Da San Vito al Tagliamento la storia di un’azienda molto dinamica al servizio
anche degli sport equestri ed ora amica del Comitato regionale Fise Friuli Venezia Giulia
Recentemente il Comitato regionale Fise Friuli Venezia Giulia ha salutato l’ingresso tra i suoi supporter di un marchio molto particolare: Jafet.
Il brand di San Vito al Tagliamento nasce 45 anni fa. L’attività ai tempi del fondatore, il signor Jafet, ruotava intorno alla riparazione di orologi. Un ambito legato a filo doppio con i trofei per le premiazioni sportive. Nel 1998, il signor Jafet apre le porte in azienda al figlio Jari che individua in questo segmento un campo d’azione elettivo. E lo amplia, pensando a un progetto complessivo che parla di promozione a tutto campo.
A molti anni di distanza, la Jafet, si è trasformata da un’azienda individuale in una realtà che fonda il proprio successo sul lavoro di squadra. Con Jari al timone, l’azienda ha cinque dipendenti e tantissima voglia di crescere ancora. Salvaguardando però un ‘fare impresa’ che si fonda su valori.
Prendiamo per esempio l’abbigliamento logato, una delle linee di produzione Jafet. «Fare squadra passa anche dall’indossare i colori del proprio team – spiega Jari. - È una questione di identità che unisce, soprattutto nello sport. E soprattutto i più giovani».
Un altro esempio? I trofei... «Per me è importante anche pensare a che cosa una medaglia o una coppa possa rappresentare nella vita sportiva di chi riesce a conquistarli».
Queste attenzioni verso gli utenti finali del proprio lavoro sono un buon indice di che cosa Jafet intenda quando si parla di ‘fare impresa’ e di come quando si lavora bene, con passione, ci sia sempre lo spazio per emergere.
«Per noi la Fise Friuli Venezia Giulia è sicuramente un partner importate – spiega Jari. -Siamo un’azienda piccola e poter lavorare con una federazione sportiva è motivo di grande orgoglio. Gli sport equestri mi hanno dato, personalmente, la possibilità di riscoprire il fascino delle premiazioni. Il momento magico del podio, della coccarda o della coppa. Sono momenti di grande emozione che in molti sport non esistono più purtroppo. E quindi, ritrovarli nell’equitazione, in uno sport fatto soprattutto di grande passione è stato molto bello. Mi ha fatto capire ancora di più qual è il valore delle coppe, delle coccarde o delle medaglie che forniamo. Sono molto più che semplici oggetti...».
Secondo il claim aziendale, Jafet è il luogo dove nascono le idee e per molti versi ciò corrisponde al vero. Tra i diversi rami d’azienda, oltre a trofei e abbigliamento logato, Jafet è in grado di offrire servizi di studio grafico e stampa per ogni tipo di materiale promozionale, dai programmi agli striscioni. Insomma, tutto ciò che serve a ogni comitato organizzatore per far sì che il proprio concorso possa essere comunicato in maniera corretta e ricordato da tutti i concorrenti.
«Ho una breve carriera di cavaliere sulle spalle – racconta Jari. – Quando mia figlia ha iniziato a montare, anch’io ho fatto un po’ di scuola. Per quanto mi sia piaciuto moltissimo e sia rimasto affascinato dal mondo equestre, quando ha smesso lei ho smesso anch’io. Ma detto ciò, rimane la grandissima fascinazione di cui sono stato felice vittima. Il mondo del cavallo è davvero speciale come sembra...».
