Si è conclusa a Cremona l’edizione 2015 dei Campionati Italiani

Con le giornate di sabato 21 e domenica 22 novembre si è chiuso anche il Campionato italiano FISE/IRHA: in campo per le loro Finali i cavalieri delle Non Pro e i Novice Riders, la cui gara ha messo i sigilli a questo 31esimo IRHA/NRHA Futurity che, a giochi conclusi, si può definire un vero successo.

E partiamo proprio dai Novice Riders, la cui finale contava 27 partenti e che è stata dominata, così come lo era stata la Youth, dalla diciannovenne Rebecca Occhionero in coppia con Believe N Ice, da ARC Blueyed Redskin (aka Ice) allevata a La Selva QH. Rebecca torna quindi ai suoi studi in agraria con ben due titoli italiani al proprio attivo.

Italian Reserve Championship in questa categoria è RS Macallan Jac di Germano Moroni condotto al podio dal giovanissimo romano Pierfrancesco Moroni.

Sabato mattina, prima della grande finale del Futurity Open, si era invece tenuta quella del Campionato Italiano Non pro: 30 ottimi binomi selezionati dai circuiti di tutta Italia e dominati dalla grintosissima biologa emiliana Valentina Monti, 31 anni, in sella alla sua OT Lucky Highway Baby, già finaliste al Derby Europeo: score, 215, tre punti in più rispetto alla brava Laura Dalla Gassa che piazza così all’attivo del suo MR Sailig Gas (Sailing Ruf x Convert Enterprise) il secondo successo nel Campionato Italiano 2015, dopo quello della Over 50 Non Pro ottenuto alcuni giorni prima da suo padre Diego.

Con OT Lucky Highway Baby abbiamo quindi ancora un prodotto dell’allevamento di Oliviero Toscani in vetta al Campionato Italiano 2015. “Una bravissima cavalla, credo abbia molto talento, ma soprattutto è divertente da montare, incredibilmente comoda: è come essere sulle giostre…”, dice di lei Valentina. La Campionessa ora si avvia alla carriera di fattrice e almeno per il prossimo anno non sarà dato rivederla in gara.

Intermediate Non Pro Italian Champion 2015 è il lombardo Gianmarco Schiatti in sella a Bank That Shine (stallone classe 2004 da Twice As Shine e Reminics Topsister), vittorioso su 24 concorrenti con un buon 213,5. Sale così a tre il numero di titoli italiani 2015 all’attivo della scuderia GRC Horses di Bariano (Bg), dove Gianmarco si allena, dopo quelli di Paola Corna e Roberto Prevosti. Gianmarco e questo cavallo sono una coppia molto più che collaudata, già Italian Non pro Champion nel 2013 e Reserve Champion nel 2014: “Un animale meraviglioso, con un cervello fantastico, sempre uguale sia in arena che fuori, è veramente un santo”, dice Schiatti. “Devo ringraziare lui per avermi portato dove mi ha portato, e poi il mio trainer e grandissimo amico Roberto Prevosti”. E proprio Roberto racconta che il neocampione è arrivato alle soglie della finale praticamente senza allenamento: un problema a un piede, sebbene non grave, lo ha tenuto fermo fino a quattro giorni prima della gara: “Devo essere sincero: non credevo nemmeno che riuscisse a farla. Infatti sabato aveva corso anche nella Non Pro, ma “non era lui”: gli è bastato poco per ricordarsi “chi è”, visto l’esito della Intermediate solo ventiquattrore dopo!”.

Alle spalle di Gianmarco si attesta, a due punti di distanza, la Reserve Champion Francesca Bosoni in sella ad Automatic Gun, castrone del 2010 da Gunner (Colonels Smoking Gun) per Scoot Lil Bo.

IRHA/FISE 2015 Limited Non Pro Italian Champion è il romagnolo Paolo Ciciani, cavaliere da quando aveva otto anni ma reiner solo dal 2010; insieme a lui, Frozen Shadow (da Frozen Sailor); li seguono in piazza d’onore Valter Mercanti e Janas Sugar Zen. 26 i contendenti in questa categoria: “È il cavallo che ho sempre voluto e finalmente l’ho trovato”, dice semplicemente Paolo se gli si chiede del suo compagno di gara. E aggiunge con modestia: “Sono stato fortunato, perché in realtà so di aver sbagliato parecchie cose”. Ciciani monta il proprio cavallo personalmente sotto l’occhio vigile di Cristian Dalla Pozza: “Sono innamorato di come Cristian porta i cavalli. Lui mi da i compiti a casa e io cerco solo di eseguirli al meglio”.