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(r.l.) Anche Anna Cavallaro ha contribuito a rendere straordinario il weekend azzurro. Splendida già al mattino nella prova che ha aperto il grande evento di volteggio a Lipsia, Anna si è ripetuta nella prova di Coppa del mondo, conquistando un fantastico secondo posto.
Sul primo gradino del podio, come largamente prevedibile, Lisa Wild, che è saldamente in testa alla classifica della Word Cup dopo le splendide prove di sabato (punteggio totale 8,393; 8,36 nella prima prova, 8,426 nella seconda). A mantenere nel miglior movimento il cavallo dell'atleta austriaca, Record RS vd Wintermuhle, Alexandra Knauf.
E’ stato comunque grande pure il secondo posto per la nostra splendida veronese, anche stavolta impeccabile nel lavoro di squadra svolto con Nelson Vidoni e il fidato Harley. 8,183 il punteggio di Anna dopo le due prove (8,186; 8180): un risultato che consolida la qualità e le prospettive di questa straordinaria atleta.
Terzo posto per la danese Rikke Laumann accompagnata dalla longeur Lasse Kristensen e dal cavallo Ghost Alfarvad Z.
Ma torniamo alla Cavallaro. Entusiasmante la prestazione della venticinquenne di Belfiore che ha rappresentato l'Italia in questa tappa di Coppa del Mondo, individuale femminile, con finale prevista all'inizio di febbraio a Bordeaux.
Per la sua interpretazione anche in questa occasione perfetta non va ovviamente dimenticato l'apporto del suo longueur, nonché istruttore, Nelson Vidoni, che segue Anna in tutte le trasferte più importanti. Era con lei anche ai WEG 2010 di Lexington nel Kentucky quando, dopo una prova impeccabile, l’azzurra ottenne l'accesso alla finale e, poi, la decima posizione individuale.
Anna è un'atleta elegante, sempre lucida e presente a sé stessa, e con una rilevante esperienza alle spalle: a 16 anni era già in squadra e rappresentava l'Italia ai Campionati del Mondo del 2002 in Spagna a Jerez de la Frontera. Tanti i trofei nella sua bacheca, con riconoscimenti importanti quali il quarto posto ai Mondiali in Austria nel 2004 e il dodicesimo a squadre ai WEG di Aachen in Germania, nel 2006.
La rottura di un crociato durante un concorso internazionale qualificante per i WEG, disputato a Vienna nel 2008, costrinse l’atleta a uno stop durato circa 18 mesi. La ripresa nel 2009, con un lusinghiero 5° posto a squadre agli Europei di Bokeberg (Svezia) e quindi, nel 2010, le ottime prestazioni all’Internazionale di Jesolo e al CVIO di Stadl Paura in Austria, valide per ottenere il passaporto per i WEG di Lexington.
Anche il 2011 è stato un anno ricco di soddisfazioni per la Cavallaro, con la conquista (sempre a Lipsia, in occasione delle FEI Worl Cup) di una storica medaglia di bronzo.
Nell’estate scorsa, la quattro volte campionessa italiana ha siglato un ottimo settimo posto individuale agli Europei di Volteggio di Le Mans, sempre con l'affidabile e possente Harley. E ora quest’ennesima formidabile conferma, all’interno di una disciplina elegantissima, ormai perennemente in crescita.