Quest’anno, per la prima volta, anche FISE Puglia partecipa all’iniziativa nazionale “Natale con la FISE”, un progetto che unisce tutto il mondo equestre italiano nel segno della solidarietà e della condivisione.
Nella mattinata di venerdì 19 dicembre, il Presidente e alcuni rappresentanti del Comitato Regionale porteranno la magia del Natale e del cavallo ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici e oncologici dell'Ospedale Vito Fazzi di Lecce, insieme a Tony il Pony, la mascotte della Federazione, amatissima da tutti i piccoli pazienti
Per rendere possibile questa iniziativa, serve anche il contributo della nostra grande famiglia equestre pugliese.
Invitiamo le famiglie dei giovani cavalieri e amazzoni, i tecnici e tutti i centri ippici della regione a partecipare alla raccolta dei regali, che si terrà durante i weekend di gara di novembre e inizio dicembre nella provincia di Lecce e presso gli uffici del C.R. Fise Puglia durante l’attività lavorativa.
I centri ippici aderenti diventeranno punti di raccolta dei doni, che poi saranno consegnati di persona ai bambini ricoverati — insieme a un sorriso, a una carezza e a un po’ della magia che solo il cavallo sa regalare.
Per rispettare le norme di sicurezza ospedaliera e garantire un sorriso a bambini e ragazzi di tutte le età, suggeriamo di donare:
- Giochi nuovi e confezionati, non usati (no peluche o articoli tessili non sigillati);
- Libri illustrati, album da colorare, fumetti o giochi da tavolo adatti a diverse fasce d’età;
- Puzzle, costruzioni, giochi creativi e articoli di cancelleria colorata;
- Piccoli gadget o giochi antistress (palle morbide, pupazzetti, stickers, ecc.);
- Per i più grandi, articoli come cuffiette, quaderni decorati, tazze, borracce o gadget ispirati al mondo dei cavalli;
- Accessori utili e caldi per l’inverno, come guantini, copriorecchie, calzini colorati o sciarpine, sempre nuovi e confezionati.
Per motivi igienico-sanitari non saranno accettati alimenti, dolciumi o giochi usati.
Per facilitare la distribuzione dei doni ai piccoli pazienti, chiediamo di contrassegnare i pacchetti in modo visibile, indicando fascia d’età e, se necessario, genere del destinatario.