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Junior al nono posto, Young Rider ottavi. Migliori azzurri De Simone e Cardinali

La Primavera azzurra ha concluso oggi, domenica 15 settembre, i Campionati Europei junior e young rider, ospitati a Jardy (Francia). E’ stato il salto ostacoli a decretare definitivamente i podi individuali e a squadre.
L’Italia junior si è posizionata al nono posto, su 17 nazioni in campo, con 238.3 punti negativi. Questi i risultati dei singoli componenti: Matteo Assandri, in sella a Killiam, chiude con zero penalità mantenendo inalterato il punteggio ottenuto dopo il rettangolo e dopo il netto in cross (53,1), passando dalla 17.ma all’11.ma piazza; Fosco Girardi, su D Day commette 8 penalità (62,8) e si ferma in 29.ma posizione; due errori anche per Alessandra Rubboli su Qilkeny M’Aurea (122,4), che passa 66.mo al 58° posto. Giulio Guglielmi, in sella a Izar de S’Arcaite (126,6), dopo le 39 penalità commesse nella prova di salto, ottiene il 59° posto.
Il cavaliere junior Paolo Mario De Simone, in sfida individuale su Deli Klipps, ha continuato a scalare posizioni in classifica, mantenendo anche nella terza prova il punteggio ottenuto dopo dressage e cross (51,3): sale dal 14° al 9° posto, firmando il miglior risultato azzurro.
Si laurea campione europeo 2013 il francese Robin Boulanger (Orpheo des Sablons/ 42.5). Lo seguono Elizabeth Hayden, argento su Miracle, per l’Irlanda (42,9), e Will Furlong, bronzo con Pioneer Silvie, per la Gran Bretagna (44,2). La bandiera irlandese sale sul pennone più alto della sfida continentale giovanile, con un risultato di squadra che totalizza 139.3 punti negativi. Secondo gradino del podio per la Francia (162.0) e terza piazza per la Svizzera (165.6).
L’Italia young rider chiude in ottava posizione (9 squadre in tutto) con 1185,4 punti negativi.
I risultati individuali nel dettaglio: Arianna Guidarelli, con 12 penalità, si piazza in 18° posizione, su Eh Seabisquit (70,1); Mattia Moschini, in sella a Lord Sallyfield, commette 17 penalità e ottiene la 40.ma piazza (115.3); a causa dell’eliminazione nella prova di cross, Martina Valilà (con Fernhill Go Go) e Matteo Arrighi (Quieto du Pin) non hanno potuto affrontare il campo ostacoli.
In campo a titolo individuale, Domiziana Cardinali, in sella a Oleg 14, con 8 penalità, si ferma in 13.ma posizione (61.9), siglando la migliore performance tricolore. A titolo individuale anche Asia Beatrice Porrini, che con 9 penalità chiude l’europeo in 31.ma piazza, su Coral Estate Bounty (91,3).
Il podio individuale è così composto: Elmo Kankari, per la Finlandia, in sella a Duchesse Desiree (45,1); Pierre Touzaint, per la Francia, su Pin Up De Mai (50,2); Nils Trebbe, per la Germania, con Priemus 3 (52,2).
La sfida continentale a squadre si conclude con l’oro della Francia (179,5). Alle sue spalle, Gran Bretagna (219,4) e Irlanda (230,0).

Tutte le classifiche individuali e a squadre Junior/young rider: http://www.worldsporttiming.com/results/timing-690.html

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