Fieracavalli è come sempre l’occasione per trovare gli amici e guardare cosa indicano le preferenze del mercato delle attrezzature. E nel caso del weekend appena concluso, per quanto ci riguarda le cose hanno avuto una piacevole coincidenza di indirizzi che ci hanno portato fin nel cuore del laboratorio di Taylor’s Bee. L’atelier dell’apina di Greta Corradini, al padiglione 6 stand C2 degli impianti veronesi, ci ha accolto con una esplosione di colori e fantasie che ci hanno dato una piacevolissima sensazione di freschezza per una produzione che piace moltissimo ai più giovani e che nello stesso tempo strizza l’occhio a quanti, oramai ‘diversamente giovani’ continuano ad apprezzare ironia, colori e... pupazzetti.
«È il terzo anno che porto Taylor’s Bee a Fieracavalli – ha raccontato Greta – ma questa volta è tutto ancora più emozionante. Molta gente torna allo stand di anno in anno. E i ragazzini del primo anno oramai sono quasi adulti. Eppure non hanno perso il gusto per i colori e le fantasie che propongo attraverso le mie coperte e copertine, i sottofasce, le cuffiette e i molti complementi d’abbigliamento per il cavallo che compongono il catalogo di Taylor’s Bee».
Greta, che continua a cucire, disegnare, produrre tutto in maniera super-artigianale, praticamente da sola, ha impiegato oltre 4 mesi per preparare tutta la merce che ha portato in fiera. Una fatica e un lavoro che tuttavia non le hanno certo tolto il sorriso, anzi...
«Per me essere partner del progetto del marketing territoriale Fise con il Comitato Emilia Romagna e con il Friuli Venezia Giulia è importante. Sono un’amazzone, mi sono formata all’ombra della Federazione: è un ambito per il quale nutro un sentimento di appartenenza. Sono anche entusiasta dei rapporti con le persone che sono venute a trovarci in Fiera. L’interesse e l’affezione mi indicano che Taylor’s Bee sta muovendo nella giusta direzione e che i miei prodotti, o meglio ciò che ho scelto di produrre, incontra il favore delle persone anche nel tempo. Sono soddisfatta, sì».
Taylor’s Bee, che in virtù della passione di Greta Corradini per il mondo equestre basa la propria produzione sul know-how diretto del settore, oltre alla creatività ha dei jolly nella manica... «I miei jolly si chiamano Enrico, Gigi, Miriam... Il primo è mio marito ed è una colonna della mia produzione. Mi aiuta con le grafiche e a mettere a computer le mie idee per nuovi disegni da far poi stampare sui tessuti. E non solo... Poi c’è mio papà Gigi, un altro punto fisso di riferimento nel mio lavoro. Miriam è un’amica insostituibile e una venditrice straordinaria: a Fieracavalli per aiutarmi allo stand c’è venuta prendendo le ferie... Più amica di così!».
E poi, ma questo lo diciamo noi, c’è Greta, con l’idea di creare una produzione tutta sua, allegra, solare, fatta per piacere alla gente e per illuminare la vita di scuderia.
«L’unico rammarico - ci confida l’imprenditrice-artigiana emiliana - è che non riesco ad andare spesso quanto vorrei in scuderia. Spero di rimediare il prima possibile anche se con Natale alle porte...
Natale, già... Una festa che si avvicina insieme alle sorprese da mettere sotto l’albero, per i cavalli e i loro amici. Ma siccome lo spoilering – più di così - non è consentito, per saperne di più l’unica chance è frugare nello shop-on-line di Taylor’s Bee (https://taylorsbee.it/) dove a giorni saranno disponibili le novità più colorate e divertenti per il Natale 2024.