Ricorderete senza dubbio la splendida vittoria azzurra firmata in Sud Africa l’anno scorso (7 ottobre), nel CEI 1* 90km Open di Christiana. In quella occasione, la bandiera tricolore è stata issata in onore di Federica Mandelli, che ha condiviso questa splendida esperienza nella terra dei diamanti, sulle rive del fiume Vaal, insieme a Giulia Galantino (6°), Nadia Marinchel (10°) e Beatrice Milanesio (12°), su cavalli forniti dal comitato organizzatore. Le amazzoni young rider si sono anche aggiudicate la sfida a squadre. La manifestazione è stata organizzata da SANESA (South African National Equestrian Schools Association ),organo ufficialmente incaricato di sviluppare gli sport equestri nelle scuole, a partire da quella primaria e sostenuto in tale direzione dalla Federazione Equestre Sud Africa (SAEF), South African Sports Commissione e Comitato Olimpico (SASCOC), Ministero della Pubblica Istruzione, Assessorato allo Sport e dall’associazione sportiva delle scuole del Sud Africa.

Quella di Christiana, dunque, è stata non solo una sfida sportiva, ma anche il primo passo, condiviso dall’Italia, che ha contraccambiato fornendo i cavalli alla squadra sudafricana (Marike Wilkens, Alecia Fourie, Schalk Fourie e Lisa Greyling, seguiti dal CT Derek Liebenberg), il 14 luglio, nel CEI 1* 90km a Castel del Monte (Campo Imperatore, Abruzzo), verso una serie di progetti ben più ampi.

Progetti che, in parte, coincidono con l’identificazione di SANESA, nata nel 2003, e progressivamente riconosciuta dalle istituzioni, come motore di sviluppo degli sport equestri a livello delle scuole elementari e superiori. Dati alla mano, nel 2010 SANESA è riuscito a ottenere il riconoscimento in più di 1200 scuole e a rappresentare 9 delle 13 discipline equestri. SANESA è rappresentata in tutte le province del Sud Africa. La partecipazione attiva di amazzoni e cavalieri, in tutto il paese, è cresciuto da 60 a più di 4000 (negli ultimi 3 anni), con più di 5000 cavalli registrati. Una delle mete intraprese, accanto alla diffusione delle discipline equestri giovanili, è quella di creare un torneo tra team rappresentanti delle scuole sudafricane. A ciò si aggiunge il reperimento fondi, da parte di Sanesa, attraverso gli sport equestri che se ne rendono portavoce, a favore del Nelson Mandela Children's Hospital (NMCH), progetto che prevede la creazione di un Ospedale Pediatrico altamente specializzato, culmine di una vita, quella di Mandela, impegnata nella lotta per i diritti fondamentali di tutti i sudafricani e, in questo caso, i diritti dei bambini a ricevere un’adeguata assistenza specialistica. SANESA interviene donando un euro per ogni entrata derivante dalle competizioni. In un anno ha ottenuto, per il Nelson Mandela Children's Hospital, 35.000 euro.

Il CT sudafricano Derek Liebenberg ha dichiarato il suo entusiasmo relativamente ai due appuntamenti agonistici che hanno legato a filo doppio Italia e Sud Africa: “Io credo nei potenziali risultati cui porterebbe una futura condivisione, da parte dell’endurance italiano e della FISE, con SANESA, nei progetti di sviluppo equestre scolastico, volto a formare dei veri e propri team, e nella chiave più propriamente sociale che lo sport equestre può rappresentare, come il sostegno nei confronti del Nelson Mandela Children's Hospital. L'Italia è stato il primo paese ad essere a conoscenza di questo progetto e, ringraziando per quanto ha fatto finora, spero che potremo lavorare presto in partnership, per il bene dello sport e per il bene che lo sport può fare, creando consapevolezza anche in Europa”.