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L’organismo internazionale, sin qui riconosciuto dalla Federazione mondiale, è a rischio di sospensione per il mancato rispetto delle norme dell’ente

La FEI, la Federazione equestre internazionale, ha avviato un procedimento di sospensione nei confronti del Club International Riders Dressage (IDRC), come membro associato, “per mancato rispetto dei principi fondamentali della buona governance”.
Il Club ha presentato ricorso al tribunale FEI lo scorso anno, sostenendo che lo statuto dell’organismo mondiale garantiva la nomina diretta di un candidato per il rappresentante atleta nel Comitato Dressage e che nessun altra persona o entità poteva essere autorizzata a proporne. Ma il tribunale FEI, con sentenza del 7 novembre scorso, ha respinto il ricorso.
Nel frattempo, lo stesso IDRC aveva proposto all’Assemblea generale del 30 ottobre modifiche allo statuto in questa direzione. Ma non avendone fornita la documentazione necessaria nei tempi previsti, le istanze del Club non vennero prese in considerazione.
Appena approvato il nuovo statuto, due membri, Luis Lucio (Spagna) e Maria Ines (Colombia), nominati dalle loro federazioni come rappresentanti nel Comitato Dressage, vennero immediatamente rimossi dall’IDRC. Che dichiarò come il suo segretario generale Wayne Channon fosse stato regolarmente eletto dai membri del Club per rappresentarlo all’interno del Comitato Dressage FEI, e che il fatto che altri candidati si opponessero al candidato del club fosse antidemocratico e inaccettabile.
Uno dei criteri per la nomina del rappresentante atleta in un comitato tecnico FEI è che il candidato sia un membro della relativa associazione internazionale riconosciuta dalla federazione mondiale. Espellendoli dal Club, il Club stesso (cui Lucio e Ines si sono rivolti invano per cercare di essere reintegrati) li ha privati della loro ammissibilità.
Di qui l’intervento della FEI, che ha invitato più volte l’IDRC a ripristinare i due membri, senza trovare ascolto. All’Assemblea generale di ottobre 2011, tenuto conto delle questioni giuridiche ancora da risolvere, la FEI aveva in effetti rinviata la nomina del rappresentante atleta nel Comitato Dressage. A seguito delle azioni dell’IDRC, la maggioranza dei membri dell’ente mondiale (le federazioni nazionali dei gruppi regionali I, II, IV, V e VI) ha chiesto formalmente l’avvio di una procedura per rimuovere l’IDRC da membro associato della FEI, “per le evidenti violazione dei principi fondamentali e della corretta governance dell’ente”.
Il procedimento ora è partito. E l’IDRC è stato invitato a partecipare alla riunione del Bureau di presidenza FEI a giugno, per illustrare la sua posizione. In seguito a questo processo, il Bureau deciderà se e per quanto tempo sospendere l'associazione del Club.
“E’ una situazione molto spiacevole – ha detto il segretario generale della FEI, Ingmar De Vos – Abbiamo offerto all’IDRC diverse opportunità per mettere rimedio a quanto si è creato, ma alla fine non abbiamo avuto altra scelta se non quella di avviare un procedimento di sospensione. Da parte nostra, assicuriamo un processo completamente trasparente e democratico. L’IDRC potrà presentare il suo caso direttamente al Bureau di presidenza. Noi non possiamo che incoraggiarlo a seguire i principi di buon governo e ad affrontare questi problemi in modo che la questione possa essere risolta".

(nella foto, Haya Houssein di Giordania, presidente FEI)