A Cremona va in scena il primo “Campionato Italiano Parareining Elementa”
- Categoria: Equitazione paralimpica, Reining
- 14 Dicembre 2018
Nel cuore del Futurity quest’anno gareggeranno anche i reiner speciali
Il progetto federale per inserire il Parareining tra le discipline dell’equitazione paralimpica prende corpo a pieno titolo in questo dicembre 2018 con la prima edizione del Campionato Italiano Parareining, titolato Elementa.
Grazie infatti anche al fattivo contributo di questo marchio, di cui è titolare la nuova proprietà della Tenuta Santa Barbara di Bracciano (RM) che ha rafforzato il potenziale del progetto federale, potremo assistere a questo primo campionato della disciplina nella migliore vetrina, quella dell’importante evento di equitazione americana in corso a Cremona, il Futurity che vedrà tra l’altro disputarsi il Campionato Italiano Reining FISE-NRHA 2018.
Il Campionato Parareining, per consentire il quale la FISE ha di recente organizzato le prime classificazioni per la disciplina, vedrà scendere in arena, articolati sulle categorie grado II – grado IV – OPEN (riservata a parareiner DIR) ed INTERMEDIATE OPEN i seguenti binomi che saranno in campo sabato 15 dicembre, a partire dalle 14:30 circa:
Alessandro Zaganelli, appartenente al San Marco Ranch Srl SSD (Lazio), tecnico Stefano Bargelli
Marco Della Torre, per i colori del Torello Quarter Horse ASD (Campania), tecnico Raffaele Colacicco
Paolo Pettena, appartenente a Veneto-Friuli V. G. Cavallo Reining ASD, tecnico Nicola Cordioli
Brunella Roscetti, tesserata con Selva Nera Quarter Horses ASD (Lazio), tecnico Alessandro Pavoni
Davide Zagari, appartenente al Reining Canciani Team ASD (Lombardia), tecnico Fabrizio Tumiati
Martina Panizza e Giorgia Susani, allieve del Circolo Ippico Le Colombare ASD (Lombardia), tecnico Bertelli
Sara Borgonovo per il Monsereno Horses ASD (Lombardia), tecnico Luigi Panzeri
Nicolò Maggi e Vittoria Marzorati, anche loro portacolori del Monsereno Horses ASD, tecnico Massimo Villa.
nella foto © Andrea Bonaga: Brunella Roscetti e Motorola Pride