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RIABILITAZIONE EQUESTRE: Grande confronto tra presente e futuroChiusi i lavori del Seminario “Dalla Riabilitazione Equestre all’Equitazione Paralimpica - Percorsi riabilitativi e presportivi integrati propedeutici all’agonismo paralimpico

“Dalla Riabilitazione Equestre all’Equitazione Paralimpica - Percorsi riabilitativi e presportivi integrati propedeutici all’agonismo paralimpico”. Questo è il titolo del Seminario che si è svolto lo scorso 4 novembre, presso il Palazzo delle Federazioni Sportive di Viale Tiziano (Roma). Un tema di grande attualità, punto di interesse comune internazionale, cui la FISE ha voluto puntare il dito, attraverso la sua commissione dipartimentale e gli esperti del settore di Riabilitazione Equestre, per coinvolgere l’attenzione di tutti gli operatori federali, tecnici, istruttori, cavalieri e appassionati degli sport equestri.

La dottoressa Eleonora Cocco (Centro Sclerosi Multipla – Istituto di Neurologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Cagliari) e l’ing. Massimiliano Pau (Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali – Università degli studi di Cagliari) hanno relazionato, rispettivamente, sugli aspetti clinici e biomeccanici delle metodologie operative applicate a “Here is the challenge”, progetto in corso di svolgimento in Sardegna (è la regione con il più alto tasso di affetti da sclerosi multipla, 250 casi ogni 100.000 abitanti), che coinvolge cinque pazienti affetti da sclerosi multipla, in un percorso, della durata di due anni, che li condurrà dalla riabilitazione equestre all’equitazione Paralimpica. L’Italia è la prima ad aver dato il via a questo progetto, finanziato dalla Federazione Equestre Internazionale grazie al programma “Fei solidarity”.

Gli interventi della Commissione Federale del Dipartimento Riabilitazione Equestre si sono concentrati sugli aspetti più strettamente legati alle discipline FISE: l’endurance (intervento di Francesca Gentile), il volteggio terapeutico (intervento di Antonella Piccotti) e attacchi (intervento di Massimo Arcioni) e nel valore di integrazione sociale rappresentato da Villa Buon Respiro (intervento di Daniela Zoppi) e Special Olympics (Maria Ignazia Marras). Il ruolo della Riabilitazione Equestre in Psichiatria è stato l’argomento cui ha dato voce, parlando di presente e di futuro, Stefano Seripa.

Tra i relatori, intervenuti a coadiuvare i membri della Commissione Federale, la dottoressa Francesca Cirulli, primo ricercatore al Reparto di Neuroscienze comportamentali dell’I.S.S. (Istituto Superiore di Sanità). Il suo intervento ha approfondito le potenziali applicazioni in ambito sanitario rappresentate dalla riabilitazione equestre e dal rapporto uomo-animale. "A cavallo tra sport e riabilitazione, ambiti di intervento e riferimenti legislativi" è stato, invece, l'argomento trattato da Nicoletta Angelini, psicologa, istruttore CIP e FISE e presidente dell'Asd Auriga Onlus.

A dare forza al Seminario, con la sua testimonianza personale, è intervenuta Antonella Cecilia, atleta paralimpica di spicco sotto la bandiera tricolore. “Il mio ieri e il mio oggi- il percorso che mi ha portato all’agonismo”. Questo il suo intervento, a sigillo della straordinaria validità della Riabilitazione Equestre, come attività fortemente connessa, e necessaria all’Equitazione Paralimpica.

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