Newsletter

Pubblichiamo la prima parte dell’approfondimento al bilancio consuntivo 2015 effettuata dal Consigliere federale Francesco Mocchi. Saranno successivamente affrontate le diverse tematiche relative al documento contabile della Federazione Italiana Sport Equestri.

Il 21 luglio 2016, la Giunta Nazionale del CONI ha approvato il Bilancio Consuntivo 2015 della F.I.S.E..

Si tratta del risultato della gestione del Presidente Vittorio Orlandi, eletto nel 2015, dopo il commissariamento da parte del CONI nel 2013.

L’avanzo di gestione del 2015 ha superato di gran lunga le aspettative, attestandosi su un risultato positivo di € 2.256.815. Un risultato importante, ancor più se parametrato alla situazione quasi drammatica in cui versava la Federazione, così come fotografata dai bilanci emersi in sede di commissariamento.

Il CONI commissariò la F.I.S.E. nel luglio del 2013: all’inizio del 2014 i Commissari, dopo gli accertamenti e i controlli propri del loro incarico, presentarono i bilanci precedentemente non approvati fino a quello del 2012, che evidenziava un “buco” di € 8.920.136.

Il deficit patrimoniale (il debito) al 2015 si riduce così a € 5.358.000, segnando un importante passo in avanti sulla via del risanamento.

All’importo del debito rilevato nel bilancio 2012 concorrevano differenti fattori. In primis i debiti reali, somme effettivamente dovute dalla Federazione a differenti tipologie di creditori (vedi ad es. fornitori, o premi arretrati da corrispondere ai Tesserati); debiti potenziali, generati  principalmente dai contenziosi giuridici in essere (debiti appostati contabilmente nei “Fondi Rischi ed Oneri”); infine debiti generati da anomalie provenienti del passato (vedi ad es. Equestrian Service s.r.l., la società commerciale partecipata dalla FISE, per la gestione dei Pratoni del Vivaro), che hanno ulteriormente contributo ad aumentare il deficit. Dopo due esercizi di gestione commissariale (con avanzi nel 2013 e 2014 rispettivamente di ca. € 430.000 e € 909.000), la sfida che il Cavalier Vittorio Orlandi, eletto Presidente a fine marzo 2015, ha raccolto è stata quella di proseguire sulla via della ristrutturazione avviata.

Continua --->>