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EMILIA ROMAGNA, FUCINA DI CAMPIONI

Stare dietro ai risultati degli atleti che fanno capo al Comitato regionale Fise Emilia Romagna non è un lavoro da principianti! E ben lo sanno Ruggero Sassi, pluri-confermato presidente, e tutto lo staff tecnico, segreteria compresa, che solo in virtù dell’iper dinamismo di Marina Cima riesce a rendicontare con eccezionale prontezza ogni performance.

Mentre scriviamo, già nuovi risultati si stanno sommando a quelli acquisiti tra settembre e ottobre, quindi partiamo da due protagoniste per le quali i giochi, a questo punto della stagione, dovrebbero essere già definiti. Ovvero Caterina Sangiorgi e Martina Lippi, rispettivamente oro e argento Young Rider al Campionato italiano di dressage 2022.

Partiamo da oro Young Rider 2022 ai Campionati disputatisi a Ornago, alle Scuderie della Malaspina.

È dal 2015 che questa figlia d’arte, classe 2003, calca la scena internazionale, con ben sei partecipazioni continentali. Attualmente sessantesima nel ranking mondiale, sostenuta nell’attività della scuderia di famiglia da supporter tecnici come Parlanti, Animo, RPlus, D2 Stivali, Uman Tecar, da 4 anni Caterina fa ‘coppia fissa’ con Totally More RH, con il quale dal 2020 è regolarmente in gara anche a livello internazionale. A seguire la formazione di questa promettente amazzone e più in generale del binomio è quel Piero Sangiorgi che è stato tra gli ultimi cavalieri italiani a tenere alta la bandiera del dressage italiano in due Olimpiadi, due Campionati del Mondo e un Campionato d’Europa, oltre naturalmente a una serie nutrita di internazionali molti dei quali in sella a Flourian e poi all’altrettanto italiano Gelo delle Schiave.

Di Caterina, Piero racconta che si tratta di un’amazzone fredda... «Un po’ come me. Non si lascia impressionare...». Eppure, sentendola raccontare il ‘suo’ campionato è impossibile non cogliere grande entusiasmo e trasporto per il risultato ottenuto. «Sono contentissima anche perché il titolo italiano è arrivato con Toty (questo uno dei nomignoli del figlio di Totilas che lei monta). È qualche anno che lavoriamo insieme e non sono state sempre rose e fiori. Così, aver raggiunto oggi l’obiettivo del titolo italiano ha ancora più valore. Davvero una magnifica soddisfazione per la quale sarò sempre grata a tutta la mia famiglia che l’ha resa possibile».

Totally More RH, allevato da Le Scuderie della Malaspina, figlio del grandissimo Totilas, ha oggi 10 anni e un enorme potenziale ancora da esprimere. Tanto che Piero, che amministra attentamente la carriera tanto di Caterina quanto di Toty, sta valutando se non sia il caso di approcciare i GP senza passare dalla U25. Ma non è sempre stata esattamente una passeggiata. Tanto il padre quanto la figlia hanno avuto a che fare con l’eterna lotta tra genio e sregolatezza... tutte espresse dallo stesso cavallo. Capace di mettersi in piedi in campo prova per poi entrare in rettangolo e comportarsi come un vero professionista. «Il cavallo ha movimenti scenografici e un’agilità articolare straordinari. Tutto suo padre...» racconta Piero. «Ma ha anche un carattere molto particolare ed è stato complicato individuare la giusta chiave per la sua migliore gestione. Con Caterina, devo dire, si sono proprio trovati. Ma per i risultati c’è voluto ugualmente tanto lavoro, tempo e pazienza».

Come si diceva all’inizio, a supportare l’oro di Caterina è arrivato anche l’argento di Martina Lippi, altro fiore all’occhiello del dressage targato Emilia Romagna.

L’incontro tra Martina e Rubin’s Rockstar, ex Ellington, Kwpn di 13 anni da Rubin Royal, è avvenuto nel passaggio dalle categorie Juniores a quelle Young Rider nel 2020. La loro ‘storia’ è ricca di molte partecipazioni di qualità in internazionali in Italia, qualcuna all’estero e un Campionato d’Europa nel 2021.

Martina Lippi, che vive a Carpi, monta con Carlotta Canavese e Claudia Montanari agli Aironi Dressage di Modena. Affascinata dalla ricerca della perfezione tipica del dressage, Martina ha preferito il rettangolo al salto ostacoli, disciplina praticata invece dai suoi genitori, primi responsabili per la sua passione per i cavalli. Nel suo passato recente, solo nel 2020, Martina e ‘il principe’ (o anche ‘il diavoletto’ a seconda delle giornate...), questi i soprannomi di Rubin’s Rockstar, erano già stati campioni italiani. Nel 2021, altro appuntamento con il podio nazionale con il bronzo... Insomma, una serie di buoni risultati che quest’anno l’ha vista ancora una volta con una bella medaglia al collo.

«È stato un Campionato bellissimo. Belle le gare e bella anche la sensazione di ritrovarsi con i compagni di squadra. Magnifica anche la sensazione di sentirsi supportata dal proprio team... Gli Aironi, Alberto Fasciani e Vincenzo Guastella sono stati come sempre presentissimi per me a Ornago. E poi, alla fine, è sempre bello anche portare a casa una medaglia... Sì, una trasferta tutta positiva» racconta Martina che abbina l’attività equestre con il primo anno di Università. «Non è mai facile conciliare lo studio con l’attività sportiva. Ma grazie all’aiuto di tutti, soprattutto della mia famiglia, riesco a montare tutti i giorni».

In merito alla performance del suo cavallo ai Campionati, Martina ha solo parole di lode. «È stato sempre magnifico. Non gli posso rimproverare neppure una virgola. È un cavallo un po’ caldo, a tratti difficile... Ma io lo amo follemente». In merito all’immediato futuro, Martina ha nel mirino i Campionati regionali e poi una pausa invernale... «Per la prossima stagione ci piacerebbe di uscire all’estero un po’ di più. E, se tutto va bene, tentare la qualifica per gli Europei. In realtà, non abbiamo ancora deciso... Vedremo. Intanto mi gusto ancora un po’ questo Campionato. Che è stato bello soprattutto perché ci siamo davvero ritrovati, oltre il rettangolo, come un grande gruppo di amici che si vogliono bene».

Nella foto la premiazione del Campionato Italiano Young Riders - ©PBiroldi

CR Fise Emilia Romagna – Press