segesta, anche il Gran Premio C140 a due manche. È stato, infatti, il Circolo ippico Pietra dei Fiori ad ospitare un concorso ippico B1* e la concomitante tappa Mipaaf riservata ai cavalli giovani. 

Vitale ha chiuso la prova a due manche, alla quale hanno preso parte 25 binomi, con un doppio zero e il tempo di 48”27 al tracciato decisivo, salendo così in vetta alla classifica finale della gara. 

Solo un altro binomio è riuscito a emulare la prestazione agli ostacoli del vincitore, ma non a tagliare il traguardo prima di lui. Stiamo parlando del giovane siracusano Giuseppe Gionfriddo (Equitazione Siracusana Asd) che in sella a Lucky Sofia della Verdina ha messo in fila due zeri, ma ha chiuso la prova in 51”05. Il terzo posto è andato a Nicolò Russello. Il cavaliere de La Cuadra Asd in sella all’ormai fidato Federer è stato in grado di chiudere con un ottimo tempo: 43”59, ma è stato tradito dall’errore commesso nel tracciato decisivo che lo ha costretto a ultimare con un totale di 4 penalità (0/4). Sette dei 25 binomi alla partenza hanno avuto accesso, secondo il regolamento, alla seconda e decisiva manche. 

Vacirca kaijin horsesIl programma della giornata di chiusura ha visto anche un secondo Gran Premio: la prova mista riservata ai cavalli di sette anni (h. 135). A ottenere la vittoria è stato Ernesto Vacirca, cavaliere catanese del C.I. Valverde, in sella a Kaijin dei Folletti. Tempo imbattibile, quello fatto registrare dal binomio vincitore in barrage: 42”83, dopo aver messo a segno due percorsi netti. Doppio netto, ma tempo di 54”93 per il padrone di casa Daniele Nicastri, che ha ottenuto la piazza d’onore in sella a Dindolò. A completare il “podio” ci ha pensato l’altro catanese Giuseppe Carrabotta. Il cavaliere del New Eagles Asd in sella a Hangover ha ultimato il barrage con 4 penalità e il tempo di 46”12. 

I risultati completi del concorso sono disponibili a questo link.  

(Nelle foto © Horsesphoto da sopra: Andrea Vitale su Karat vd Noordheuvel ed Ernesto Vacirca su Kaijin dei Folletti)