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Dopo 121 anni l’antico ippodromo Le Mulina saluta il mondo dell’ippica e chiude i battenti. Era il 24 giugno 1891 quando la Società Fiorentina inaugurò la struttura con la prima riunione di corse ufficiali in sediolo. Da allora l’impianto, uno dei più importanti d’Italia, ha accolto guidatori leggendari e indimenticabili trottatori, fino a quando – diverso tempo fa – è iniziato il suo lento e inarrestabile declino, complice anche la crisi dell’ippica che per il momento non sembra trovare vie d’uscita. Proprio ieri, si è disputata l’ultima corsa a Le Mulina che ha chiuso definitivamente i battenti visto che l’intera struttura tornerà nelle mani del Comune. In un prossimo futuro sarà destinata ad ospitare aree di fitness e concerti.
Per quanto riguarda la nuova pista del trotto sarà trasferita al Visarno, all’interno di quelle del galoppo. Il collaudo dovrebbe essere per la fine di maggio mentre il via libera sarà dato dall’Assi (ex Unire) nel mese di settembre in vista della prima corsa in programma per il 3 ottobre.
Il galoppo, invece, ripartirà il 10 aprile, mentre il 25 dello stesso mese si terrà, come sempre, la tradizionale Corsa dell’Arno, la più antica d’Italia. Proprio ieri è stato ufficializzato l’accordo sottoscritto recentemente dalla società Ippodromi Fiorentini con quelle che gestiscono l’Ippodromo dei Pini a Follonica e il Sesana di Montecatini per ottimizzare lo svolgimento delle corse al trotto durante la settimana ai fini del gioco e del gradimento del pubblico. A Firenze si correrà il mercoledì e la domenica.