Grande attesa anche la tappa italiana di Coppa del Mondo di Attacchi

Jumping Verona fa tredici! Quella di quest’anno è infatti la tredicesima volta che la FEI World Cup fa tappa nel quartiere fieristico scaligero, portando a Verona i migliori specialisti del salto ostacoli internazionale. Dal 2001 Jumping Verona è l’unica data italiana di questo circuito, punto di riferimento del calendario mondiale indoor da oltre trentacinque anni, e che dal 2013 è firmato da Longines. “Fieracavalli è la manifestazione che a livello europeo vanta la maggiore storia – afferma John Roche, direttore della Longines FEI World Cup - e l’incredibile unione che unisce questo evento al mondo del cavallo in genere è anche uno dei motivi che la rendono palcoscenico ideale per la tappa italiana”. Per i cultori del jumping l’occasione è imperdibile. Negli anni l’appuntamento scaligero, che già beneficia di una felice collocazione di calendario all’interno del circuito, ha guadagnato sempre maggiore attenzione da parte dei top rider del ranking mondiale. Jumping Verona ha così regalato al suo pubblico uno spettacolo sempre esaltante. Non a caso nell’albo d’oro del Gran Premio si susseguono le firme di cavalieri che hanno fatto la storia dell’equitazione mondiale: Rodrigo Pessoa, Michael Whitaker, Jeroem Dubbeldam, Albert Zoer (autore con Okidoki di una storica doppietta)… tanto per citarne alcuni. Grandi emozioni anche nell’ultima edizione quando il cavaliere lombardo Luca Maria Moneta, quest’anno il migliore azzurro nel Campionato Europeo di Herning, è stato in testa fino all’ultimo binomio in campo facendo sognare in sella al suo Neptune Brecourt gli appassionati italiani. Battuto all’ultimo soffio dallo spagnolo Sergio Alvarez Moya, Luca Moneta ha chiuso al secondo posto. Il suo piazzamento è stato però quasi come una vittoria. Negli annali è infatti il migliore ottenuto da un azzurro in una delle tappe di Verona della FEI World Cup, insieme alla piazza d’onore del 2005 di Juan Carlos Garcia e dell’indimenticato Loro Piana Albin III.

Con l’edizione 2013 Fieracavalli raddoppia la proposta ‘sport d’elite’ mettendo in programma per la prima volta una tappa della Coppa del Mondo di Attacchi, la FEI World Cup Driving. Come in tutte le gare per i tiri a quattro, spettacolarità e agonismo sono le caratteristiche di questo circuito indoor che, promosso dalla Federazione Equestre Internazionale nel 2001 sulla scia del successo delle analoghe gare di Jumping e Dressage, ha consentito di portare davanti al grande pubblico delle arene coperte cittadine anche il fascino della disciplina degli attacchi. I protagonisti della tappa scaligera saranno sette: i tedeschi Michael Brauchle e Georg von Stein, gli ungheresi padre e figlio Jozsef Dobrovitz jr. e Jozsef Dobrovitz, l’olandese Theo Timmerman, l’azzurro Carlo Mascheroni e l’australiano Boyd Exell. Sarà proprio quest’ultimo, campione del mondo in carica e quattro volte vincitore della Finale della FEI World Cup Driving, l’ospite più atteso. A causa dello spazio limitato delle gare indoor, la Coppa del Mondo di Attacchi ha un regolamento studiato ad hoc che non prevede la prova di dressage ma un percorso unico a tempo che combina in un medesimo tracciato sia il test sui coni (ostacoli mobili) che quello della maratona (ostacoli fissi). La World Cup Driving, che ha debuttato nella stagione 2001-2002, prevede per la stagione 2013-2014 nove tappe, di cui Verona è la seconda in calendario, con la finale prevista il 7 e 8 febbraio 2014 a Bordeaux, in Francia. Il campione in carica è l’olandese Koos de Ronde.