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Salto Ostacoli

Buoni risultati per i binomi sardi alle finali dei Campionati riservati ai Cavalli Giovani ad Arezzo

I cavalieri e le amazzoni sarde sono stati tra i protagonisti delle finali dei Campionati italiani riservati ai Cavalli Giovani che si son conclusi domenica in Toscana, all’Arezzo Equestrian Center.
 
Tra le diverse centinaia di cavalli presentati una buona parte ha varcato il Tirreno ed è arrivata in Toscana dalle migliori scuderie sarde e per quattro giorni hanno calcato i campi di gara dello splendido centro equestre aretino, contrapposti ai migliori pari età delle altre regioni.
 
Uno dei risultati più importanti è stato quello ottenuto dall’oristanese Gianleonardo Murruzzu che ha condotto sino al quarto posto della classifica del Campionato 8 anni e oltre la sua Taissa Sarda, una baia nata nel 2012 figlia dello stallone Hattrick.
Il portacolori del circolo Sardinia & Horses è stato l’unico binomio isolano a classificarsi per questa finale che ha eletto a nuovo campione italiano il toscano Emilio Bicocchi con Rondine del Terriccio.
 
Nella altre categorie da segnalare la partecipazione di Enrico Carcangiu con Neimar de Samugheo nella finale della “7 anni”, dello stesso Murruzzu con Violino nella “6 anni”, di Giovanni Carboni con Zelante, di Riccardo Dettori con Zuele e di Carcangiu con Zabdal nella “5anni” e ancora di Gianleonardo Murruzzu con Ardita Nice e con Niarada della Boheme, di Andrea Guspini con Arizhona Bay, di Filippo Sechi con Agripina e di Enrico Carcangiu con Abracadabra del Beiro nella prova riservata ai cavalli di 4 anni. Inoltre anche nelle prove di contorno dei Campionati di Arezzo gli specialisti sardi del salto ostacoli hanno ottenuto degli ottimi risultati, come la giovane Beatrice Schirru con Replay (circolo Sardinia & Horses) che ha vinto la categoria “7 anni e oltre – Brevetti”.
Alla stessa prova hanno preso parte anche Alessia Aresu con Nureyev, Anna Mancinelli con Ni Jar, Pietro Cattaneo con Primizia e Lorenzo Colombo con Porta Fortuna Due. Sempre nella “7 anni” ma in quella riservata ai primo grado, buone le prove di Roberta Vadilonga, con Musico e con Omero de Monterra, di Francesco Iriu con Serena del Mà, di Daniele Scanu con Ciyara di Villafrancesca, di Eleonora Mura con Soraya Mia e di Corrado Angius con Quiluna.
 
 
Carlo Mulas