I regolamenti federali in vigore prevedono sanzioni per i tesserati che partecipano a eventi agonistici, rientranti nell’art. 2 dello Statuto federale, non organizzati dalla FISE La Federazione Italiana Sport Equestri intende ribadire che a seguito della delibera dell’Autorità Garante della Concorrenza e dei Mercati dell’8 giugno 2011 e  degli adeguamenti statutari e regolamentari effettuati, la FISE è l’unico ente, in ambito CONI, a poter organizzare con carattere di esclusività le manifestazioni sportive agonistiche per le discipline di salto ostacoli, dressage, concorso completo, equitazione paralimpica, attacchi, reining, endurance e volteggio e comunque quelle attività che rientrano nei parametri CIO/FEI.

Al fine di disciplinare i limiti e i parametri tecnici qualificanti l’attività sportiva agonistica, la FISE ha redatto così come disposto dall’AGCM nella sua delibera dell’8 giugno 2011 ed in attuazione delle direttive imposte dalla normativa di riferimento e dal CONI un regolamento tecnico contenente tutte le specifiche atte a individuare le caratteristiche della cosiddetta “attività agonistica”.

All’interno dei principi generali dello stesso regolamento (Approvato dal Consiglio federale del 24/01/2012 con delibera n° 54 e pubblicato sul sito della FISE al link: http://www.fise.it/images/documenti/Image_Archive/Regolamenti/REGOLAMENTO_TECNICO__DELL__ATTIVITA__SPORTIVA_AGONISTICA_EQUESTRE_01.pdf ) è disciplinata anche l’applicazione delle sanzioni previste in caso di violazione dello stesso, qualificate come “grave violazione dei regolamenti federali”. Si precisa inoltre, che secondo le nuove disposizioni FEI, sono previste delle sanzioni anche a livello internazionale rivolte a cavalieri e ufficiali di gara (cfr. FEI General Regulations art. 113.4 e 156.9).