Ci ha lasciato prematuramente, Roberto Murè, Chef de piste di grande livello, che in Puglia ha firmato numerosissimi ed importanti concorsi di salto ostacoli; ricoverato d'urgenza per una complicanza improvvisa contro cui nulla è stato possibile, la malattiaha che un anno fa lo aveva colpito e che sembrava essere sotto controllo, ha avuto purtroppo il sopravvento, con il tragico epilogo che lascia, increduli tutti noi, che, l'abbiamo conosciuto apprezandone le doti umane e professionali.
Alla moglie Giulia, ai figli che amava immensament, Rocco e Nina, il cordoglio più sincero del presidente Frnacesco Vergine, di tutto il Comitato Regionale Fise Puglia, degli istruttori, degli atleti e degli appassionati che nelle sue trasferte pugliesi lo avevano conosciuto e apprezzato.
Per la Puglia, Roberto Murè ha fatto tantissimo, "educando" attraverso i suoi percorsi gli istruttori, gli atleti ad una conoscenza della progressione tecnica che lo rendono ancora oggi unico e insostituibile. Nella professione Roberto ha avuto grande successo, docente di direttori di campo, non ha mai lesinato commenti, suggerimenti a quanti incontrava. Professionista gioviale e pronto alla battutta non possiamo che definirlo, l'amico di tutti, che a bordo campo amava condividere con istruttori, cavalieri le sue scelte, dispensando con dovizia di particolari i propri suggerimenti.
Allegro e disponibile,, amava la vita, per questo nel suo ricordo, come lui vorrebbe - ha commentato il presidente Vergine - e proprio perchè viviamo in uno stato di preacarietà, è importante non sprecare tempo e continuare piuttosto a proseguire e portare avanti i suoi suggerimenti ed i suoi insegnamenti, che h lasciato, come uomo e tecnico, che amava la condivisione, piuttosto che la divisione."