Facendo riferimento all’articolo apparso su Tuttodressage il 15 dicembre a firma di Marco Maria Racca dal titolo “Gid e sponsor infuriati: Laura Conz ci ha boicottato” la FISE intende fare alcune precisazioni.

L’organizzazione di una manifestazione di interesse federale necessita di una pratica burocratica ben regolamentata Il regolamento del calendario delle manifestazioni di Dressage, prevede 4 fasi di cui le prime due prevedono che: “entro il 5 dicembre 2014 la FISE rende note nel programma del calendario le date in modo che tutti i C.O. possano prenderne visione…...Nella seconda fase tra il 9 ed il 15 dicembre 2014, ciascuno C.O. può autonomamente inserire e spostare liberamente i propri concorsi”.

Nell’articolo in questione si fa riferimento a una manifestazione prevista negli impianti del GESE di San Lazzaro di Savena (Bo) il 21 e 22 febbraio. Alla FISE non è mai risultata, né ufficialmente richiesta, alcuna manifestazione il 21 e 22 febbraio. La FISE già lo scorso 23 ottobre aveva, invece, ricevuto dal GESE la disponibilità all’organizzazione della tappa di Coppa Italia nella data del 14 e 15 febbraio 2015. Disponibilità successivamente confermata secondo le procedure.

Il GID non poteva non sapere che la Coppa Italia era prevista in data 14 e 15 febbraio, visto che tutti i Comitati Organizzatori – GID compreso – hanno accesso al calendario con apposite password e che le date di Coppa Italia sono state inserite facendo fede alle regole in vigore pubbliche e note a tutti. E’ utile precisare, infine, che la divulgazione è avvenuta nei tempi previsti dal regolamento, pertanto la stessa non può essere definita “tardiva”.

“Di fronte a un regolamento così chiaro e trasparente e a una evidenza di prove che dimostrano che la tappa di Coppa Italia era già stata concordata tra la FISE e il Comitato organizzatore già nel mese di ottobre per la data del 14 e 15 febbraio - ha dichiarato Laura Conz, Responsabile del Dipartimento Dressage - trovo altamente offensivo definire il mio comportamento come quello di una persona che avrebbe “boicottato” l’attività del GID. Considerata anche l'attenzione della Federazione - e mia personale – da sempre rivolta agli sponsor che vogliono avvicinarsi alla nostra disciplina.A questo punto attendo le scuse di chi ha avanzato questa ipotesi”.