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Finali Nazionali Circuito MiPAAF Completo: l'unico rappresentante della Sardegna, Luigi Iriu, ottiene un secondo e un quinto posto

Anche il Concorso Completo di Equitazione (CCE) si inserisce tra le discipline foriere di medaglie per la Sardegna. Alle finali del Circuito MiPAAF (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) riservato ai cavalli italiani di 4 e di 5 anni, disputate al Centro Ippico Militare di Equitazione di Montelibretti, in concomitanza con il Concorso internazionale che ha visto al via alcuni fra i migliori completisti del mondo, la Sardegna ha fatto parlare di se grazie al cavaliere oristanese Luigi Iriu che ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria riservata ai quattro anni con Zar Lussurgese e il quinto posto nella categoria dei cinque anni Elite con Violetta Grigia.

In sella al sauro nato nel 2015 da Babalou de Ligny e dalla fattrice Fringuella, una figlia di Usignolo nato e allevato in Sardegna, esattamente a Santulussurgiu dal giovane Antonio Arca, Iriu ha conquistato un ottimo secondo posto frutto di tre belle prestazioni nelle tre prove di dressage, di cross country e di salto ostacoli. Il portacolori del Circolo Usignolo di Santa Giusta solamente per 0,20 punti non è salito sul gradino più alto del podio sul quale si è insediato il laziale e rappresentante dell’Esercito Andrea Bianchini con M.Eco.

Tra i cinque anni iscritti alla prova Elite, Luigi Iriu con Violetta Grigia, una grigia figlia di Nadir di San Patrignano e di Isiden, una figlia di Avenir, di proprietà dello stesso cavaliere ed allevata a Oristano da Pietro Licheri, ha terminato la difficile prova in quinta posizione.

Due risultati frutto della grande esperienza di Luigi Iriu, cavaliere che negli ultimi anni si è dedicato quasi esclusivamente alla disciplina del Completo e, viste le ottime prestazioni con cavalli preparati da lui, la scelta sembra sia stata più che azzeccata, rimettendo in moto un movimento, quello del CCE, forse un po’ trascurato.                                                         

 

Carlo Mulas

 

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