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Paradriving 2Il viaggio da Modena a Verona spunto per lanciare nuove iniziative per la disciplina

 

Un viaggio di oltre 100 chilometri tra le provincie di Modena, Mantova, con arrivo alla 120^ edizione di Fieracavalli è stato il percorso del progetto “Paradriving Fieracavalli 2018”.

 

Focus sull’equitazione integrata, che ha visto come passeggeri di carrozze che hanno percorso le quattro tappe previste, una cinquantina di giovani diversamente abili individuati dalle amministrazioni comunali dei territori attraversati dalla carovana.

 

L’avvincente esperienza di viaggio si è conclusa nella Sala Respighi del Palaexpo di Verona Fiere, dove oggi, venerdì 26 ottobre, si è tenuto il convegno dal titolo “Il Paradriving, una risorsa per l’integrazione, l’attività pre-sportiva e agonistica nel contesto della disabilità”.

 

L’incontro, dedicato all’equitazione integrata con particolare riguardo alla disciplina dei parattacchi, è stato organizzato dalla Fise, con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico e in collaborazione con OSO Ogni Sport Oltre- Fondazione Vodafone Italia.

 

A dare il benvenuto ai presenti il Presidente della Fise Marco Di Paola, che si è soffermato sull’entusiasmo che il viaggio ha suscitato sia nei partecipanti sia nelle realtà locali toccate dal percorso.

 

” La Federazione Italiana Sport Equestri – ha spiegato il Presidente Di Paola - ha messo molto impegno nei progetti che riguardano le discipline paralimpiche, in questo caso in particolare nel Paradriving, ma questo progetto è esteso anche al Paraendurance, al Volteggio Integrato e al Parareining.

 

Grazie anche all’impegno del consigliere Grazia Basano che segue questo settore della Federazione sono stati avviati e promossi progetti che riguardano anche gli Interventi Assistiti con i Cavalli ” Marco Di Paola ha inoltre evidenziato il ruolo del Comitato Italiano Paralimpico, con il Presidente Luca Pancalli, che pur non potendo essere presente oggi al convegno, ha incoraggiato e sostenuto la realizzazione del progetto.  

 

Testimonial eccellente Sara Morganti, che ha ricevuto applausi calorosi quando sono state ricordate  le sue recentissime medaglie d’oro ai Campionati del Mondo di Paradressage svoltisi in Nord Carolina (USA).

Un attestato di partecipazione è stato consegnato agli equipaggi protagonisti del bel viaggio in carrozza che li ha portati attraverso tre province delle tre regioni, dall’Emilia al Veneto, toccando la Lombardia.  

 

I saluti sono giunti anche da parte del direttore del Centro di Referenza IAA (Interventi Assistiti con Animali) Luca Farina, che ha sottolineato quanto il lavoro con gli equidi sia rilevante in un ambito che soprattutto interviene con l’obiettivo di integrazione e di attività pre-sportiva nel contesto della disabilità, senza dubbio condivisi con la Federazione Italiana Sport Equestri, a cui poi è data l’importante funzione di seguirne in pieno l’attività quando essa diviene prettamente agonistica.

 

Introduzione ai lavori a cura di Carlo Misasi, coordinatore del Dipartimento Attacchi della Fise, e di Ferdinando Acerbi, Responsabile federale del Dipartimento Equitazione Paralimpica.

 

Paradriving 1Il convegno è poi entrato nel vivo con l’intervento del Direttore FEI delle discipline Dressage, Paradressage, Reining e Volteggio Bettina De Rham, che ha illustrato le realtà e lo sviluppo delle attività para-equestri nel Mondo.

 

Barbara Ardu per la Fise ha puntato il focus sulle discipline para-equestri e sport integrati che sono in via di sviluppo in ambito federale.

 

Sara Morganti ha portato la sua toccante testimonianza e la sua personale esperienza su quanto possa essere significativo in termini di risultati “la forza di volontà di un campione”.

 

Intervenuti inoltre Clemente Forni e Lisa Bettacchini, che hanno realizzato il progetto Para-Driving Fieracavalli 2018, Stefania Cerino, responsabile medico Riabilitazione Psichiatrica Suore Ospedaliere Villa Rosa di Viterbo, i para-driver Giulio Tronca e Davide Venanzoni, Vincenzo Chiofalo – Amministratore Delegato UNIRE Lab, Gianluigi Giovagnoli, Coordinatore Dipartimento Veterinario Fise.

 

A Grazia Rebagliati Basano, che ha ribadito quanto la Federazione sia coinvolta ed attiva nei progetti sull'equitazione paralimpica, è stato affidato il compito di sintetizzare quanto emerso durante il convegno e dichiararne ufficialmente chiusi i lavori.

 

nelle foto due momenti del convegno