Organizzato in collaborazione con la Federazione Equestre Europea

Enzo Truppa, Barbara Ardu e Katherine Lucheschi hanno guidato i lavori che si sono conclusi ieri 29 novembre presso la sede della FISE di Roma per l’importante seminario promosso dal Dipartimento Formazione della FISE e organizzato in collaborazione con la European Equestrian Federation, al quale hanno preso parte giudici provenienti da Lettonia, Turchia e naturalmente Italia.

Il corso era riservato ai giudici nazionali di dressage fino al livello Small Tour.

La prima giornata è stata dedicata ai principi di base ed alle andature, sono state confrontate le predominanti incongruenze rispetto a quanto previsto nella scala del training e quanto abitualmente riscontrato sui campi di gara; particolare attenzione è stata anche rivolta alle metodologie di giudizio dei giovani cavalli.

Altro importante tema affrontato, per quanto concerne il livello St. George, è stato se privilegiare il lavoro di riunione dei cavalli o al contrario se valorizzare le performance con maggiore “distensione”, nel giudizio del suddetto test.

La mattinata della seconda giornata è stata dedicata al Para-Dressage con proiezioni video di gare della disciplina. Successivamente fino alle ore 16.00, il seminario si è spostato per la parte pratica presso l’Ippodromo Militare Gen. Giannattasio di Tor di Quinto. In questa sede con la collaborazione dei cavalieri intervenuti, Giulia Eva Di Mauro e Leonardo Tiozzo, i giudici hanno potuto effettuare alcune simulazioni in merito all’analisi dei movimenti ed all’attribuzione dei punteggi.

Nel programma del terzo giorno, sono stati evidenziati, invece, gli aspetti organizzativi generali di una manifestazione di dressage e i diversi ruoli degli Ufficiali di gara. In particolare si è discusso sulle peculiarità delle manifestazioni nazionali, comparando le nostre con quelle dei rappresentanti delle nazioni ospiti.

Si sono infine analizzate le principali modifiche al regolamento FEI di dressage approvate dalla dall’ultima Assemblea Generale.