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Volteggio: Anna Cavallaro, alla finale della World Cup da primadonna

Solo sei saranno le amazzoni che potranno accedere alla finale della FEI World Cup, che si svolgerà a Bordeaux, in Francia, il 4 e il 5 febbraio. Stiamo parlando della disciplina del volteggio per la quale la nostra miglior atleta, Anna Cavallaro, si sta preparando al gran finale della sua splendida avventura. Dopo le ottime prove di Monaco, Salisburgo e Lipsia, l’amazzone italiana è seconda in classifica nella ranking: davanti a lei solo la svizzera Simone Jaiser. Motivo d’orgoglio non solo per l’atleta veronese ma anche per il suo longueur, nonché istruttore, Nelson Vidoni, che ha seguito Anna in tutte le trasferte più importanti. Grande anche la soddisfazione di Frauke Geilhof, la responsabile FISE di un volteggio che continua a proporre grandi progressi e che ieri è stato non a caso salutato con entusiasmo dal consiglio federale guidato dal presidente Andrea Paulgross, da sempre grande “sponsor” di questa elegantissima, spettacolare disciplina.
Alle spalle di Anna, venticinque anni e la grinta di una veterana, c’è indubbiamente un vero e proprio lavoro di squadra, che si completa ovviamente anche con il suo fidato cavallo Harley. Mai lei per prima ha tutte le caratteristiche della primadonna. Anna è un'atleta elegante, sempre lucida e presente a sé stessa, e con una rilevante esperienza alle spalle: a 16 anni era già in squadra e rappresentava l'Italia ai Campionati del Mondo del 2002 in Spagna, a Jerez de la Frontera. Tanti i trofei nella sua bacheca, con riconoscimenti importanti quali il quarto posto a squadre ai Mondiali in Austria nel 2004 e il dodicesimo individuale ai WEG di Aachen in Germania, nel 2006.
La rottura di un crociato durante un concorso internazionale qualificante per i WEG, disputato a Vienna nel 2008, la costrinse a uno stop durato circa 18 mesi.
Il momento più duro di un’avventura bellissima. La ripresa nel 2009, con un lusinghiero 5° posto a squadre agli Europei di Bokeberg (Svezia) e quindi, nel 2010, le ottime prestazioni all’Internazionale di Jesolo e al CVIO di Stadl Paura in Austria, valide per ottenere il passaporto per i WEG di Lexington, dove poi l'atleta è arrivata al decimo posto in classifica.
Anche il 2011 è stato un anno ricco di soddisfazioni per la Cavallaro, con la conquista (sempre a Lipsia, dove si è esibita alla grande nell’ultimo weekend, ma in quel caso in occasione delle finali FEI Worl Cup) di una storica medaglia di bronzo.
Insomma, con un curriculum così, e la classe che ormai tutti le riconoscono, sicuramente sarà uno spettacolo vederla in azione nello splendido rettangolo di Bordeaux. Pur con tutte le scaramanzie del caso…

Per consultare la classifica provvisoria aggiornata clicca QUI.
Per consultare tutto il programma della finale di Bordeaux clicca QUI.

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