Si è concluso (20 e 21 Febbraio) nello splendido scenario di Torre Guaceto a Carovigno, l’Internazionale di endurance, l” Al Gawsit Endurance Cup,” organizzata dall'ASD Oasi del Cavallo di Carovigno presso il Medituour Village, complice l’ottima congiuntura climatica che ha regalato tre giorni di sole - un dato questo che ha voluto sottolineare Massimo Nova - Referente Attività Sportiva Endurance Fise – nell’evidenziare come sia importante in Italia sdoganare l’endurance anche in quei mesi come Febbraio che solitamente sono abbastanza proibitivi allo svolgimento di gare a carattere nazionale e internazionale. L’Italia tutta – ha detto Nova – per le sue peculiarità geo-morfologiche ci da la possibilità di sfruttare tutti i mesi dell’anno. La Puglia e in particolare questo accogliente territorio ben si presta per l’endurance in quei mesi ove altrove è difficile correre.
Il successo, infatti, dei Campionati Italiani Assoluti, che si sono svolti lo scorso mese di Ottobre a Carovigno, ha indotto infatti la Federazione Italiana Sport Equestri a voler realizzare in tempi strettissimi l’ulteriore competizione internazionale, in un momento dell’anno in cui è necessario per i i cavalieri del circuito internazionale qualificare i cavalli. Il percorso di gara, che ha incluso la splendida Riserva Naturale, è piaciuto agli addetti ai lavori, tanto da meritare anche la candidatura al mondiale Young Riders e Young Horses per il 2023 e Senior del 2024.
A sostegno dell’iniziativa per la prima volta nella storia della disciplina, è sceso in campo anche il presidente del Comitato Regionale Fise Puglia, Francesco Vergine , oltre consiglieri del Comitato Regionale, tra cui il rappresentante dei tecnici, Mario Galati, cavalieri più vicini ad altre discipline, in particolare il salto ostacoli, come Gianna Minonne, istruttori come Gianni Negro e Vito Antonio Dimola – una nota di merito hanno tutti completato il percorso di gara e con qualifica.
A conclusione della tre giorni, grande soddisfazione ha espresso la presidente di giuria, Rosalba Mastrorilli, che ha elogiato l’Oasi del Cavallo per l’impegno profuso per un’organizzazione capillare che ha avuto il solo neo, se così si può dire, di un numero non elevato di iscritti, probabilmente dovuto al difficile momento sanitario che rende particolarmente impegnativi gli spostamenti, con un impegno di conseguenza, maggiormente gravoso anche dal punto di vista economico del Comitato Organizzatore.
Qui di seguito in breve i principali risultati, di cui si rimanda ad Endurance Online – la piattaforma tematica realizzata da Fabio Zuccolo che registra i dati di gara.
Nella CEI 3* 160 Km, conclude con l'oro Emilio Tamborrini su Eiviissa Bosana, fuori Serioli e Angela Origgi. Per la CEI1* 104 km, sul gradino più alto Gabriele Liberto in sella a Thiesi, seconda Giulia Moniz in sella a Jamil By Monight. Bronzo per Michele De Mattia su Ghassan By Luna.
Per la 142 Km, CEI 3 * l'oro va a Viada De Vivero Boni Benjamin. Nulla di fatto per i campioni Costanza Laliscia, Carolina Asli Tavassoli e Daniele Serioli. Per la CEI 2*, 122 km il podio è così composto Bruno Molo su Bnemir Des Egas, Soraya Susco su Anitza Amor, bronzo per veronica Di Giambattista su Nutella. Per la 122 km riservata agli Young Riders, la CEIY2*, oro per Aurora Sirtori su Gal Adeed Ps, argento per Martina Pisano AmhHassan.
Nelle nazionale B/R 84 km per Francesco Coppa che conquista il podio su Wajda e argento per Mariano Zafonte su Lady Asma By Ulumu. Nella A 40 Km, è Jacopo Di Matteo su Andromeda Del Ma, argento per Benito Amato su Nadir De Campeda, chiude Francesco Colombo su Picon del’Orsetta. Lo stesso conclude a podio nella B regionale in sella a Celm Des Baraques. Per la 40 km, la categoria CEN A, dello stesso Campioato Regionale 2021, oro per Elvira Vulcano su Dzabir, argento a Palestina montata da Laura Mandrelli, bronzo per Danilo Linciano, sua prima volta in A, in sella a Altheamb. Per la Debuttanti 20 Km primo Ignazio Vulcano su Darkast, argento per l’istruttore Gianni Negro, alla sua prima esperienza in endurance su Magic Stefhanie (prop. Luigi Capogna), a cui va anche il premio della Best Condition, bronzo per Luigi Cantatore su Has Jewel.